Resoconto della partita

La doppietta di Capuozzo ispira l’Italia per una vittoria storica

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Ange Capuozzo ha segnato due mete mentre l’Italia ha ottenuto una storica vittoria per 28-27 sull’Australia a Firenze grazie a una trasformazione sbagliata all’ultimo respiro.

Ange Capuozzo ha segnato due mete mentre l’Italia ha ottenuto una storica vittoria per 28-27 sull’Australia a Firenze grazie a una trasformazione sbagliata all’ultimo respiro.

Cadeyrn Neville ha dato all’esordiente Ben Donaldson la possibilità di vincere la partita con il calcio finale, ma il mediano d’apertura ha calciato a destra dei pali. È stato crudele per Donaldson, ma non per l’Italia che ha meritato dopo una brillante esibizione, rivendicando la sua prima vittoria in assoluto sui Wallabies al 19esimo tentativo.

L’Australia, nel frattempo, ha visto tutte le partite di questa Autumn Nations Series decisa da un solo punto, uscendo vincente contro la Scozia prima delle successive sconfitte di un punto contro Francia e Italia. Gli australiani erano sotto di 17-3 a un certo punto del primo tempo, grazie alle mete di Pierre Bruno e Capuozzo, con Tom Wright che ha accorciato le distanze prima dell’intervallo.

E quando Fraser McReight è andato oltre all’inizio del secondo tempo per ridurre il vantaggio a soli due punti, sembrava che la rimonta fosse pronta a venir completata. Ma l’Italia è stata eccezionale per tutta la partita e ha afferrato una terza meta con Capuozzo per lasciare l’Australia con una montagna da scalare ancora una volta. Tom Robertson e Neville hanno entrambi segnato e sembrava che gli uomini di Dave Rennie potessero vincere, ma quella trasformazione finale è sfuggita.

L’Italia aveva perso il mediano d’apertura Paolo Garbisi per infortunio prima del calcio d’inizio, con Tommaso Allan promosso titolare ed Edoardo Padovani in panchina. Questo è stato un fattore, con gli azzurri che hanno lasciato 14 punti sulla piazzola negli 80 minuti.

L’assenza di Garbisi però non sembrava averli condizionati all’inizio, e quando i Wallabies non sono riusciti a raccogliere il calcio d’inizio, l’Italia si è lanciata, ha guadagnato un piazzato e Allan li ha portati sul 3-0.

Il vantaggio non è durato a lungo. L’Italia è stata ribaltata al riavvio e dopo aver calciato in touche un primo fallo, l’Australia ha poi deciso di prendere i tre punti con Noah Lolesio che ha pareggiato. Un brutto calcio sbagliato di Allan è costato all’Italia la possibilità di tornare in vantaggio, ma non ha dovuto aspettare molto.

L’Australia ha perso il mediano di mischia Jake Gordon per dieci minuti quando è stato ammonito per un brutto intervento su Tommaso Allan. Tutto questo è nato da un contrattacco di Monty Ioane, che chiaramente stava gustando l’idea di confrontarsi con il suo paese natale. Con i Wallabies in 14, l’Italia ha potuto attaccare con decisione.

Mentre l’Australia è sopravvissuta ha un primo attacco azzurro, ha fermato la squadra di casa a un passo dalla meta, ma non ha potuto nulla quando Bruno si è lanciato all’angolo con la sua squadra che sfruttava un vantaggio. Allan ha trasformato dalla linea laterale per il 10-3 e non è passato molto tempo prima che il vantaggio fosse di 14 punti.

Dopo una bellissima azione all’interno della metà campo australiana, infatti, gli italiani hanno mostrato mani clamorose per aprire spazi sulla destra, e alla fine è stato Capuozzo a giocare alla perfezione il due contro uno, lasciando sul posto gli avversati. Ancora una volta, Allan ha trasformato.

L’Australia aveva bisogno di una risposta e l’ha ottenuta con Wright che ha terminato l’azione in modo spettacolare nell’angolo sinistro dopo che gli uomini di mischia avevano accumulato pressione vicino alla linea di meta.

Noah Lolesio ha però sbagliato due volte i tentativi di trasformazione – Ioane troppo ansioso si era mosso in anticipo sul primo – e i Wallabies sono andati sotto 17-8 all’intervallo.

L’Australia ha iniziato alla grande il secondo tempo ed è stata premiata per il suo nuovo sforzo quando McReight è andato oltre da distanza ravvicinata con l’Italia che aveva esaurito i difensori. La conversione di Lolesio ha riportato i suoi a due punti di distanza.

La partita prosegue a ritmi frenetici, l’Italia ha la possibilità di allungare il vantaggio quando Hunter Paisami viene penalizzato per un contrasto alto su Juan Ignacio Brex, ma Allan appena calcia di poco a lato. Non ha dovuto aspettare a lungo, però, con l’Australia che ha commesso nuovamente fallo un minuto dopo e questa volta non c’è stato alcun errore dell’apertura che ha segnato 20-15.

La rimessa laterale dell’Australia si stava rivelando un problema. Per prima cosa hanno rifiutato un semplice piazzato per andare all’angolo, solo che nessuno è saltato e la palla è stata persa.

Gianmarco Lucchesi è stato il primo a raccoglierla ed è scattato via, mostrando il ritmo di un trequarti piuttosto che di un tallonatore per arrivare a metà campo. Non molto tempo dopo, un’altra rimessa laterale è andata storta. E ciò si è rivelato molto grave, con l’Italia che ha vinto una lunga battaglia al piede per guadagnare una rimessa laterale sui 22 australiani.

Hanno lavorato bene con la maul per liberare poi lo spazio a Capuozzo che si è infilato per la sua seconda meta personale. Allan ha mancato la trasformazione ed è stato costretto ad abbandonare il campo subito dopo quando è stato contrastato in ritardo da Robertson. Dalla rimessa laterale risultante, però, l’Italia ha perso il possesso palla ed è stato il pilone entrato dalla panchina ad andare a segno in angolo. Lolesio si trasforma riportando il punteggio sul 25-22.

Con Allan fuori, è Padovani a prendere il posto da calciatore, con un terribile errore, seguito da un tentativo migliore pochi minuti dopo per portare il vantaggio dell’Italia a sei punti.

Ciò significava che l’Australia avrebbe dovuto segnare una meta trasformata per vincerla, e sembrava avercela fatta allo scadere quando andava a marcare Neville. Questo ha lasciato a Donaldson la possibilità di essere l’eroe, da circa 10 metri dalla linea laterale, ma non è riuscito a trasformare.