Resoconto della partita

AD UN PALO DAL SOGNO

Ramos jump
Non basta all'Italia un tempo intero in superiorità numerica per il cartellino rosso a Danty. A Lille, finisce in parità 13-13 e con il rammarico dell'errore dalla piazzola di Garbisi a tempo scaduto.

E' un clima caldo quello sotto al tetto dello Stade Pierre Mauroy e la Francia si fa subito sentire, conquistando la prima mischia e innescando i trequarti.

Serie di percussioni e arriva la meta del capitano Charles Ollivon. Il TMO non ravvisa irregolarità e si rimane con la decisione del campo di assegnare la marcatura ai padroni di casa.

All'11' la seconda grande occasione per i transalpini, che recuperano palla da un calcetto di Ange Capuozzo e mettono in moto un contrattacco tutto campo guidato da Matthieu Jalibert, che lancia Gael Fickou.

Il centro viene placcato nei ventidue, si riparte con una sventagliata dall'altro lato, ma l'ovale viene perso in avanti dal tallonatore Peato Mauvaka.

Il pacchetto degli avanti francese è di 100 kg superiore all'Italia - in pratica come giocare con un uomo in più - e la cosa è facilmente visibile, regalando a Thomas Ramos l'occasione di marcare anche il suo primo calcio piazzato al 14'.

Le fasi di conquista diventano una vera sofferenza per l'Italia, che sente il mismatch fisico, rimediando diversi calci di punizione contro.

Si gioca in pratica solo nella metà campo ospite, ma la Francia non riesce a lungo a marcare per una buona difesa azzurra e per diversi errori di handling.

I "galletti" sono anche costretti ad una riorganizzazione offensiva nel finale di parziale, a causa dell'uscita anzitempo di Matthieu Jalibert per infortunio.

Nel finale di frazione, Jonathan Danty viene colto colpevole di un placcaggio alto su Juan Ignacio Brex. Cartellino giallo con revisione bunker e Martin Page-Relo va per i pali fissando lo score del primo tempo sul 10-3 e trovando i suoi primi punti in nazionale.

La ripresa incomincia con la notizia che il fallo del primo centro francese viene giudicato di alto livello di pericolosità e il cartellino giallo tramutato in rosso, costringendo Ollivon e compagni a giocare tutto il secondo tempo in quattordici.

Gli uomini di Galthé aumentano, comunque, il divario dopo 5' ancora con il piede di Ramos, ma il selezionatore transalpino non può essere soddisfatto e si vede poco dopo con cinque cambi quasi immediati.

La partita non è certo delle più spettacolari e si entra nell'ultimo quarto di gara con l'Italia a distanza di break grazie ad un calcio di Paolo Garbisi.

A 10' dalla fine, poi, gli Azzurri vedono il momento buono e marcano con Ange Capuozzo, francese di nascita e in forza allo Stade Toulousain.

Break di Tommaso Menoncello che viene placcato. Ruck, Garbisi ricicla all'interno su Gianmarco Lucchesi che va dal subentrato Leonardo Marin, bravo ad impegnare un paio di avversari e a riuscire anche a liberare le mani per l'offload verso l'estremo che vola in tuffo in bandierina.

Garbisi - altro "francese" d'Italia, ormai ex Montpellier e pronto ad accasarsi a Tolone a fine Sei Nazioni - trasforma e rende più interessanti gli ultimi istanti del match, in perfetta parità 13-13.

A tempo rosso, follia totale della Francia che prova a giocare l'ultimo pallone. Yoram Moefana si isola e viene forzato il tenuto.

Paolo Garbisi avrebbe l'occasione della vita o quasi. Il mediano di apertura si prende tutto il tempo, ma pochi secondi prima dei sessanta canonici, il pallone cade.

Il numero 10 lo riprende e prova ad affrettare la rincorsa, ma il pallone si stampa contro il palo.

Finisce in parità con 2 punti ciascuno e il primo pareggio tra le due formazioni in quarantanove confronti, miglior risultato ad oggi oltralpe nel torneo per gli Azzurri, con Tommaso Menoncello votato Player of the Match.