Una parte del gruppo dei convocati della nazionale under 20 si è allenata, nelle giornate di venerdì e sabato al Centro di preparazione olimpica "Giulio Onesti" di Roma, con la nazionale maggiore.
E' stato un importante momento di confronto per gli Azzurrini, che hanno potuto vedere da vicino la preparazione dei più grandi, ottenendo consigli preziosi e potendo garantire agli Azzurri di Quesada una controparte di livello.
Il capo allenatore della nazionale under 20, Roberto Santamaria, ha parlato di questo e della preparazione all'esordio nel Sei Nazioni di categoria, il 31 gennaio all'Hive Stadium di Edimburgo (in diretta dalle 20.15 su Sky Sport e in simulcast in chiaro su RaiSport).
“Siamo a ridosso del nostro esordio nel Sei Nazioni under 20. La nostra preparazione è iniziata a novembre – ha esordito Roberto Santamaria – con i test contro Francia e Irlanda e poi con i raduni a gennaio. Abbiamo visionato un folto numero di ragazzi.
C’è tanta competitività e ci hanno messo in difficoltà con le scelte: hanno mostrato molta voglia di voler entrare all’interno del gruppo. E’ un fattore stimolante anche per lo staff per cercare di ottenere il massimo da ogni raduno e ogni allenamento.
Confrontarsi con la nazionale maggiore maschile prima dell’esordio al Sei Nazioni è una opportunità incredibile. Ci aiuterà ad aumentare l’intensità che troveremo poi sicuramente all’interno nel torneo contro i nostri avversari.
E’ un ottimo allenamento per provare a spingerci oltre i nostri limiti. E’ stato importante per noi avere questa occasione.
Il nostro esordio sarà in Scozia in una partita che si prospetta durissima. Negli ultimi anni siamo riusciti a spuntarla non senza difficoltà.
E’ una squadra che sta crescendo, la Scozia ha lavorato molto bene sul movimento giovanile. Ci aspetta un match molto fisico” ha concluso l'ex tallonatore del Viadana.