Sarà la battaglia tra le due più recenti vinctrici del Grande Slam a dare il via al torneo Guinness Sei Nazioni 2024, con entrambe le squadre chiamate a vendicare le delusioni della recente Coppa del Mondo.
L'Irlanda si era approcciata alla kermesse iridata da numero 1 al mondo, dovendo però uscire ai quarti di finale contro la Nuova Zelanda.
Una storia simile anche per la Francia, sconfitta soltanto una volta in quattro anni tra le mura amiche, ma costretta ad abbandonare la competizione per un solo punto nella stessa fase contro i campioni del mondo del Sudafrica.
Si ritroveranno ora a Marsiglia entrambe desiderose di lasciarsi il passato recente alle spalle ed entrambe avranno ancora gli stessi allenatori ma nuovi capitani: Peter O'Mahony per l'Irlanda al posto del ritirato Johnny Sexton, e Grégory Alldritt per Antoine Dupont, fermo per tentare l'avventura olimpica nel rugby a sette.
Le due squadre hanno vinto nove delle ultime dieci partite del torneo, l'Irlanda le cinque dello scorso anno, con la Francia che ha rimediato l'unica sconfitta proprio contro gli uomini in verde, mentre nel 2022 le cose andarono all'opposto, con i Bleus capaci di imporsi a Parigi sulla strada che li avrebbe poi portati al Grande Slam.
Considerando questo dato, impossibile non attendersi già una sfida cruciale per quella che potrebbe essere la corsa finale al titolo.
Le ultime dalle squadre
Dopo il forfait di Antoine Dupont, impegnato nel Seven alla ricerca di una medaglia olimpica nelle prossime edizioni dei Giochi a Parigi quest'estate, la Francia si presenta in una veste differente.
La maglia numero 9 passa sulle spalle di Maxime Lucu, che in mediana agirà con il compagno di club a Bordeaux Matthieu Jalibert. Altri giocatori girondini sono Damian Penaud – il miglior marcatore di mete nelle ultime due edizioni del torneo – e Yoram Moefana, che partiranno alle ali e avranno una parte importante da recitare.
Diverse modifiche anche davanti, con i rientri di Paul Willemse e Paul Gabrillagues a formare un'inedita coppia di saltatori, mentre François Cros partirà titolare in terza linea per sopperire all'assenza per infortunio di Anthony Jelonch.
Assenze importanti anche per l'Irlanda, senza dimenticare il ritiro del carismatico capitano Johnny Sexton. A doverne fare le veci con l'enorme responsabilità di prendere il posto del miglior marcatore di sempre del Guinness Sei Nazioni, sarà Jack Crowley.
Joe McCarthy, poi, è stato ricompensato per il suo buon stato di forma con il club, prendendo il posto in seconda linea del compagno di Leinster James Ryan, mentre dato l'infortunio di Garry Ringrose, sarà Robbie Henshaw a partire titolare come secondo centro.
Ma forse, le scelte più interessanti saranno all'ala, con Calvin Nash che prenderà il posto dell'infortunato Mack Hansen, e James Lowe dalla parte opposta del campo.
Le dichiarazioni
Fabien Galthié, capo allenatore Francia: “Ci sentiamo di aver trovato il giusto equilibrio. E' una partita che stiamo preparando da due mesi con tutto lo staff. Ci confronteremo contro la seconda migliore squadra al mondo, che ha vinto 17 degli ultimi 18 incontri. Siamo consapevoli del contesto e del fatto che questo ostacolo fa parte del nostro percorso. E' il motivo per cui siamo qui, siamo una squadra solida".
Jamison Gibson-Park, mediano di mischia Irlanda: “Proprio come noi, la Francia è reduce dalla delusione della Coppa del Mondo e pertanto avranno voglia di rifarsi. Per loro sarà una partita fondamentale a Marsiglia, un po' diversa forse rispetto a Parigi. Perciò sono sicuro saranno molto carichi, ma anche noi ci faremo trovare pronti. Sarà sicuramente una sfida molto dura e non vediamo l'ora di scendere in campo".
La sfida nella sfida – Peato Mauvaka v Dan Sheehan
Ci saranno diversi intriganti confronti diretti in tutto il campo, ma forse quello più interessante è tra due dei tallonatori più dinamici nel mondo della palla ovale.
Dan Sheehan nelle ultime due stagioni ha superato nelle gerarchie Ronan Kelleher diventando uno dei migliori specialisti nel ruolo al mondo.
Allo stesso tempo, Peato Mauvaka ha atteso il suo momento alle spalle di Julien Marchand sia a livello di club che in nazionale. E quando Marchand si è infortunato all'inizio della Coppa del Mondo, Mauvaka ha immediatamente colto l'occasione.
Se da un lato Sheehan può sembrare quasi un'ala per le sue capacità di finalizzazione, dall'altro Mauvaka ha tutte le abilità richieste per poter giocare come centro.
Entrambi verranno giudicati in particolare per le loro rispettive performance nelle fasi statiche, ma potranno certamente offrire molto di più.
Statistiche
La Francia ha vinto tre delle ultime quattro partite del Guinness Sei Nazioni contro l'Irlanda (perso soltanto nel 2023), mentre l'Irlanda ha vinto soltanto due delle ultime undici sfide del torneo su suolo francese.
Entrambe le formazioni sono uscite ai quarti di finale nell'ultima Coppa del Mondo, terminando una striscia positiva di 17 vittorie per l'Irlanda e di 18 tra le mura amiche per la Francia.
La Francia ha segnato almeno una meta in ciascuna delle ultime 32 partite del Guinness Sei Nazioni, la striscia più importante per qualsiasi nazione dal 2000, anno d'ingresso dell'Italia.
L'Irlanda ha effettuato 696 carries nel Guinness Sei Nazioni 2023, più di ogni altra squadra, facendo segnare il maggior numero di metri percorsi (4286) e di metri a contatto (1177).
L'ala francese Damian Penaud ha segnato 14 mete internazionali nel 2023, più di qualsiasi altro giocatore, comprese cinque nell'ultimo torneo Sei Nazioni.
Fantarugby
Sono pochi i giocatori che nei rispettivi campionati stanno giocando meglio di Matthieu Jalibert. Anche se non calcia tra i pali, con un valore di 14 stelle, potrebbe comunque rappresentare una possibilità interessante, in particolar modo considerando quanto spesso riesca a mandare in meta Damian Penaud.
Dall'altra parte, visto il valore di 11 stelle, un pensiero può essere fatto per l'ala irlandese Calvin Nash, che avrà il non semplice compito di sostituire Mack Hansen. Anche lui è in un ottimo periodo di forma con Munster e sembra pronto per il prossimo passo sul palcoscenico internazionale.
Formazioni
Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gaël Fickou, 12 Jonathan Danty, 11 Yoram Moefana, 10 Matthieu Jalibert, 9 Maxime Lucu, 1 Cyril Baille, 2 Peato Mauvaka, 3 Uini Atonio, 4 Paul Gabrillagues, 5 Paul Willemse, 6 François Cros, 7 Charles Ollivon, 8 Grégory Alldritt (c)
A disposizione: 16 Julien Marchand, 17 Reda Wardi, 18 Dorian Aldegheri, 19 Romain Taofifenua, 20 Cameron Woki, 21 Paul Boudehent, 22 Nolann Le Garrec, 23 Louis Bielle-Biarrey
Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Calvin Nash, 13 Robbie Henshaw, 12 Bundee Aki, 11 James Lowe, 10 Jack Crowley, 9 Jamison Gibson-Park; 1 Andrew Porter, 2 Dan Sheehan, 3 Tadhg Furlong, 4 Joe McCarthy, 5 Tadhg Beirne, 6 Peter O’Mahony (c), 7 Josh van der Flier, 8 Caelan Doris
A disposizione: 16 Ronan Kelleher, 17 Cian Healy, 18 Finlay Bealham, 19 James Ryan, 20 Ryan Baird, 21 Jack Conan, 22 Conor Murray, 23 Ciaran Frawley