Gonzalo Quesada, commissario tecnico della nazionale italiana, ha ufficializzato la formazione che affronterà la Nuova Zelanda sabato 23 novembre alle 21:10 all’Allianz Stadium di Torino, terzo ed ultimo test match per gli Azzurri nelle Autumn Nations Series. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport 1 e in chiaro su TV8.
Sarà il diciottesimo scontro diretto tra le due squadre, il decimo in Italia e quello inaugurale a Torino che, per l’occasione, vedrà la palla ovale debuttare nello stadio della Juventus, aperto per la prima volta ad un evento extracalcistico.
I diciassette precedenti sono tutti a favore dei tre volte campioni del mondo, attualmente al terzo posto nel ranking, dopo la sconfitta di misura subita sabato scorso a Parigi contro la Francia.
L’Italia si presenta all’ultima sfida del proprio autunno internazionale dopo il successo in rimonta centrato a Genova domenica contro la Georgia, il quinto in dieci test-match sotto la guida di Gonzalo Quesada che, al momento, vanta sulla panchina azzurra uno score di cinque vittorie, un pareggio e quattro sconfitte.
Per il test-match con il XV neozelandese, il tecnico argentino dell’Italia apporta sei cambi rispetto alla formazione vista dal primo minuto al “Ferraris”, riproponendo nella lista gara quattordici reduci dell’’ultimo scontro diretto vinto dagli All Blacks lo scorso autunno a Lione, nel terzo incontro della fase a gironi della Rugby World Cup “Francia 2023”.
Ange Capuozzo, completato il protocollo di rientro in campo, torna titolare nel ruolo di estremo sostituendo Matt Gallagher nel triangolo allargato, dove trovano conferma all’’ala Jacopo Trulla e Monty Ioane.
Invariata la coppa di centri maggiormente utilizzata da Quesada durante la propria gestione, con Tommaso Menoncello a primo centro e Ignacio Brex che, in maglia numero tredici, viene investito per la prima volta dei gradi di capitano dell’Italia – rilevati a gara iniziata in tre precedenti – sostituendo l’infortunato Michele Lamaro.
In mediana si rivede la coppia titolare del test match d'esordio a Udine contro l’Argentina, con Paolo Garbisi che, a soli 24 anni, scende in campo per la quarantaduesima volta con la maglia numero dieci di apertura, affiancato in regia da Martin Page-Relo.
In terza linea pronti Ross Vintcent, Manuel Zuliani e Sebastian Negri, mentre in seconda, insieme al Player of the Match di Genova Dino Lamb, rientra Federico Ruzza, costretto a saltare per un lieve problema fisico la sfida contro i Lelos.
Quesada cambia, infine, due terzi della prima linea, confermando il solo Danilo Fischetti sul lato sinistro dal primo minuto e riproponendo a destra Marco Riccioni e Gianmarco Lucchesi come tallonatore titolare.
In panchina cinque avanti – Giacomo Nicotera, Mirco Spagnolo, Simone Ferrari, Niccolò Cannone e Alessandro Izekor, quest’ultimo per la prima volta in lista gara nella finestra internazionale di novembre – ed i trequarti Alessandro Garbisi, Leonardo Marin e Marco Zanon a completare la squadra azzurra.
Direzione di gara affidata al francese Pierre Brousset, che arbitra l’Italia per la seconda volta in carriera dopo averla diretta all’Aviva Stadium di Dublino contro l’Irlanda nella seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2024.
Questa la formazione dell’Italia contro la Nuova Zelanda:
15 Ange Capuozzo
14 Jacopo Trulla
13 Juan Ignacio Brex - capitano
12 Tommaso Menoncello
11 Monty Ioane
10 Paolo Garbisi
9 Martin Page-Relo
1 Danilo Fischetti
2 Gianmarco Lucchesi
3 Marco Riccioni
4 Federico Ruzza
5 Dino Lamb
6 Sebastian Negri
7 Manuel Zuliani
8 Ross Vintcent
A disposizione:
16 Giacomo Nicotera
17 Mirco Spagnolo
18 Simone Ferrari
19 Niccolò Cannone
20 Alessandro Izekor
21 Alessandro Garbisi
22 Leonardo Marin
23 Marco Zanon