Irlanda e Nuova Zelanda riproporranno a Dublino la loro storica rivalità, in quello che sarà il primo confronto tra le due squadre dai quarti di finale della Coppa del Mondo 2023, quando gli All Blacks ebbero la meglio sui favoriti in maglia verde.
Una classica che offre all'Irlanda l'occasione di ripartire, con il rientro di alcuni giocatori chiave e con il vantaggio di giocare tra le mura amiche.
Dall'altra parte, la Nuova Zelanda arriva all'incontro con alcune incertezze dovute ad una serie di infortuni dopo la partita contro l'Inghilterra
STATO DI FORMA E VARIAZIONI
L'Irlanda è reduce da un Guinness Sei Nazioni vincente, in cui è riuscita a bissare il titolo del 2023 e a confermare il proprio momento positivo. Tuttavia, il tecnico Andy Farrell è alle prese con alcune sfide in prima linea, soprattutto nel ruolo di tallonatore, dato che Dan Sheehan non potrà esserci causa infortunio e che i suoi sostituti, Ronan Kelleher e Rob Herring, hanno sin qui avuto poco minutaggio.
Il ritorno dopo gli impegni olimpici con il rugby a sette di Hugo Keenan dà ulteriore fiducia alla linea arretrata, mentre l'assenza di Peter O'Mahony, a lungo tra le fila irlandesi, lascia la fascia di capitano a Caelan Doris.
La Nuova Zelanda ha iniziato le Autumn Nations Series andando a vincere 22-24 in Inghilterra, ma dovrà fare a meno di alcuni dei suoi elementi migliori, usciti malconci dall'Allianz Stadium, come Beauden Barrett e Codie Taylor.
Damian McKenzie è la scelta naturale come sostituto di Barrett all'apertura, dopo che è anche riuscito a calciare quella che si è dimostrata essere la trasformazione decisiva sabato scorso, da una distanza di oltre 45 metri con grande accuratezza e precisione.
RIVALITA' STORICA
La rivalità tra Irlanda e Nuova Zelanda si è decisamente intensificata negli ultimi anni, divenendo una delle più importanti nel mondo della palla ovale.
Negli ultimi cinque confronti, l'Irlanda è leggermente in vantaggio con tre vittorie rispetto alle due neozelandesi, compresa la storica serie nella terra della grande nuvola bianca del 2022.
Nel complesso, comunque, la Nuova Zelanda domina con 31 vittorie su 37 a partire dal 1905. Inoltre, va tenuto in considerazione il fatto che gli All Blacks sono la bestia nera dell'Irlanda in Coppa del Mondo, avendo eliminato i "green" nelle ultime due edizioni: tanto per mettere ulteriore benzina sul fuoco alla sfida di venerdì sera all'Aviva Stadium.
Non mancano nemmeno le controversie, basti pensare a quanto successo nel 2023 con lo scontro “Sexton-Ioane”. La leggenda irlandese, Johnny Sexton, di recente rientrato nei ranghi all'interno dello staff di Farrell, dopo la sconfitta irlandese ebbe uno scambio a dir poco acceso con il centro degli All Blacks Rieko Ioane.
Il tecnico della Nuova Zelanda, Scott Robertson, è recentemente tornato su quanto accaduto, sottolineando che "Non importa in che partita o in quale sport, ci sono queste piccole rivalità ma c'è comunque anche molto rispetto che va dimostrato". Sexton si ritirò proprio dopo la sconfitta nei quarti di finale, ma come detto è ora tornato con l'Irlanda nel ruolo di consulente e di sicuro questo aspetto verrà preso in considerazione nei prossimi giorni.
STATISTICHE NEL BREAKDOWN
Quella che è attesa è sicuramente una battaglia equilibrata. Gli uomini di Andy Farrell vorranno continuare il loro ottimo record difensivo che vede l'Irlanda aver concesso il numero minore di ingressi nei propri ventidue (30) e il minor numero di punti in media per ingresso (1,7) tra le squadre dell'ultimo Guinness Sei Nazioni. Un dato che sarà messo alla prova contro la Nuova Zelanda che nell'ultimo Rugby Championship ha segnato il maggior numero di punti di media per ogni ingresso nei ventidue (3,0).
La Nuova Zelanda è anche la squadra che ha battuto più avversari di media (30,9) e creato maggiori occasioni per rompere la linea difensiva avversaria (9,0) per singola partita rispetto a tutte le formazioni di prima fascia nel 2024. Tuttavia, l'Irlanda ha concesso solo 4,0 line breaks a partita quest'anno e soltanto la Scozia con 3,0 è riuscita a fare meglio.
OCCHI PUNTATI SU DUBLINO
La sfida delle Autumn Nations Series di venerdì a Dublino non può essere riassunta soltanto con il desiderio di vittoria. Per l'Irlanda è l'occasione di dimostrare che possono conquistare la Nuova Zelanda in casa e riuscire finalmente a mettersi alle spalle gli spetti dei quarti di finale alla Coppa del Mondo 2023.
Per gli All Blacks, passata la paura con la vittoria sull'Inghilterra, il match rappresenta un'opportunità per continuare a dimostrare la propria supremazia e riuscire al contempo ad avere la meglio su un avversario che negli ultimi anni ha dimostrato ripetutamente di essere al loro stesso livello, se non addirittura migliore.
Perciò, quando le luci dell'Aviva Stadium si accenderanno, non ci saranno da considerare soltanto i punteggi sul tabellone, ma tutto un discorso ben più vasto relativo ad una sorta di dominio globale. E in questo senso, Irlanda-Nuova Zelanda potrebbe essere ad oggi la rivalità rugbistica più emozionante ed intensa.