Le abbiamo ridotte a quattro nomination per la migliore meta della prima giornata, tutte con ampie dimostrazioni di abilità, forza e creatività. Eccole a voi per ammirarle e poi votare la vostra preferita!
Theo Attissogbé (Francia)
La prima meta della serata di Theo Attisogbé appena prima della fine del quarto iniziale del match. Antoine Dupont, che sembrava quasi senza opzioni, inventa un calcio dall'altra parte del campo sfruttando al meglio un vantaggio, per liberare nello spazio l'ala di Pau, che chiude indisturbato in bandierina.
Jamison Gibson-Park (Irlanda)
James Lowe, elemento chiave dell'attacco dell'Irlanda, sfida nell'uno contro uno il mediano di mischia dell'Inghilterra Alex Mitchell e vince in maniera efficace il duello.
Lowe trova poi la velocità dell'accorrente compagno Jamison Gibson-Park in sostegno. Cambio di direzione per disorientare l'ultimo uomo, l'estremo Freddie Steward, ed ecco servita una meta meravigliosa.
Bundee Aki (Irlanda)
Tutta la potenza di Bundee Aki che distrugge tre difensori inglesi sulla sua strada, per siglare una meta fondamentale per l'Irlanda.
Il centro del Connacht riceve un passaggio largo di Sam Prendergast e affronta senza timori il talento inglese Marcus Smith, travolgendo prima l'apertura e poi Alex Mitchell e Tommy Freeman, con una dimostrazione incontenibile di forza per siglare la meta del pareggio (10-10) all'angolo.
Huw Jones (Scozia)
Huw Jones ha segnato una tripletta nella vittoria della Scozia contro l'Italia, ma la migliore marcatura è arrivata dopo un gesto tecnico ai limiti della magia da parte di Darcy Graham.
Graham riceve palla sull'out di destra, con pochissimo spazio a disposizione. Taglia verso l'interno, evita tre avversari e mette in moto il turbo, prima di passare a Jones, che si tuffa oltre la linea sotto le grida del pubblico festante di Murrayfield. Una dimostrazione semplicemente sensazionale di attacco in prima fase.