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SPAGNOLO NEL MOTORE

MIRCO SPAGNOLO
Il pilone di Treviso parte titolare nell'Italia con Quesada che comunque recupera Fischetti per la panchina, dove si rivedono anche Lamb ed Allan

Formazione pressoché consolidata e senza grossi sconvolgimenti quella dell'Italia che sabato affronta alle ore 18:40 al Bluenergy Stadium di Udine (diretta Sky Sport e in chiaro su TV8) l'Argentina nel primo turno delle Autumn Nations Series 2024.

I dubbi principali della vigilia riguardavano soprattutto la prima linea, date le precarie condizioni fisiche post infortunio del capitano delle Zebre Danilo Fischetti, che aveva resa necessaria la chiamata in extremis nel gruppo di Luca Rizzoli, candidato ad andare in panchina o in alternativa, secondo quanto indicato da coach Gonzalo Quesada, chiamato come terzo con lo spostamento sul lato sinistro di Simone Ferrari.

Niente di tutto questo alla fine, con Fischetti che riesce a recuperare e si accomoda dunque tra le riserve pronto a subentrare a partita in corso, assieme a Ferrari che rimane nel ruolo di pilone destro subentrante, ma pronto eventualmente ad offrire un back up per l'ex London Irish.

Parte, così, per la prima volta in carriera con la maglia della nazionale, come titolare il pilone del Benetton Treviso ed ex Petrarca Padova, Mirco Spagnolo, tra i migliori prospetti usciti dal campionato italiano serie A elite nelle ultime stagioni.

Con lui in prima linea, chiamati ad un super sforzo contro la mischia dei Pumas, Gianmarco Lucchesi, approdato in estate a Tolone, e Marco Riccioni dei Saracens, rientrante in Italia dopo aver preso parte al tour estivo nel Pacifico.

Seconda e terze linee blindate e tutte made in Treviso con i fratelli Cannone rispettivamente numero 4 e 8, Ruzza a completare il reparto dei saltatori, Negri e capitan Lamaro a garantire solidità in chiusura.

Mediana "francese", con la partenza da titolare di Page-Relo assieme a Paolo Garbisi e inevitabile pure la scelta della solida coppia di centri costituita dal Player of the Championship dell'ultimo Guinness Sei Nazioni, Tommaso Menoncello, e dall'unico "argentino" d'Italia, Juan Ignacio "Nacho" Brex.

Nel triangolo allargato, tutta la velocità e il dinamismo di Ioane e Lynagh, quest'ultimo alla quinta presenza azzurra, assieme ad Ange Capuozzo che chiude come estremo, ruolo in cui Quesada continua a preferirlo, nonostante il giovane "scugnizzo" si sia messo in luce nella parte iniziale della stagione di Top 14 con Tolosa come ala, tanto da guadagnarsi la nomination a miglior giocatore del campionato nel mese di ottobre.

In panchina, le novità sono il ritorno di Lamb, assente dall'ultima Coppa del Mondo e di Allan, dopo la pausa richiesta per restare vicino alla famiglia a seguito del match della prima giornata del torneo Sei Nazioni contro l'Inghilterra, sfida del 3 febbraio scorso nella quale era anche andato in meta, così come il compagno di reparto Alessandro Garbisi, in panchina assieme a lui in uno schieramento 5-3 con la linea arretrata completata da Marco Zanon, mentre per la terza linea pronto a subentrare Manuel Zuliani, preferito in questa occasione all'astro emergente Ross Vintcent.

Questa la formazione dell'Italia che sabato scenderà in campo contro l'Argentina:

15 Ange Capuozzo

14 Louis Lynagh

13 Juan Ignacio Brex

12 Tommaso Menoncello

11 Monty Ioane

10 Paolo Garbisi

9 Martin Page-Relo

1 Mirco Spagnolo

2 Gianmarco Lucchesi

3 Marco Riccioni

4 Niccolò Cannone

5 Federico Ruzza

6 Sebastian Negri

7 Michele Lamaro - capitano

8 Lorenzo Cannone

A disposizione:

16 Giacomo Nicotera

17 Danilo Fischetti

18 Simone Ferrari

19 Dino Lamb

20 Manuel Zuliani

21 Alessandro Garbisi

22 Tommaso Allan

23 Marco Zanon