AGGIORNAMENTO 4 NOVEMBRE
Deciso da parte del commissario tecnico Felipe Contepomi l'ultimo taglio dei convocati, portando il numero definitivo a 32 atleti.
Confermati gli esordienti Bautista Bernasconi e Geronimo Prisciantelli, così come Benjamín Elizalde, Santiago Pernas e Justo Piccardo. Chiamati tutti i sei giocatori che militano in Italia, vale a dire oltre ai due sopracitati Bernasconi e Prisciantelli, anche Thomas Gallo, Tomas Albornoz, Lautaro Bazan Velez e Gonzalo Garcia.
Gli altri tagli, dopo il primo raduno di Parigi riguardano Francisco Coria Marchetti, Francisco Gorrissen, Benjamin Grondona e Rodrigo Martinez, così come Joaquin Moro, quest'ultimo alle prese con un infortunio. Rientrano, invece, in suqadra Joel Sclavi e Santiago Grondona.
La storia dei rapporti tra Italia e Argentina è lunga e va ben oltre i ventitre precedenti sul campo tra le due formazioni di rugby, con 17 vittorie albicelesti, 5 italiane e un pareggio, e affonda le sue radici nell'epopea stessa del Novecento e nella grande emigrazione che dal Bel Paese riversò migliaia di persone in Sud America, le cui origini ancora oggi sono rintracciabili in cognomi e luoghi.
Nella palla ovale, il connubio è spesso stato sbilanciato da parte italiana, con molti giocatori di origine argentina approdati sia nel campionato che poi ad indossare la maglia della nazionale.
Oggi, invece, qualcosa è cambiato, tanto è vero che il solo Juan Ignacio "Nacho" Brex è l'ultimo ed unico giocatore di origini argentine nel gruppo dei convocati per le prossime Autumn Nations Series.
In passato è quasi impossibile citare uno per uno i giocatori partiti da latitudini ben più lontane per arrivare a rappresentare la nazione degli avi a livello internazionale.
Basterebbe citare solo tre nomi, come quelli di Sergio Parisse e Martin Castrogiovanni, con 142 e 119 caps rispettivamente, i due giocatori più presenti di sempre con l'Italia, e poi, riavvolgendo ulteriormente il nastro della memory lane nostrana, impossibile non prendere in considerazione quel Diego Dominguez che, con i suoi 983 punti risulta ancora oggi il miglior marcatore azzurro e che, prima del 1991, riuscì a collezionare anche due presenze e 27 punti con l'Argentina.
Sarà una partita oltre modo particolare anche per il commissario tecnico Gonzalo Quesada, per la prima volta contro i "suoi" Pumas, dei quali è stato assistente allenatore nel periodo di guida dell'ex tallonatore Mario Ledesma, e con i quali vanta 38 caps dal 1996 al 2003 con 486 punti marcati.
Dall'altra parte, il suo ex compagno Felipe Contepomi, con cui spesso si è anche giocato il posto all'apertura, anche se l'ex Leinster all'inizio veniva utilizzato più come primo centro e prese in mano le redini della cabina di regia proprio dopo l'addio internazionale di Quesada.
Per lui non un passato diretto in Italia, ma il gemello Manuel, anch'egli ex centro dei Pumas, giocò con la maglia rossoblu del Rovigo nella stagione 2006/2007 (nove presenze e due mete).
Per lui sarà il primo tour autunnale alla guida dell'Argentina, con la quale finora ha ottenuto cinque vittorie e quattro sconfitte, sfiorando un incredibile successo nell'ultimo Rugby Championship, in cui è comunque riuscito a portare per la prima volta i suoi a vincere contro tutte le avversarie: Sudafrica, Nuova Zelanda ed Australia.
Alle Autumn Nations Series, Los Pumas affronteranno prima appunto l'Italia, sabato 9 novembre al Bluenergy Stadium di Udine, poi venerdì 15 l'Irlanda faro del ranking mondiale all'Aviva Stadium di Dublino, per chiudere sette giorni dopo allo Stade de France contro la Francia.
Parigi che è anche il luogo scelto per il mini raduno che sta andando in scena in questi giorni, che ricade fuori dalla finestra internazionale, e per questo motivo diverse sono le assenze nel gruppo argentino, mentre cospicua è la rappresentativa di giocatori che militano in Italia, tra Treviso e Parma con le maglie di Benetton e Zebre.
Trentacinque in totale i convocati, per una lista ancora comunque non definitiva, dove si rivede il mediano di mischia delle Zebre, Gonzalo Garcia, che si giocherà un posto con l'omologo di Treviso, Lautaro Bazan Velez, approdato quest'anno nella Marca dopo alcune stagioni a Rovigo ed entrato nel gruppo dei Pumas passando per il Seven, dove ha conquistato la medaglia di bronzo olimpica a Tokyo, così come il centro, sempre del Benetton, Ignacio Mendy, che però non è stato convocato questa volta.
Trattandosi, come detto, di un raduno fuori dalle finestre internazionali previste a novembre, manca l'apertura Santiago Carreras e questo darà un'ulteriore possibilità al "trevigiano" Tomas Albornoz, già particolarmente brillante negli ultimi test del Rugby Championship.
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Non ci sarà un altro ex Zebre, il pilone Eduardo Bello infortunato, mentre davanti rimane ormai un punto saldo il pari ruolo di Treviso, Thomas Gallo.
Mancherà per squalifica Pablo Matera e pure l'infortunato Marcos Kremer, così come il veterano Agustin Creevy, che dopo aver annunciato l'addio alla nazionale è approdato a sua volta a Treviso, dove potrebbe tornare utile per sopperire alla chiamata - la prima assoluta a livello internazionale per lui - di Bautista Bernasconi.
Infine, altro possibile esordiente è l'utility back delle Zebre Parma, Geronimo Prisciantelli, capace in particolare di ricoprire le posizioni di mediano di apertura ed estremo, dotato di una buona visione di gioco, velocità e piede.
Questa la lista completa dei convocati dell'Argentina per il raduno di Parigi, che comprende venti giocatori di mischia e quindici trequarti:
Tomas Albornoz
Matias Alemanno
Bautista Bernasconi
Lautaro Bazan Velez
Gonzalo Bertranou
Ignacio Calles
Lucio Cinti
Santiago Cordero
Francisco Coria Marchetti
Pedro Delgado
Bautista Delguy
Efrain Elias
Benjamin Elizalde
Thomas Gallo
Gonzalo Garcia
Francisco Gomez Kodela
Juan Martin Gonzalez
Francisco Gorrissen
Benjamin Grondona
Rodrigo Isgrò
Juan Cruz Mallia
Rodrigo Martinez
Franco Molina
Julian Montoya
Joaquin Moro
Matias Moroni
Matias Orlando
Joaquin Oviedo
Bautista Pedemonte
Santiago Pernas
Guido Petti
Justo Piccardo
Geronimo Prisciantelli
Pedro Rubiolo
Ignacio Ruiz