Non sono mancate le sorprese nel match di chiusura della seconda giornata delle Women's Summer Series a Parma, con il Galles in vantaggio ad inigio gara grazie a Lucy Isaac, ma la qualità inglese è comunque emersa nella parte restante della prima frazione di gioco.
A rimettere le cose a posto ci hanno pensato Kira Leat e una doppietta di Evelyn Clarke, prima di poter andare al riposo in controllo totale dell'incontro grazie alle mete di pregevole fattura di Niamh Swailes e Millie Hyett.
La ripresa ha visto dei miglioramenti da parte gallese con altre mete marcate dai piloni Maisie Davies e Cadi Davies oltre che da Molly Wakely, ma con quasi sempre pronta reazione delle ragazze in maglia bianca, a loro volta a segno con Leat, Millie David, Ellie Roberts e Sophie Langford per assicurare alle Rising Roses il secondo successo nella manifestazione.
La cronaca vede una partenza sprint del Galles che si porta avanti dopo 5' con la meta del flanker Isaac.
Marcatura arrivata dopo un paio di facili punizioni concesse dall'Inghilterra, con il Galles bravo a punire l'indisciplina avversaria ottenendo il massimo con la seconda meta nel torneo della stelle dei Dragons, poi trasformata da Nel Metcalfe.
L'Inghilterra riusciva comunque a fare immediatamente quadrato riducendo subito il gap con un drive da rimessa laterale che liberava il tallonatore Swailes, assistita dal pilone Leat, oltre la linea.
Era la scintilla che serviva alla squadra di LJ Lewis che si metteva a premere con forza sull'acceleratore andando al riposo avanti 29-7.
Clarke correva per quasi tutto il campo per il primo vantaggio albionico, dopo aver ricevuto l'offload di Hyett, seminando poi ragazze in maglia rossa fino a trovare la bandierina.
La velocista delle Loughborough Lightning faceva poi ancora meglio trovandosi come terminale di chiusura di un calcetto delicato e ben calibrato da parte di Ella Cromack, che consentiva all'Inghilterra di sfruttare l'intera larghezza per marcare la terza meta.
La quarta arrivava poi per una disattenzione difensiva gallese, che consentiva a Cromack di mettere in movimento Millie David, brava ad evitare un paio di avversarie e a riciclare poi per Swailes, a sua volta in grado di dimostrare un'ottima velocità e potenza per un tallonatore, resistendo agli ultimi placcaggi per il grounding.
Appena prima del riposo, si metteva in mostra la giovane Katie Shillaker, partita dalla panchina e appena alla seconda presenza, ma ottima nel correre nello spazio e servire poi il più facile degli offload ad Hyett premiando la sua corsa in sostegno.
L'Inghilterra segnava per prima anche al ritorno dagli spogliatoi con il pilone Leat, dopo un'altra maul da rimessa laterale.
L'apertura Hanna Marshall andava vicina ad una delle marcature più belle della giornata per il Galles, ma i suoi sforzi venivano vanificati dall'ottima copertura difensiva di Shillaker.
I due piloni Maisie Davies e Cadi Davies riuscivano a marcare da distanza ravvicinata in rapida successione, provando a dare al Galles l'occasione di riaprire l'incontro, ma ancora una volta un precisissimo calcio all'ala di Cromack trovava l'ala di Bristol David per la settima meta di un'Inghilterra ormai fuori portata.
Alla fine, ancora il drive protagonista da una parte e dall'altra con Wakely per il Galles e la risposta inglese con Roberts e Langford ad avere l'ultima parola.
La sfida finale di domenica tra due delle tre imbattute del torneo (assieme all'Italia che affronterà il Galles) Inghilterra e Francia si preannuncia come un piccolo Le Crunch tutto da seguire.