Resoconto della partita

PREVIEW: IRLANDA-FIGI

Ireland v Fiji
Dopo la sconfitta iniziale con la Scozia e lo storico successo sul Galles, si rivedono alle Autumn Nations Series le Figi, di scena a Dublino contro l'Irlanda

La performance irlandese è decisamente migliorata contro l'Argentina la scorsa settimana rispetto alla prova offerta in precedenza contro la Nuova Zelanda, che aveva interrotto la striscia di 19 vittorie consecutive tra le mura domestiche. Tuttavia, ancora i padroni di casa non si stanno esprimendo al meglio, con il loro classico rugby d'attacco che li ha visti sconfiggere il Sudafrica in estate e trionfare nell'ultimo Guinness Sei Nazioni.

TESTA A TESTA

Si tratta del sesto confronto tra le due squadre e i precedenti sono tutti stati vinti dall'Irlanda. Il più recente è del novembre 2022, vittoria a Dublino per 35-17.

In quattro di queste partite, l'Irlanda ha marcato almeno cinque mete contro i Flying Fijians, i figiani volanti, tuttavia le ultime due, che hanno evidenziato una notevole crescita da parte isolana, sono stati vinti con meno di 20 punti di differenza.

In generale l'Irlanda marca una media superiore ai 40 punti contro Figi, ma in uno dei confronti più recenti, nel 2017, si salvò di stretta misura, imponendosi 23-20.

ULTIME DALLE FORMAZIONI

La maggior parte dell'attenzione si concentra sulla disponibilità o meno del pilone Tadhg Furlong, costretto al ko per un problema ai tendini del ginocchio nel ritiro preparatorio in Portogallo.

Presente venerdì scorso all'Aviva Stadium per il match contro l'Argentina, ma non parte della sfida, in sua vece ha esordito dalla panchina l'omologo di Leinster, Thomas Clarkson, data la contemporanea indisponibilità anche di Tom O'Toole.

Qualora dovesse scendere in campo, invece, Cian Healy supererebbe Brian O'Driscoll diventando il giocatore irlandese più presente di tutti i tempi. Attualmente i due sono appaiati con 133 caps. Tra i piloni, soltanto l'australiano James Slipper ha fatto meglio con 142.

L'Irlanda è uscita dal campo contro i Pumas senza troppe ferite nel successo per 22-19, anche se Ryan Baird è stato costretto a lasciare il campo poco dopo essere entrato nel secondo tempo.

Per le Figi, l'ex centro dei Bristol Bears, Semi Radradra è sempre alle prese con la squalifica di tre settimane conseguenza del cartellino rosso ricevuto contro il Galles e sarà quindi un sicuro assente.

STATO DI FORMA

Con il successo di misura sull'Argentina, l'Irlanda ha interrotto una serie di tre sconfitte su cinque test, anche se rimangono ampie aree in cui migliorare, considerando la mancanza di punti segnati nel secondo tempo, mentre incoraggianti sono stati i segnali visti nel primo.

Le Figi, invece, hanno avuto un novembre di alti e bassi. Dopo la sconfitta pesante con la Scozia, hanno trionfato a Cardiff per la prima volta contro il Galles e poi vinto la scorsa settimana 19-33 contro la Spagna, rimontando negli ultimi trenta minuti un parziale di 19-7.

Hanno, inoltre, avuto la meglio in tre su quattro degli ultimi incontri con avversarie europee, due di fila, ma non sono mai riuscite ad imporsi per tre volte di seguito.

L'ANNO SABBATICO DI FARRELL

L'Irlanda ha deciso di giocare quattro test questo autunno per celebrare i 150 anni della fondazione della federazione e pertanto ne rimangono soltanto due ad Andy Farrell prima di fermarsi per prendere le redini dei British and Irish Lions che si recheranno in Australia la prossima estate.

Gli undici mesi di sosta dell'ex nazionale inglese fanno così assumere ulteriore significato alle scelte che effettuerà per le prossime sfide, con un po' di rotazione prevista contro le Figi, per poi affrontare proprio i Wallabies il 30 novembre. I giocatori saranno motivati a mettersi in mostra agli occhi di Farrell, sapendo di avere poche opportunità prima dell'inizio del suo impegno con i Lions.