Juan Ignacio Brex è stato al centro di alcuni momenti cruciali nella storica vittoria dell'Italia sulla Scozia. Il secondo centro azzurro è stato eccellente sia in attacco che in difesa contro la linea dei trequarti britannica, che era riuscita nelle scorse giornate a mandare in visibilio il pubblico del torneo.
In effetti, la partnership di centri dell'Italia ha funzionato così bene, che tra i quattro candidati viene inserito anche il compagno di reparto di Brex, Tommaso Menoncello. Uno dei giovani più interessanti in questo momento nell'ambito della palla ovale, il ventunenne Menoncello ha catturato l'attenzione con performance degne di giocatori con esperienza ben maggiore.
Insomma, un'Italia in grado di fare la storia ma anche con una visione rosea del futuro per gli Azzurri.
Ben Earl ha ricevuto gli elogi di Sam Warburton per essere un giocatore di classe mondiale, e c'è qualcuno che in effetti possa mettere in discussione un simile paradigma? Il terza linea Earl è partito subito a mille contro un'Irlanda in uno stato di forma straordinario e non è più tornato indietro. La sua emozionante intervista a fine partita dice tutto ciò che è necessario sapere su cosa motiva il sempre più impressionante atleta dei Saracens.
A Cardiff, dopo settimane di discussioni sull'assenza e il ritorno in campo nel seven di Antoine Dupont, è stato il giovane mediano di mischia Nolann Le Garrec a prendersi la scena e a dimostrare che c'è vita dopo uno dei migliori giocatori che il mondo del rugby abbia mai visto. L'audacia del ventunenne nel calderone gallese è riassunta non soltanto dalla sua meta, ma anche da quel incredibile reverse pass di 40 metri.
E quindi, chi voterete?