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NELLA SCOZIA TORNANO CHERRY E GRAY

Jonny Gray
Le scelte di Gregor Townsend per la sfida di sabato pomeriggio contro l'Italia nella prima giornata del Guinness Sei Nazioni

Il seconda linea Jonny Gray, 77 caps internazionali, parte da titolare per la prima volta dal marzo 2023, anno in cui fu costretto anche a saltare la Coppa del Mondo per un infortunio al ginocchio.

Il trentaquattrenne Dave Cherry indosserà altrettanto la maglia numero 2 dopo aver disputato l'ultima partita proprio nel match d'esordio di quella kermesse iridata a Marsiglia contro il Sudafrica, ma venne poi escluso dal resto del torneo per un problema di concussion a causa di una caduta nell'hotel della squadra.

Con lui in prima linea agiranno come piloni Pierre Schoeman e Zander Fagerson, che ritrova il fratello Matt a chiudere la mischia come numero 8 in una terza che ai suoi fianchi vedrà il ritorno dell'ex capitano Jamie Ritchie e il nuovo co-leader Rory Darge - che ha preso i gradi assieme a Finn Russell dopo l'infortunio e la conseguente esclusione dal torneo di Sione Tuipolutu.

In mediana assieme all'imprescindibile Russell ci sarà il numero 9 di Tolone, Ben White. Per sopperire alla sopracitata assenza di Tuipulotu, Townsend affianca a Huw Jones il talentuoso Stafford McDowall a primo centro.

Nel triangolo allargato, continuerà invece, il duello per il record di mete in maglia blu tra Duhan van der Merwe (30 marcature) e Darcy Graham (29). Il primo lo scorso anno ha anche terminato il torneo come miglior metaman assieme al tallonatore irlandese Dan Sheehan (5 mete) e come il giocatore ad essere entrato per più volte nella "terra promessa" nel corso del 2024 a livello internazionale, considerando le nazionali di prima fascia (9 mete).

A completare la formazione di partenza, un altro elemento da tenere sotto stretta osservazione: l'estremo Blair Kinghorn, compagno di club a Tolosa dell'azzurro Ange Capuozzo, e miglior metaman (6 mete, due triplette) contro l'Italia.

In panchina, contrariamente a quanto fatto da Quesada, Townsend ha optato per uno schema 5-3 con Ewan Ashman, Rory Sutherland e Will Hurd pronti a subentrare in prima linea, Gregor Brown e Jack Dempsey a completare la mischia e con George Horne, Tom Jordan e Kyle Rowe a disposizione tra i trequarti.

La formazione della Scozia contro l'Italia:

15 Blair Kinghorn - Stade Toulousain (55 caps)

14 Darcy Graham - Edinburgh Rugby (42 caps)

13 Huw Jones - Glasgow Warriors (53 caps)

12 Stafford McDowall - Glasgow Warriors (8 caps)

11 Duhan van der Merwe - Edinburgh Rugby (44 caps)

10 Finn Russell - Bath Rugby (82 caps) - co-capitano

9 Ben White - RC Toulon (24 caps)

1 Pierre Schoeman - Edinburgh Rugby (37 caps)

2 Dave Cherry - Edinburgh Rugby (11 caps)

3 Zander Fagerson - Glasgow Warriors (70 caps)

4 Jonny Gray - Union Bordeau Bègles (77 caps)

5 Grant Gilchrist - Edinburgh Rugby (75 caps)

6 Jamie Ritchie - Edinburgh Rugby (54 caps)

7 Rory Darge - Glasgow Warriors (25 caps) - co-capitano

8 Matt Fagerson – Glasgow Warriors (50 caps)

A dispozione:

16 Ewan Ashman – Edinburgh Rugby (22 caps)

17 Rory Sutherland – Glasgow Warriors (37 caps)

18 Will Hurd – Leicester Tigers (4 caps)

19 Gregor Brown – Glasgow Warriors (4 caps)

20 Jack Dempsey – Glasgow Warriors (22 caps)

21 George Horne – Glasgow Warriors (34 caps)

22 Tom Jordan – Glasgow Warriors (3 caps)

23 Kyle Rowe – Glasgow Warriors (9 caps)