Resoconto della partita

NOVE METE PER LA FRANCIA

France's Kelly Arbey celebrates with Mae Levy
Nove marcatrici differenti nella vittoria transalpina sul Galles per 57-12 nello storico match inaugurale delle Women's Summer Series.

Kelly Arbey, Mae Levy, Cleo Hagel, Marion Zdzioblo, Enoe Neri, Hawa Tounkara, Marie Morland, Amalia Bazooka e Kiara Zago tutte assegno per Les Bluetes in una vera e propria prova di forza offensiva.

Giornata dura dall'altra parte, invece, per il Galles, che può comunque esultare per le marcature di Lucy Isaac ed Amy Williams e proverà ad avere maggior fortuna martedì prossimo contro l'Inghilterra.

Arbey e le sue compagne francesi sono state da subito abili a muovere palla dopo appena quattro minuti di gioco, andando subito a punire la difesa britannica sull'ala sinistra.

L'estremo trovava poi il raccordo con il tallonatore Zdzioblo e l'ala Suliana Sivi, che di nuovo la riproponeva all'interno per la stessa Arbey, che doveva a quel punto solo chiudere.

I primi istanti del match erano un totale monologo transalpino, e sia Levy che Hagel trovavano la via prediletta per mettere un divario di tre mete tra blu e rosse.

Il Galles provava a quel punto ad entrare finalmente in partita, ma gli assalti venivano prontamente respinti e anzi era di nuovo la Francia a rimandare indietro nei ventidue le avversarie trovando pure la quarta meta con Zdzioblo.

I primi momenti di ottimismo per il team guidato da Liza Burgess arrivavano sul finire della prima frazione di gioco, quando la Francia rimaneva in inferiorità numerica per un fallo cinico di Marie Morland che si vedeva comminare un cartellino giallo e consentiva così anche al Galles di sfruttare il sovrannumero entrando finalmente nel tabellino con la meta da distanza ravvicinata di Isaac.

Nonostante la chiusura positiva del primo tempo, il Galles rimaneva alla mercé delle più forti rivali.

Esattamente come nei primi quaranta minuti, la Francia si scatenava trovano ancora le mete dei centri Neri e Tounkara.

E le cose erano destinate persino a peggiorare con il cartellino giallo mostrato stavolta ai danni di Isaac per un placcaggio alto.

Morland diventava così la beneficiaria successiva del bel gioco francese. La terza linea del Lione era il terminale offensivo all'ala degli scambi tra Bazola, Victoire Foulon ed Anna de Almeida in una serie irresistibile di offload.

La Francia chiudeva ulteriormente su una nota alta con le mete di Bazola e sul successivo restart di Zago, ancora una volta lanciata dalle belle mani delle compagne Zoe Jean ed Hagel.

L'ultima consolazione per il Galles arrivava dall'ala della formazione femminile dei Dragons Amy Williams, che chiudeva una mattinata difficile rendendola leggermente meno amara.