Iniziata per l'Italia la settimana che porta all'esordio ufficiale nei test match autunnali delle Autumn Nations Series di sabato 9 novembre alle 18:40 al Bluenergy Stadium di Udine contro l'Argentina. Partita trasmessa da Sky Sport e visibile in chiaro sul digitale terrestre su TV8.
Match sicuramente particolare per Gonzalo Quesada, che parlando alla stampa locale ha sottolineato l'emozione di sfidare il suo passato e molti giocatori da lui stesso allenati, ma che allo stesso tempo si è detto focalizzato al 100% sull'Italia.
Altrettanto giorni significativi per il giovane trequarti Giulio Bertaccini, centro del Valorugby di Reggio Emilia, unico rappresentante del campionato italiano di serie A elite convocato dal commissario tecnico, anche se già come permit player nel giro delle Zebre Parma, e possibile esordiente.
Difficile possa già trovare spazio nel match di sabato, considerata l'inossidabile coppia costituita da Juan Ignagio "Nacho" Brex, unico a sua volta "argentino" d'Italia rimasto nel gruppo azzurro - paradossalmente sono invece molti di più, ben sei i Pumas che militano tra Treviso e Parma chiamati da Felipe Contepomi -, e dal miglior giocatore dell'ultimo torneo Sei Nazioni Tommaso Menoncello.
Nelle gerarchie, poi, dovrebbe esserci Marzo Zanon, giocatore di maggior esperienza e in grado all'evenienza di ricoprire anche lo spot all'ala.
TOMMASO MENONCELLO MIGLIOR GIOCATORE DEL SEI NAZIONI 2024
“E’ il mio primo raduno, sto entrando in punta di piedi in gruppo. Allenarsi con Menoncello e Brex – ha dichiarato proprio Giulio Bertaccini – è una grande opportunità. Il loro valore è incredibile e lo si è visto nell’ultimo anno. Brex in particolare mi sta aiutando: con lui mi fermo spesso a fine allenamento a fare degli esercizi extra. Voglio impegnarmi per essere al massimo in tutto quello che facciamo”.
Classe 2000, soprannominato Giube, prima di indossare la maglia granata del Valorugby è cresciuto proprio a Parma, dove è appunto tornato, anche se non ancora in pianta stabile, con le Zebre allenate da Massimo Brunello, ex tecnico della nazionale italiana under 20.
Forte soprattutto nell'uno contro uno, ma dotato pure di un buon placcaggio, si è messo in mostra nel campionato italiano, tanto che Gonzalo Quesada ha sottolineato i suoi pregi e spiegato come segua da vicino anche il torneo domestico.
"Far parte di questo giro di convocazioni per me è bellissimo - continua -. Se mi aspetto di esordire? Questo lo deciderà lo staff, io dovrò fare il massimo per farmi trovare pronto. Non dipende solo da me, ma quello che posso controllare io cerco di farlo al meglio: in ogni caso sarebbe un sogno poter vestire la maglia azzurra”.
Una maglia appunto già indossata in passato con le selezioni giovanili, in cui ha già giocato con diversi dei compagni ritrovati ora a Roma.
“Tanti giocatori li conoscevo già, altri li sto conoscendo in queste giornate. Cerchiamo tutti di instaurare un rapporto tra di noi. Si vede che c’è una bella unione e credo che questo in campo possa essere un valore aggiunto”.