Margherita Tonellotto, la terza linea dell’Italia, il centro della Francia Hawa Tounkara, il tallonatore dell’Inghilterra Niamh Swailes, il pilone dell’Irlanda Sophie Barrett, la terza linea della Scozia Gemma Bell e il pilone del Galles Maisie Davies sono state nominate MVP delle rispettive squadre, dopo le prove straordinarie offerte nelle tre partite disputate in Italia a Parma.
Le statistiche delle performance hanno messo in evidenza queste atlete, assieme ai giudizi dall’interno degli addetti ai lavori e dei media che hanno coperto ogni minuto di azione. Alla fine, tuttavia, a decretare le vincitrici è stata una votazione tra pari. Ciascuna squadra del Sei Nazioni ha avuto a disposizione una lista ristretta di tre giocatrici ed è stato chiesto a tutte le compagne di votare la loro MVP.
Le Women’s Summer Series, prima competizione di questo tipo per questa fascia d’età, sono state ospitate allo Stadio Sergio Lanfranchi, casa delle Zebre Rugby. Introdotto da Six Nations Rugby e dalle sue federazioni di riferimento, il nuovo torneo offre alle giovani giocatrici, ai tecnici e agli ufficiali di gara un’opportunità fondamentale per guadagnare ulteriore esperienza internazionale.
Dopo aver ospitato con successo il recente Festival Sei Nazioni under 18 e le Summer Series under 20 maschili nel 2022, la Federazione Italiana Rugby ha ancora una volta messo a disposizione il suo supporto nell’organizzare eventi di alta qualità pensati per creare esperienze competitive e dense di significato che possano contribuire alla crescita del percorso di sviluppo.
Con una Coppa del Mondo Femminile all’orizzonte in Inghilterra il prossimo anno, e con il Guinness Women’s Six Nations che ha ulteriormente consolidato la propria posizione come torneo annuale di primo livello, la crescita del rugby femminile continua a tutta velocità. Per le giocatrici protagoniste a Parma, il percorso sulle orme delle stelle del grande rugby internazionale femminile riflette lo sviluppo dello sport.
Dopo la conclusione delle Six Nations Women’s Summer Series e l’individuazione delle MVP del 2024, Julie Paterson, Chief of Rugby di Six Nations Rugby, ha dichiarato:
“Le Women’s Summer Series hanno messo in mostra la prossima generazione di sensazionali giovani donne e giocatrici. Ha anche dimostrato quanto sia importante per Six Nations Rugby e per le sue federazioni il poter creare opportunità per giocatrici, tecnici e ufficiali di gara per poter guadagnare esperienza di valore inestimabile che potrà motivarli ulteriormente verso il raggiungimento dei grandi traguardi internazionali seniores nel Women’s Six Nations o addirittura alla Coppa del Mondo del prossimo anno.
"Le vincitrici del titolo di MVP e coloro che sono risultate nella lista ristretta, rappresentano la dimostrazione ulteriore dell’incredibile talento in arrivo dal percorso di sviluppo per ciascuna delle sei nazioni, e sottolinea il grande lavoro portato avanti dalle federazioni per accelerare la crescita del rugby femminile. Le vincitrici del premio come MVP sono state individuate dalle loro compagne, il che rende ancor più carico di significato ed importante questo titolo per tutte le nominate. Congratulazioni a tutte le giocatrici, ai tecnici e alla splendida squadra degli ufficiali di gara per aver reso le prime Women’s Summer Series di sempre un’esperienza da ricordare per tutti coloro i quali ne sono stati coinvolti”.