Resoconto della partita

PREVIEW: SCOZIA-ITALIA

Scotland v Italy
Scozia ed Italia pronte ad affrontarsi in quella che promette di essere una sfida spettacolare nella prima giornata del Guinness Sei Nazioni 2025

Entrambe le formazioni arrivano all'incontro con tantissimo da dimostrare, rendendolo ancora più cruciale all'interno del torneo.

SQUADRE A CONFRONTO

Nei 37 precedenti tra i due team, la Scozia ha avuto la meglio 28 volte, mentre l'Italia 9 (compresa la prima vittoria al Sei Nazioni un quarto di secolo fa).

Se tutto sembra porre la Scozia come storicamente favorita, vale la pena ricordare come l'Italia abbia rovinato la festa agli ospiti nel 2024. Gli highlanders arrivarono a Roma forti delle vittorie contro Galles ed Inghilterra (e con una sconfitta di misura contro la Francia) e con la consapevolezza di poter centrare un altro successo all'Olimpico.

Le cose, però, non andarono così. L'Italia reduce a sua volta dal pareggio con la Francia, che poteva portare anche la seconda vittoria di sempre oltralpe per il team di Quesada, riuscì ad avere la meglio della Scozia con un margine di 2 punti, prima di chiudere la kermesse con un'altra vittoria sul Galles.

L'Italia, tuttavia, non è mai riuscita a vincere due incontri consecutivi con la Scozia, mentre per i padroni di casa la serie migliore è di 13 successi di fila tra 2015 e 2023.

Si tratta del terzo confronto tra le due formazioni alla prima giornata del Sei Nazioni dopo quelli del 2000 (vittoria azzurra 34-20 al Flaminio nel match inaugurale del torneo) e del 2019 (vittoria scozzese per 33-20).

STATO DI FORMA

La Scozia arriva dalle buone prove offerte di recente sotto la guida di Gregor Townsend. I test autunnali hanno visto vittorie importanti contro Australia, Portogallo e Figi, con uno stile di gioco offensivo guidato in particolare da Finn Russell e Darcy Graham.

Gli scozzesi si sono così costruiti una certa reputazione di fare un rugby a tutta velocità e con robuste strutture difensive, rendendoli una formazione difficile da superare.

Nel frattempo, anche l'Italia ha avuto una progressione notevole con il nuovo allenatore Gonzalo Quesada, evidente nel Sei Nazioni 2024 con le vittorie contro Scozia e Galles ed il pareggio con la Francia.

Gli Azzurri sono appunto imbattuti nelle ultime tre partite del Guinness Sei Nazioni, con due vittorie di seguito, la striscia positiva più lunga nel Championship e per la prima volta nella storia avranno l'occasione di arrivare a tre vittorie conscevutive.

ULTIME DALLE FORMAZIONI

Blair Kinghorn, nemico pubblico numero uno con le sei mete marcate contro l'Italia (due triplette) partirà da estremo, mentre Stafford McDowall è il prescelto per sostituire l'infortunato Sione Tuipulotu, capitano costretto a dare forfait per tutto il torneo e sostituito con i gradi dal duo Finn Russell-Rory Darge.

Tra i trequarti continua anche la sfida per il record di mete nazionali tra Duhan van der Merve e Darcy Graham.

Davanti, si rivedono Jonny Gray in seconda e Jamie Ritchie in terza, con i fratelli Fagerson entrambi titolari.

Nell'Italia Quesada sposta Ange Capuozzo all'ala con Tommaso Allan estremo, per sopperire all'assenza per infortunio del figlio d'arte Louis Lynagh, mentre Simone Gesi, al rientro dopo l'unica presenza due anni fa sempre a Murrayfield, va in panchina, dove il tecnico argentino opta per uno schema 6-2 con Ross Vintcent e Manuel Zuliani pronti a subentrare in terza e con il possibile esordio di Luca Rizzoli in prima linea.

Davanti, Dino Lamb è preferito a Niccolò Cannone tra i saltatori in coppia con Federico Ruzza e Giacomo Nicotera a Gianmarco Lucchesi come tallonatore.

STATISTICHE

La Scozia ha vinto il match d'esordio del Guinness Sei Nazioni in sei delle ultime otto occasioni, comprese le ultime quattro, mentre l'Italia c'è riuscita soltanto tre volte in venticinque tornei disputati, perdendone undici di fila dalla vittoria per 23-18 sulla Francia nel 2013.

Ad ogni modo, le ultime due sconfitte azzurre sono arrivate con un margine di cinque o meno punti (29-24 contro la Francia nel 2023 e 24-27 contro l'Inghilterra lo scorso anno).

La Scozia può vantare le percentuali più alte al piede nel 2024 (96%), con 55 calci realizzati su 57 tentati e il talismano Finn Russell come unico incaricato. Il giocatore medio avrebbe dovuto realizzarne soltanto 48, con una performance maggiorata di 7 punti risultata la migliore tra tutte le squadre nei dati statistici ufficiali.

Attenzione anche a Duhan van der Merwe, non solo miglior marcatore di mete di sempre della Scozia, ma anche metaman alla pari con l'irlandese Dan Sheehan nell'ultima edizione del Championship (5 mete realizzate) e miglior marcatore del 2024 tra le nazionali Tier 1 (9 marcature), oltre ad aver battuto il numero maggiore di difensori avversari (48).

Il miglior giocatore del torneo 2024, Tommaso Menoncello, dall'altro lato del campo è l'atleta che ha effettuato il maggior numero di placcaggi dominanti tra le nazionali di prima fascia lo scorso anno (21) e vinto almeno quattro turnover in più di qualsiasi altro trequarti (10).