Wales v Ireland - Six Nations Rugby - 22 February 2025

Principality
Principality StadiumCardiff
TERMINATA
ArbitroChristophe Ridley
1°T13-10
WAL
WAL
18
vs
IRE
IRE
27
1°T13-10
0
Metri guadagnati
0
0
Turnover vinti
0
0
Placcaggi eseguiti
0

Highlights

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09:46

MOMENTI SALIENTI | GALLES v IRLANDA | 2025 GUINNESS M6N

Momenti salienti del terzo turno del Sei Nazioni Guinness maschile 2025, tra Galles e Irlanda.

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L'IRLANDA CONQUISTA LA TRIPLICE CORONA

I campioni in carica fanno tre su tre nel Guinness Sei Nazioni 2025, mantenendo saldamente la cima della graduatoria imponendosi a Cardiff per 18-27

E' l'Irlanda, nella sua nuova divisa bianca, a dare il calcio d’inizio di una sfida intensa con Sam Prendergast, in un Principality Stadium gremito.

Il Galles, sotto la guida di Matt Sherratt, parte forte con una formazione molto rinnovata, ma sono gli irlandesi a colpire per primi e quasi subito. Una poderosa avanzata di Joe McCarthy crea la piattaforma, e Jack Conan sfrutta tutta la sua forza per sfondare da corta distanza. Prendergast non sbaglia la trasformazione: 0-7.

Gli ospiti continuano a mettere pressione, testando la difesa gallese nonostante i padroni di casa mostrino sprazzi di pericolosità in attacco. Un calcio di punizione in mischia offre un’altra opportunità all’Irlanda, e Prendergast, sempre glaciale, centra i pali da 27 metri per allungare il vantaggio: 0-10 dopo il primo quarto di gara.

Il Galles risponde subito, approfittando di un pallone perso da Dan Sheehan e compagni prima di ottenere un calcio di punizione per fuorigioco. L’apertura Gareth Anscombe, al suo primo match da titolare dal Grande Slam del 2019, inaugura il punteggio per i padroni di casa dalla piazzola: 3-10.

Rinvigorito, il Galles inizia a mettere in difficoltà la difesa irlandese, rompendo la linea più volte. Il debuttante Ellis Mee si mostra vivace sulla fascia destra, e i padroni di casa sfiorano la meta quando Tomos Williams perde il controllo del pallone nel momento decisivo dopo un brillante offload di Jac Morgan, vedendo così sfumare un’enorme occasione.

I Dragoni ottengono, poi, un calcio di punizione, ma prima che Anscombe possa calciare, il TMO segnala un possibile placcaggio alto di Garry Ringrose su Ben Thomas. Dopo una breve discussione, l’arbitro estrae il cartellino giallo e rinvia l’episodio alla revisione nel bunker (destinato a diventare un cartellino rosso da 20').

Anscombe mantiene il sangue freddo e centra i pali, riducendo il divario a sole quattro lunghezze: 6-10 a cinque minuti dall’intervallo.

Ma i padroni di casa non si fermano. Una maul ben eseguita avanza, attirando la difesa irlandese prima che il pallone venga aperto al largo. L’Irlanda prova a riorganizzarsi ma concede un altro calcio di punizione, offrendo al Galles una touche a cinque metri.

Il pubblico esplode mentre il pacchetto di mischia spinge ancora, con i trequarti che si uniscono all'avanzamento. Gli avanti continuano a martellare da distanza ravvicinata finché il capitano Jac Morgan sfonda accanto ai pali. La trasformazione di Anscombe porta il punteggio sul 13-10 all’intervallo—chi se lo sarebbe mai aspettato?

Il Galles riparte nella ripresa esattamente da dove aveva lasciato, tornando subito in attacco. Un passaggio impreciso dell’Irlanda viene intercettato, e dopo una lunga fase di pressione, l’ala degli Scarlets Tom Rogers conclude in modo spettacolare, quasi alla maniera di Duhan van der Merwe, nell’angolo dopo un’accelerazione bruciante di Blair Murray. Il tentativo di trasformazione di Gareth Anscombe sfila di poco largo, ma il Galles allunga il vantaggio a 8 punti.

Prossima a tornare in quindici uomini, l'Irlanda guadagna un calcio di punizione grazie ad un fallo su un punto d’incontro, avanzando nei ventidue gallesi. Con il vantaggio e la giocata gratuita a favore, i verdi continuano a spingere, ma devono infine accontentarsi di tornare indietro per l’infrazione precedente. Sam Prendergast non sbaglia da posizione centrale e riduce il distacco a un solo possesso.

La pressione costante dell’Irlanda porta finalmente i suoi frutti. Sempre in situazione di vantaggio, Jamison Gibson-Park (poi votato Guinness Player of the Match) calcia un preciso pallone nell’angolo, dove James Lowe svetta sopra Josh Adams e serve all’interno Jamie Osborne, che festeggia il suo debutto nel Guinness Sei Nazioni con una meta. Il tentativo di trasformazione di Prendergast sfila largo, lasciando il punteggio in parità: 18-18.

Con il cronometro che segna l'ingresso negli ultimi quindici minuti, l’Irlanda ottiene un calcio di punizione da posizione favorevole. Prendergast si assume la responsabilità e non sbaglia, riportando l’Irlanda avanti, per poi ripetersi in rapida successione al 69' e al 77'.

Nel mezzo, una meta non concessa dal TMO al giovane Ellis Mee, che non riesce a mantenere il contatto sull'ovale in bandierina.

Finisce 18-27 per l'Irlanda, che trova il terzo successo consecutivo, ma per la prima volta nel torneo 2025 senza conquistare il punto di bonus offensivo contro un redivivo Galles, che incappa sì nella quindicesima sconfitta consecutiva, ma che finalmente inizia a far vedere qualche segnale di miglioramento.

Gli uomini di Simon Easterby conquistano, così, la Triple Crown e tra due settimane, al ritorno all'Aviva Stadium di Dublino, se la vedranno con la Francia in quella che potrebbe diventare già una sfida decisiva per marcare la tripletta consecutiva nel Championship degli uomini in verde.

Per il Galles, invece, una trasferta in Scozia per provare a consolidare quanto di buono fatto sotto al tetto del Millenium.