Una battaglia epica allo Stade de France che si apre con una versione da brividi della Marsigliese, con uno spettacolare gioco di luci e il pubblico a cantare a cappella.
Si parte subito in maniera decisa e il TMO è costretto ad intervenire nella prima azione importante del match, con l'arbitro Luke Pearce che mostra il cartellino giallo all'indirizzo del capitano dei Pumas, Julian Montoya, reo di un'azione pericolosa su un punto d'incontro.
La Francia in superiorità numerica inizia a prendere l'iniziativa. Una bella giocata da rimessa laterale ai cinque, manda a caricare Yoram Moefana. Palla mossa rapidamente da capitan Antoine Dupont e Thibaud Flament sfonda da distanza ravvicinata. Thomas Ramos si conferma il mister consistenza del Fantarugby aggiungendo i 2 punti della trasformazione.
Gli ospiti provano, tuttavia a reagire subito con una serie di buone fasi fluide in attacco, che portano ad un calcio di punizione messo a segno da Tomas Albornoz, che dà il via ad una battaglia dalla piazzola con il diretto avversario Ramos, che rimette a distanza di meta trasformata i suoi dopo un altro fallo nel breakdown da parte argentina.
L'apertura-estremo di Tolosa, da 34 metri, si dimostra preciso come nella decisiva vittoria sugli All Blacks della scorsa settimana.
Ristabilita la parità numerica, l'Argentina prova a mettere ritmo nelle proprie azioni offensive, portando di nuovo Albornoz verso i pali per il 10-6, ma di nuovo Ramos allunga ulteriormente con un calcio da metà campo concesso per un crollo in mischia del pilone sudamericano Joel Sclavi.
Battaglia psicologica tra i due calciatori che sembra non aver fine, quando di nuovo Albornoz fa alzare le bandierine degli assistenti, rispondendo allo stesso Ramos da una quarantina di metri.
Il momento spartiacque arriva dopo la mezz'ora e la Francia colpisce, affondando in due fasi separate la difesa albiceleste.
Prima al 32', gli avanti vanno a percuotere sulla diga avversaria e dopo undici fasi, la palla viene mossa al largo sulla sinistra da Dupont a Ramos, che lancia l'inserimento a tutta velocità dell'estremo Leo Barré, che riesce in un offload pressoché impossibile a servire l'accorrente Gabin Villiere per volare in meta e portare a +11 i suoi.
Appena un minuto dopo, ennesima invenzione sull'asse Dupont-Ramos. Calcetto delizioso del primo, raccolto dal compagno di club che a sua volta va al piede in profondità lanciando la corsa di Louis Bielle-Biarrey. L'ala è più veloce di tutti e arriverebbe probabilmente con facilità in meta se non ci fosse l'intervento di Juan Martín González, che tocca la palla con una mano schiaffeggiandola verso la touche. Consulto video per la squadra arbitrale che non può far altro che ravvisare l'irregolarità del terza linea argentino, concedendo meta di penalità e nuovo, inevitabile cartellino giallo.
L'ultima azione del primo tempo vede di nuovo salire in cattedra Ramos, che approfitta di un placcaggio in ritardo per portare i transalpini al riposo sul 30-9.
Nella ripresa la reazione argentina arriva con il marchio di fabbrica dei Pumas. Touche, maul e carica in pick and go con il pilone Thomas Gallo, che porta, con la trasformazione di Albornoz, a 16 i punti ospiti, tutti made in Treviso, dato che i due sono compagni di club in Italia con la maglia biancoverde del Benetton.
Sembra quasi una ripresa più avara di spettacolo, dato che la meta del numero 1 sudamericano arriva dopo un quarto d'ora di gioco nel secondo tempo, ma la Francia reagisce subito e lo fa con uno dei suoi migliori protagonisti di queste Autumn Nations Series: Louis Bielle-Biarrey, ancora giovanissimo, ma sempre più punto fermo del XV di Fabien Galthié.
Charles Ollivon stoppa un calcio di liberazione del mediano avversario, mani rapide dei "galletti" che fanno arrivare palla all'esterno, delizioso calcetto a seguire e corsa che brucia sul posto i difensori per raccogliere e siglare un'altra azione da manuale. Ramos continua ad essere infallibile dalla piazzola per il 37-16.
L'ultima parola è, comunque, dei Pumas a dieci minuti dalla fine. Pressione sostenuta in attacco e Ignacio Ruiz riesce a portarsi oltre la linea con un attacco ravvicinato sotto i pali. Albornoz trasforma il calcio più facile della serata, ma il risultato non cambierà più.
L'Argentina si riavvicina ulteriormente, ma non abbastanza, mentre la Francia controlla e al fischio finale, sul risultato di 37-23, si conferma unica formazione europea sempre vincente in questo novembre di test match.