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PREVIEW: FRANCIA-GIAPPONE

France v Japan preview
La Francia torna nel suo stadio nazionale questo fine settimana con qualche demone da esorcizzare, mentre il Giappone di Eddie Jones cerca uno scalpo di prestigio

La Francia è imbattuta nei sette precedenti contro il Giappone (6 vittorie, 1 pareggio) e in ciascuno di questi incontri tra Les Bleus ed i Brave Blossoms entrambe le formazioni hanno segnato almeno due mete.

Lo Stade de France è una specie di fortezza per i padroni di casa, anche se i tifosi vorranno dimenticare l'ultimo incontro disputato nell'impianto parigino: il quarto di finale della Coppa del Mondo casalinga perso per un solo punto contro il Sudafrica. In effetti, i "Galletti" non hanno mai perso con più di 7 punti di scarto in questo stadio dal 2017 (sconfitta 18-38 contro la Nuova Zelanda).

Eddie Jones torna in Europa, il che attira sempre molta attenzione da parte dei media. Quanti progressi sono stati fatti con la sua squadra dall'ex allenatore di Wallabies ed Inghilterra, dopo essere subentrato alla guida in circostanze a dir poco controverse, rimane ancora da vedere. Il Giappone è arrivato in finale - perdendola contro le Figi - nella Pacific Nations Cup, e il match di preparazione dello scorso mese contro gli All Blacks a Tokyo non ha dato indicazioni troppo significative.

Il Giappone ha vinto soltanto una delle ultime undici sfide esterne contro formazioni europee (1 pareggio, 9 sconfitte), contro il Portogallo nel novembre 2021, ma lo stesso Jones ha una certa fama da vincitore contro Les Bleus, con un totale personale di 8 successi su 15 incontri. Tuttavia, soltanto una di queste vittorie è arrivata in terra francese, il 21-31 con l'Inghilterra nel 2016, anno del Grande Slam britannico nel torneo Sei Nazioni.

La Francia nel passato è stata una sorta di specialista delle Autumn Nations Series, vincendo 9 su 10 partite a novembre (escluse sfide del Guinness Sei Nazioni e della Coppa del Mondo), mentre l'unica sconfitta è arrivata dopo i supplementari nella sfida post pandemia Covid del 2020 contro l'Inghilterra valida come finale per la Autumn Nations Cup. Da allora, i transalpini hanno trionfato in tutti i loro sei incontri delle Autumn Nations Series.

IL FATTORE DUPONT

Il ritorno più atteso sulla scena del rugby internazionale, avverrà finalmente questo fine settimana: Antoine Dupont verrà schierato come mediano di mischia per la Francia per la prima volta dalla Coppa del Mondo 2023. Il più decorato giocatore degli ultimi anni - doppietta in campionato e nelle coppe europee, medaglia d'oro olimpica, giocatore dell'anno, legion d'onore (potremmo continuare quasi all'infinito), non ci ha messo molto a tornare a far emergere il proprio valore nel rugby a XV.

CALCI MILLIMETRICI

Tra le formazioni di prima fascia del rugby internazionale nel 2024, il Giappone ha la percentuale realizzativa più alta sui calci piazzati (89,8%), il che dice molto sull'accuratezza nipponica in questa fase.

Le due squadre sono, invece, ben differenti se si guardano le statistiche dei calci nelle altre aree di gioco: la Francia guadagna in media il numero maggiore di metri a partita sui calci di spostamento tra le squadre di prima fascia (901), mentre il Giappone ha i numeri più bassi (599). I Brave Blossoms, inoltre, sono l'unica formazione che quest'anno non è ancora riuscita ad ottenere un calcio 50/22.

PENAUD PRONTO AL VIA

Damian Penaud è il miglior giocatore delle serie in carica, un riconoscimento già conquistato nel 2022. Nelle stagioni successive ha, poi, mantenuto il suo ottimo stato di forma e sinora, quest'anno, è riuscito ad evitare ben il 63% dei placcaggi avversari con la maglia della Francia, la percentuale più altra tra i 201 giocatori di prima fascia che hanno dovuto subire almeno 20 placcaggi. Il ventottenne ha segnato due mete contro il Giappone nel test delle Autumn Nations Series del 2022 e nel complesso ne ha marcate quattro in altrettante sfide contro i biancorossi.

Se dovessimo pensare ad un giocatore altrettanto pericoloso da parte giapponese, allora potremmo prendere in considerazione il centro Dylan Riley. Considerando sempre il dato dei giocatori appartenenti alla cosiddetta Tier 1, nessuno ha fatto registrare un coinvolgimento diretto in azioni da meta maggiore dello stesso Ryley nel 2024 (9 - 6 mete e 3 assist), tuttavia il centro di origini sudafricane non è mai riuscito a segnare o ad effettuare un passaggio decisivo per una meta nei tre test disputati contro la Francia.