Sebbene l'Inghilterra abbia vinto soltanto uno degli ultimi dieci test internazionali contro gli All Blacks, i tifosi possono comunque guardare con speranza agli ultimi due risultati, arrivati a tre anni di distanza. La famosa vittoria nella semifinale della Coppa del Mondo 2019 in Giappone per 19-7 è ancora un ricordo vivo nella memoria e la Nuova Zelanda di certo avrà ancora qualche ferita da leccarsi da quella notte a Yokohama.
Il secondo ed ultimo confronto tra le due squadre a Twickenham fa, invece, parte proprio delle Autumn Nations Series, vale a dire il pareggio 25-25 che divise l'opinione pubblica britannica. Forse l'Inghilterra preferì quel tipo di risultato ben consapevole delle capacità di rimonta nel finale della Nuova Zelanda, già vista in quattro degli ultimi dieci scontri diretti. Ma allo stesso tempo, quel test del novembre 2022, dimostrò le capacità della stessa Inghilterra di recuperare, dopo essere stata sotto per 25-6 fino a dieci minuti dal fischio finale.
IL CONFORTO CASALINGO
Dopo due dure battaglie estive in Nuova Zelanda, l'Inghilterra non vedrà l'ora di tornare a casa in questo match inaugurale delle Autumn Nations Series. Il XV della rosa ha vinto tre degli ultimi quattro test internazionali nel ribatezzato Allianz Stadium. E il più recente in ordine di tempo rappresenta forse la migliore performance sotto la guida di Steve Borthwick, tanto da fermare l'Irlanda nella corsa verso il Grande Slam nell'ultimo torneo Guinness Sei Nazioni. Ad ogni modo, quelle tre vittorie sono state a dir poco sofferte: tutte con un margine di massimo 2 punti.
I RECORD DELLA NUOVA ZELANDA IN EUROPA
A rappresentare una minaccia per Inghilterra, Irlanda, Francia ed Italia - le avversarie di questo autunno per la Nuova Zelanda -, gli All Blacks hanno perso appena una partita delle ultime otto contro avversarie europee (6 vittorie e 1 pareggio), vincendo le ultime quattro consecutive. Il loro risultato migliore subito dopo le sette ottenute tra 2017 e 2018.
LE DIECI METE PIU' BELLE DEGLI ALL BLACKS ALLE AUTUMN NATIONS SERIES
Difficile, però, capire come siano messi ad oggi gli All Blacks. Di sicuro nella scia degli Springboks, che li hanno sconfitti due volte nell'ultimo Rugby Championship per conquistare poi il titolo. Il capo allenatore Scott Robertson sembra voler provare a trovare la quadra con Beauden Barrett all'apertura dopo che Damian McKenzie ha gestito la cabina di regia per la maggior parte della kermesse australe. Ci sono state, comunque, molte cose positive per la Nuova Zelanda nell'ultima campagna down under, come le migliori percentuale di conquista in rimessa laterale (89%) e il fatto di aver conquistato il 16% di quelle avversarie.
Per fortuna dell'Inghilterra, anche la squadra di casa non è messa male in questo settore, dato che ha avuto a pari merito con l'Irlanda le percentuali migliori dell'ultimo Guinness Sei Nazioni con il 91%.
GIOCATORI CHIAVE
In un mare di scontri titanici, è difficile non pensare a quello tra Ben Earl ed Ardie Savea.
Savea ha il numero più alto di carries (89) e il secondo di placcaggi (84) dell'ultimo Rugby Championship, per un totale di 173, 14 in più dell'avversario più vicino in questa particolare graduatoria statistica. Mentre Earl ha avuto alla pari il maggior numero di palloni portati (73) nel Sei Nazioni 2024 e ha battuto il maggior numero di difensori (24) prendendo in considerazione i soli avanti. Earl ha avuto anche il maggior numero di carries per l'Inghilterra (44) nell'ultima serie estiva in Nuova Zelanda a luglio.
Nel 2023, Savea è stato nominato miglior giocatore dell'anno al mondo, e in pochi hanno avuto un impatto così prolungato nel tempo a livello internazionale del trentunenne originario di Wellington. Dall'altra parte, Earl non ha mai fatto segreto di voler essere considerato alla pari di giocatori come lo stesso Savea e il terza linea dei Saracens sembrerebbe decisamente sulla buona strada.
PRONOSTICO IMPOSSIBILE?
Dice molto di quanto fatto sotto la guida di Borthwick, il fatto che molti esperti pensino che questa possa essere una partita impronosticabile, anche se qualcuno si è sbilanciato nel dire che gli inglesi potrebbero persino essere favoriti (come l'ex capitano di Galles e Lions Sam Warburton). In un sondaggio effettuato sul Telegraph, due dei cinque autori hanno ritenuto che l'Inghilterra abbia buone possibilità di successo, ma tutti hanno comunque previsto una partita molto equilibrata.