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Quattro giocatori eccezionali nominati per il titolo di Player of the Round dopo la giornata inaugurale del Guinness Sei Nazioni 2025

Grégory Alldritt (Francia), Huw Jones (Scozia), Tom Curry (Inghilterra) e Jamison Gibson-Park (Irlanda) costituiscono il quartetto in lizza per il premio in questo fine settimana di debutto della kermesse.

Il voto dei tifosi è aperto sin da ora e siete voi ad avere ora la possibilità nelle vostre mani di stabilire il migliore del primo turno di gare. Guardate più da vicino i giocatori nominati, e poi scegliete alla fine di questa pagina.

Grégory Alldritt (Francia)

Alldritt è stato straordinario nella vittoria della Francia per 43-0 contro il Galles lo scorso venerdì, risultando in testa alle classifiche dei carries (18), dei metri percorsi (90) e dei placcaggi positivi (19), oltre ad aver segnato al 78' l'ultima meta transalpina.

Il numero 8 francese è stato inoltre nominato Guinness Player of the Match in una performance a dir poco epica.

Huw Jones (Scozia)

Quella di sabato scorso è stata una giornata che il centro scozzese Huw Jones non dimenticherà tanto facilmente, dato che la sua tripletta personale ha aiutato la nazionale del cardo a conquistare la vittoria contro l'Italia, iniziando così nel migliore dei modi il loro Sei Nazioni. Scozia che aveva giocato un rugby arioso e spettacolare per larghi tratti nel primo tempo, ma il ritorno degli Azzurri nella ripresa aveva fatto temere la rimonta, prima di due mete messe a segno dallo stesso Jones.

Jones ha portato avanti palla 13 volte per oltre 130 metri, secondo dato della partita.

La sua prima meta è arrivata facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto su un fortunato rimbalzo della palla addosso a Juan Ignacio Brex dopo la fuga sull'out di sinistra di Duhan van der Merwe, portando i padroni di casa sul 14-0. La sua influenza è stata poi determinante nell'ultimo quarto, dopo che i calci di Tommaso Allan e la meta di intercetto di Brex avevano riequilibrato la sfida sul 19-19.

Il break di Darcy Graham è stato decisivo per invertire la rotta, con Jones ancora una volta bravo a farsi trovare pronto per rimettere avanti gli highlanders, prima di chiudere con la tripletta personale pochi minuti più tardi, mettendo in risalto la sua velocità e potenza per resistere all'ultimo placcaggio di Danilo Fischetti.

Tom Curry (Inghilterra)

In un giorno in cui i gemelli Curry hanno scritto la storia del rugby inglese, il fratello più grande Tom - nato 90 minuti prima di Ben - ha dato vita ad una prova di grande intelligenza nella sconfitta di misura dell'Inghilterra contro l'Irlanda.

Curry ha portato palla per 7 volte, con 11 placcaggi effettuati, di cui uno dominante e si è rivelato anche un'arma in più sui punti d'incontro, con diversi palloni recuperati.

Il terza linea dei Sale Sharks ha anche dimostrato buone doti in fase di sostegno, ricevendo un passaggio all'interno da parte dell'esordiente Cadam Murley per marcare l'ultima meta inglese.

Jamison Gibson-Park (Irlanda)

Il mediano di mischia del Leinster ha messo in campo una performance che lo pone come principale candidato alla maglia numero 9 dei British and Irish Lions per il prossimo tour in Australia.

Oltre ad aver segnato la prima meta dei suoi, fondamentale per accorciare il divario con l'Inghilterra nel primo tempo, Gibson-Park è stato una forza a tutti i livelli per la formazione di casa, dimostrando grande velocità, ottima predisposizione difensiva e accuratezza nel gioco al piede.