La prima ufficiale della nuova attesissima serie Netflix, Six Nations: Full Contact, che offrirà agli spettatori un ritratto in profondità del torneo 2023 e dei principali giocatori coinvolti, si terrà a Londra lunedì 15 gennaio. La serie sarà, poi, distribuita in versione completa sulla piattaforma di streaming a partire da mercoledì 24 gennaio.
Un vero e proprio momento da tappeto rosso per il rugby con ospiti speciali invitati ad un’esperienza immersiva unica con protagonisti gli emozionanti momenti dell’ultimo torneo maschile Guinness Sei Nazioni, che prenderanno vita sul grande schermo.
Full Contact è stato realizzato dalla Box to Box Films, casa di produzione che si cela dietro alcuni dei documentari più interessanti dell’ultima decade, come Amy, Drive to Survive e Senna.
Negli ultimi anni, i documentari sportivi sono diventati un fenomeno diffuso, dando la possibilità al pubblico di conoscere più in profondità atleti, squadre e con sviluppi narrativi sia dentro che fuori dal campo. Netflix ha svolto un ruolo chiave in questo trend, trasmettendo storie affascinanti che vanno oltre lo sport e quindi sono state in grado di raggiungere e appassionare un pubblico globale.
Netflix, con il suo impegno nel racconto di storie differenti, ha ora posto la propria attenzione sul rugby, nello specifico sull’indimenticabile Guinness Sei Nazioni 2023, che porterà ad un’esperienza immersiva sia gli appassionati che i neofiti. Attendetevi, pertanto, una vera e propria dimostrazione del lato umano della disciplina, l’esplorazione di lotte personali, trionfi e spirito di squadra all’interno dei sei team.
La prospettiva di una serie incentrata sull’appassionante torneo Guinness Sei Nazioni 2023 è particolarmente emozionante. Ai tifosi della palla ovale, Full Contact promette dietro le quinte senza precedenti nell’intensità della competizione, una nuova luce sulle rigorose preparazioni delle squadre e gli alti e bassi emotivi dei giocatori.
Allo stesso tempo, per coloro meno familiari con questo sport, offrirà una grande opportunità di avvicinarsi, rompendo la barriera di alcuni degli aspetti più specifici del rugby ma trasmettendone allo stesso tempo la passione che alimenta questo grande gioco.