Gli highlanders mettono in difficoltà la difesa isolana con corse intelligenti sin dai primi minuti e, dopo aver percosso in alcune occasioni la linea, la palla viene mossa al largo per quella che sembra una meta sicura, ma un in avanti volontario da parte di Frank Lomani interrompe l'azione e porta all'inevitabile cartellino giallo per il mediano di mischia.
Appena un minuto prima del suo rientro in campo, le Figi vedono poi sventolare un secondo cartellino, stavolta all'indirizzo di Apisalome Vota, lasciando la squadra in tredici.
All'inizio, la squadra di casa sembra quasi incapace di riuscire a capitalizzare questo vantaggio numerico, dopo aver optato per una rimessa laterale e per il mantenimento del possesso, continuando comunque a mettere pressione alla formazione ospite.
La ricompensa sembra arrivare con la meta da drive del tallonatore Ewan Ashman, ma la revisione da parte del TMO annulla per un fallo precedente.
Tuttavia, appena qualche minuto dopo, l'estremo Kyle Rowe trova la prima meta della serata, con un ottimo movimento di piedi che ubriaca la difesa figiana. L'apertura al rientro, Adam Hastings aggiunge i 2 punti della trasformazione.
Una giocata scaltra nel retro di una rimessa laterale va, poi, a confondere ulteriormente la difesa bianconera, e il terza linea Rory Darge prova ad uscire dalla maul, muovendo poi palla verso Ashman che a sua volta mette in movimento un altro rientrante: Darcy Graham, costretto a dare forfait nelle ultime occasioni causa infortunio. Seconda meta scozzese e 14-0 grazie agli extra aggiunti ancora dal figlio d'arte Hastings.
Nemmeno un quarto di gara e l'apertura leggeva perfettamente la situazione, sfruttando un calcio di punizione andando a trovare con un cross kick di nuovo Graham, bravo a sua volta a mantenere in campo il pallone con un calcetto a seguire e a riprenderlo per volare oltre la linea per la doppietta personale.
Le Figi provano a reagire, ma senza convinzione e anzi, il loro tentativo di attacco dalla distanza viene letto perfettamente dal centro Huw Jones, che intercetta e vola sotto ai pali, portando la potenziale meta del bonus e un vantaggio di 26-0 per il XV del cardo.
Ashman, sfortunato nel vedersi negare la sua prima meta a livello internazionale ad inizio partita, è costretto a lasciare a sua volta i compagni in inferiorità numerica per un cartellino giallo, che le Figi sfruttano subito mettendo in mostra la loro vera natura, muovendo rapidamente palla all'esterno per mandare in meta l'estremo Isaiah Armstrong-Ravula, muovendo a loro volta finalmente il punteggio.
I padroni di casa vanno allora per più miti consigli, mandando per i pali con Hastings e facendo anche esordire l'estremo di Glasgow Tom Jordan, al posto di Kyle Rowe.
Lomani, prima della chiusura del parziale, con il tempo ampiamente rosso, al 44', si fa perdonare trovando lo spazio giusto per mandare in meta il terza linea Meli Derenalagi e riaccendere le speranze ospiti al riposo sul 29-10.
Speranze non del tutto infondate considerando che in avvio di ripresa arriva anche la terza meta figiana, grazie ad una "dormita" difensiva degli avanti scozzesi su una rimessa laterale, che consente al tallonatore Tevita ikanivere di marcare sull'ala sinistra e, con la trasformazione di Armstrong Ravula, accorciare ulteriormente le distanze a 12 punti.
Darcy Graham fa, però, capire di volersi riprendere la "sua" Scozia e rimediare a sua volta per il tempo perduto, raccogliendo un passaggio all'altezza di Huw Jones nei ventidue avversari e correndo a tutta velocità per la tripletta personale.
Un rischioso grubber del numero 8 di origini australiane Jack Dempsey sulla ripartenza per poco non consente l'immediata replica alle Figi, ma stavolta la diga scozzese regge con un salvataggio in extremis sulla bandierina contro l'ala Vuate Karawalevu.
Dopo l'ora di gioco, i cambi mettono nel motore della Scozia nuove energie e proprio da un subentrante, il mediano di mischia Jamie Dobie, nasce l'occasione che manda Graham di nuovo in meta: poker personale e, dato ancor più significativo, raggiunto Duhan van der Merwe in cima alla classifica dei migliori marcatori di mete in nazionale.
Van der Merwe, che tuttavia, nonostante una serata relativamente tranquilla, vuole quasi subito riprendersi la vetta in solitaria, approfittando di un bel passaggio di Hastings che libera Jones nello spazio per poi aprire al largo sull'ala di nascita sudafricana che porta il risultato sul 50-17.
Punteggio destinato ulteriormente ad essere rimpinguato nel finale con la doppietta personale (ottava meta nel complesso per la squadra di casa) dello stesso Jones e il definitivo 57-17 - punteggio record per la Scozia contro le Figi -, grazie ad un altro calcio di spostamento di Hastings, a sua volta in serata di grazia e autore di 17 punti complessivi dalla piazzola.
Le Figi torneranno in campo il prossimo fine settimana contro il Galles, potendo stavolta far affidamento anche sui rientranti giocatori provenienti dai club europei, esclusi da questo match in quanto fuori dalle previste finestre internazionali e con la maggior parte del team composta da giocatori provenienti da Fijian Drua.
La Scozia, a sua volta, rinvigorita da questa vittoria, proverà a giocarsi le sue carte contro i campioni del mondo in carica del Sudafrica, ritrovando verosimilmente alcuni big come il talentuoso mediano di apertura Finn Russell.