Irlanda ed Argentina si sono affrontate 19 volte a livello internazionale e il primo incontro tra le due nazionali è datato 1990.
I padroni di casa rimangono in vantaggio con 13 vittorie, compreso un record di imbattibilità nelle dieci partite casalinghe. L'ultima vittoria casalinga è del 2021 nelle Autumn Nations Series quando si imposero sui Pumas per 53-7. Nonostante ciò, l'Argentina ha sempre fatto sentire la sua presenza, soprattutto sul palcoscenico mondiale, vincendo tre su quattro delle sfide disputate in Coppa del Mondo.
La più recente è arrivata nei quarti di finale del 2015 a Cardiff, dove nonostante i favori dei pronostici per gli irlandesi, la nazionale albiceleste riuscì a partire con un vantaggio di 17-0 e alla fine si impose 43-20.
Diversi rappresentanti di quell'incontro potrebbero essere nuovamente in campo, come Robbie Henshaw, Conor Murray, Cian Healy, ed Iain Henderson, rimasti tra i pilastri della formazione irlandese, o Santiago Cordero e Matias Alemanno che continuano ad apportare esperienza tra le fila argentine.
STATO DI FORMA
L'obiettivo dell'Irlanda sarà senz'altro quello di rifarsi della sconfitta deludente contro la Nuova Zelanda, che ha interrotto il loro record di 19 partite interne senza sconfitte, una sensazione che non provavano dal Guinness Sei Nazioni 2021.
Gli uomini in verde non perdono due test consecutivi a Dublino dal novembre 2013 (allora contro Australia e Nuova Zelanda), una statistica che di sicuro Doris e compagni non vorranno bissare.
Intanto, l'Argentina arriva con il morale a mille dopo la trionfante vittoria per 50-18 contro l'Italia a Udine, in cui hanno marcato sette mete.
I Pumas sono pure reduci da un ottimo Rugby Championship, in cui sono riusciti a vincere contro tutte le altre formazioni almeno una volta e fino all'ultimo si sono giocati il titolo per poi cedere al Sudafrica.
IL RITORNO DI CONTEPOMI
Il capo allenatore dell'Argentina, Felipe Contepomi, non ha bisogno di presentazioni per i tifosi irlandesi.
L'ex mediano di apertura - più di 80 caps e 651 punti con la nazionale del suo Paese - è stato tra i giocatori preferiti del Leinster tra 2003 e 2009 e, nel suo periodo nella capitale irlandese, ha fatto da mentore ad un giovane Johnny Sexton.
Il suo addio arrivò in maniera dolceamara dato che un infortunio al ginocchio gli impedì di prendere parte al successo nella coppa europea con Leinster nel 2009, conquistata grazie ad un drop proprio di Sexton.
Nel 2018, Contepomi tornò a Leinster come assistente per i trequarti con Leo Cullen capo allenatore, per poi rientrare in Argentina con Michael Cheika. La partnership Cheika-Contepomi ha visto i Pumas chiudere al quarto posto la recente Coppa del Mondo, dopo la quale lo stesso Contepomi è subentrato come commissario tecnico.
I tifosi irlandesi ricorderanno anche il ruolo svolto da Contepomi nella kermesse iridata del 2007, quando marcò 11 punti fondamentali per eliminare l'Irlanda nel girone di qualificazione - la prima volta che i green uscivano in prima fase.
Ora che ritorna in Irlanda con i Pumas, l'influenza di Contepomi di sicuro aggiungerò ulteriore fascino ad una sfida attesissima all'Aviva Staidum.