Il successo di queste novità regolamentari ha portato alla loro continuazione nei tornei Sei Nazioni maschile, femminile e under 20 di quest’anno.
Un'aggiunta incredibilmente popolare registrata alle Autumn Nations Series è stata la possibilità per gli arbitri di andare "al microfono" per spiegare le decisioni chiave nei momenti decisivi all'interno di una partita a beneficio di coloro che erano presenti negli stadi, oltre ad essere ripresi e riprodotti a livello televisivo. Questa funzionalità fa parte di uno sforzo continuo per avvicinare ancora di più i fan ai momenti chiave degli incontri e aggiungere un ulteriore livello di comprensione per i tifosi che seguono la palla ovale.
La novità per il 2025 nel Sei Nazioni maschile sarà il cosiddetto “Touchfinder”, un’evoluzione della tecnologia Smart Ball che si è affermata negli ultimi anni. "Touchfinder" ha lo scopo di supportare la squadra degli arbitri, in particolare gli assistenti arbitrali, nell'identificare esattamente il punto in cui la palla attraversa la linea laterale, esclusivamente nei calci in touche.
Un altro risultato positivo delle recenti Autumn Nations Series è stato l’aumento della palla in gioco e della velocità di gioco come risultato della riduzione a 60 secondi per i calci di trasformazione e a 30 secondi per formare mischie e rimesse laterali. Ciò si ripercuoterà su tutti e tre i tornei delle Sei Nazioni.
Ci sono due nuove regole sperimentali globali (GLTs) che verranno introdotte nel Championship 2025 e adottate proprio per incoraggiare il gioco. La prima riguarda la "protezione del numero 9" che dovrebbe garantire maggiori possibilità di gioco senza falli dalle ruck, così come da maul e mischie, e la possibilità già vista dal 1 gennaio di proseguire nel gioco in caso di rimesse laterali non dritte ma altrettanto non contestate, portando così a minori arresti e perdite di tempo.
Il benessere dei giocatori e la prevenzione degli infortuni rimangono centrali in ogni decisione e considerazione durante il gioco, estendendosi ai processi regolamentari. I paradenti intelligenti (iMG) ne sono un esempio e per garantire coerenza tra club e nazionali, questi rimarranno una caratteristica del Sei Nazioni maschile e femminile. Per la prima volta gli iMG verranno, inoltre, applicati al Sei Nazioni under 20. I sensori nei paradenti monitorano la frequenza e l'entità dell'accelerazione della testa durante l'allenamento e la partita e fanno parte del processo HIA.
Sarà inclusa la variazione del cartellino rosso da 20 minuti che autorizza gli arbitri ad assegnare comunque un cartellino rosso completo e permanente per atti deliberati e pericolosi di antigioco.
Il cartellino rosso da 20 minuti si applica alle infrazioni tecniche. La squadra colpevole può sostituire il giocatore rimosso, per punire il giocatore e non la squadra. Se il giocatore riceve due cartellini gialli, ciò equivale a un cartellino rosso da 20 minuti, perché se una delle infrazioni fosse ritenuta pericolosa o intenzionale costituirebbe un cartellino rosso completo e permanente.
Il protocollo TMO è stato rivisto, il che significa che il TMO avrà potere aggiuntivo per identificare infrazioni chiare ed evidenti nell'ultimo passaggio di gioco offensivo prima di segnare (in avanti, passaggio in avanti e in rimessa laterale) e in particolare nelle due fasi finali (fuorigioco, ostruzione in maul e placcaggio completato).
Commentando le novità regolamentari che verranno introdotte nei tornei Sei Nazioni maschile, femminile e under 20, Julie Paterson, Chief of Rugby di Six Nations Rugby, ha dichiarato: “In tutto il nostro sport, tutti stanno lavorando insieme per garantire che siano esplorati modi nuovi e innovativi per rendere il gioco il più sicuro possibile, insieme all’ambizione di migliorare lo spettacolo per i fan e l’esperienza per i giocatori.
Le Autumn Nations Series sono state un ottimo caso di studio per i progressi che si stanno compiendo, e sarà incredibilmente emozionante vedere tutto questo proseguire ed evolversi attraverso i tornei delle Sei Nazioni.
Le novità regolamentari e le innovazioni introdotte hanno lo scopo di migliorare l'esperienza dei tifosi, ma sono anche lì per chiarire le aree del gioco per squadre, allenatori e giocatori, supportando gli ufficiali di gara, mettendo in luce il ruolo vitale che svolgono in campo. Una nuova tecnologia come "Touch Finder" ne è la prova, così come la possibilità di andare "al microfono", in quanto tenderanno ad offrire informazioni a vantaggio degli arbitri, dei tifosi e delle squadre coinvolte.
Continuare lo slancio creato nelle Autumn Nations Series 2024, in ciascuno dei tornei Sei Nazioni 2025 ci consente di garantire di poter essere coerenti nel nostro approccio e nella nostra ambizione di promuovere gli standard in tutte le aree, nel gioco d'élite maschile e femminile insieme alle competizioni di sviluppo”.
Il Guinness Sei Nazioni 2025 partirà venerdì 31 gennaio. Tutte le partite in programma a questo link.