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VITTORIA STORICA

Wales match report
Le Figi si impongono per la prima volta a Cardiff per 19-24, grazie ad una super prova guidata da Caleb Muntz

La partenza è tutta dei padroni di casa, che mettono alla prova un'ottima difesa isolana con un'azione di diciannove fasi all'interno dei ventidue ospiti, ma che vede comunque le Figi salvarsi rispedendo a metà campo i dragoni per poi ottenere pure un calcio di punizione a proprio vantaggio.

Dopo 7' di questa sfida esaltante e alcune fasi di gioco movimentate, l'abilità del centro Ben Thomas consente di liberare all'ala l'esordiente Blair Murray per la prima meta di giornata, poi trasformata da Gareth Anscombe per il 7-0.

Le Figi, tuttavia, reagiscono subito, riducendo il gap a quattro punti con un calcio piazzato da 40 metri di Caleb Muntz dopo un fallo commesso dal capitano gallese Dewi Lake.

Poco dopo il Galles trovava una seconda meta con una bella giocata a liberare in bandierina l'estremo Cameron Winnett, ma l'intervento del TMO per una pulizia irregolare di Tommy Reffell, portava all'annullamento e anche al cartellino giallo per il terza linea gallese.

Le nuove regole sui calci inserite all'interno delle Autumn Nations Series, trovano evidenza poco dopo con le Figi che vengono penalizzate per un'ostruzione che i padroni di casa sfruttano per andare in touche ai cinque metri e innestare il drive che viene fatto crollare in maniera fallosa da Elia Canakaivata. Meta di punizione e cartellino giallo decisi dall'arbitro Luc Ramos e parziale di 14-3 per il Galles con l'ulteriore vantaggio della superiorità numerica, che migliora ulteriormente con il placcaggio alto di Semi Radradra su Winnett, penalizzato inizialmente con un cartellino giallo e una revisione bunker.

Potenzialmente una grande occasione per i giocatori in maglia rossa, che invece si fanno cogliere impreparati dalla giocata in solitaria per quasi metà campo ancora di Muntz, che si inserisce all'interno, scovando un gap difensivo, e volando poi quasi sotto ai pali per il 14-10.

Appena dopo la meta, la revisione del TMO dava vita ad un'altra primizia, cancellando il precedente cartellino giallo a Radradra e trasformandolo nel primo cartellino rosso da 20 minuti, una delle novità delle regole sperimentali introdotte per i test autunnali.

La cosa, tuttavia, non scoraggia affatto gli attacchi figiani e dopo diciannove fasi arriva un calcio di punizione che manda la formazione ospite in rimessa laterale all'interno dei ventidue gallesi.

Dopo un fallo difensivo, arriva da parte di Ramos la decisione di concedere a parti invertite stavolta un'altra meta di punizione, ma un impegnatissimo TMO interviene di nuovo per evidenziare un'azione fallosa da parte delle Figi, portando ancora all'annullamento e a chiudere la prima frazione di gioco sul punteggio di 14-10.

Le Figi partono subito forte nella ripresa, mettendo in difficoltà il Galles e ottenendo il calcio di punizione del -1 con Muntz.

Al 47', tipica giocata offensiva figiana che porta al sorpasso con un altro piazzato concesso da un'indisciplinata difesa gallese messo tra i pali dallo stesso Muntz dall'interno dei ventidue.

Il momento d'oro degli ospiti non finiva qui. Dopo alcune fasi più tattiche, la palla viene recuperata con un ottimo lavoro in difesa e, grazie alle solite belle mani, messa a disposizione del centro Josua Tuisova che si libera dell'opposizione di due difensori per volare in meta e, nonostante il tentativo fallito di trasformazione, portare a distanza di meta trasformata i suoi sul 14-21.

La reazione gallese vede la scelta di andare in touche dopo un fallo in ruck da parte isolana, creando una delle prime occasioni offensive della ripresa per gli uomini di Gatland. Serie di fasi e passaggi ravvicinati precisi e, alla fine, il mediano di mischia subentrato Ellis Bevan trova il varco giusto per il -2, dato che anche in questo caso non arrivano i due punti extra, preparando il gran finale per gli ultimi 15'.

Un fallo su un giocatore ospite in aria da parte di Adam Beard viene penalizzato, con le Figi che optano a loro volta per la touche, con l'obiettivo di provare a giocarsi il tutto per tutto per ottenere un successo storico. La difesa dei padroni di casa, tuttavia, regge e forza l'in avanti a due metri dalla linea di meta.

Un altro fallo concesso sempre da Beard (fuorigioco) concede però a Muntz una nuova occasione per mettere i compagni a distanza di 5 punti.

Ad un minuto dalla fine, un placcaggio alto concede al Galles un'ultima occasione per invertire la sorte proprio nei secondi conclusivi. Un grande calcio del subentrato Sam Costelow porta l'attacco red ai dieci metri, ma la difesa figiana si dimostra inscalfibile.

Con i diciannove punti segnati, oltre all'ottima gestione del gioco capace di guidare la squadra alla vittoria, Caleb Muntz viene votato Player of the Match.

Per la prima volta le Figi si impongono al Principality Stadium per la massima soddisfazione della formazione ospite e allo stesso tempo lasciando il morale sotto ai tacchi ad un Galles sprofondato in basso come non mai: eguagliata la striscia negativa di dieci sconfitte ed estendendo la ricerca di un successo che manca da oltre 400 giorni.