I francesi chiudono senza sconfitte l’edizione 2023 del festival mentre Galles e Inghilterra salutano Dublino con un successo a testa.
Il Galles inaugura la terza giornata con un successo sudato sulla Scozia mentre la Francia strapazza l’Italia assicurandosi la terza vittoria in tre gare. Un pubblico numeroso accorre all’Energia Park per sostenere l’Irlanda nella difficile sfida agli inglesi che pero’ dominano e strappano un largo successo ai padroni di casa.
Galles e Scozia si battono a viso aperto
Il Galles la spunta sulla Scozia per 35 a 29 in un inizio scoppiettante della giornata finale di gare del Festival Sei nazioni Under 18 Maschile. Il vantaggio passa da un fronte all’altro per oltre 60 minuti in un match che vede le due formazioni in campo realizzare ben nove mete complessive e i gallesi festeggiare il primo successo del Torneo.
La Scozia segna dopo soli due minuti grazie al guizzo nel breve del tallonatore Seb Stephen sotto l’acca. Il piede dei due calciatori poi prende il sopravvento fino allo splendido offload del flanker gallese Kyle Harris che manda il compagno Kodie Stone in meta alla bandierina.
Gli scozzesi dominano pero’ possesso e territorio per gran parte del primo tempo ma faticano a trovare spazi nella brillante difesa avversaria. Harri Wilde realizza il secondo piazzato della gara e poi Freddy Douglas viene spedito in panca puniti, consentendo all’estremo Scott Delnevo (una sorpresa dell’ultimo minuto) di approfittare immediatamente della superiorità numerica fissando il punteggio sul 18-10 all’intervallo.
Il vantaggio gallese svanisce pero’ all’inizio del secondo tempo: Johnny Ventisei stoppa un calcio di liberazione dell’apertura Wilde e poi il guizzante Samuel Rockley raddoppia per il +4 scozzese. Il Galles non ci sta e risponde subito con il tallonatore Evan Wood e l’ottimo Steffan Emanuel che riportano i Rossi sopra di 10. Lo scozzese Stephen realizza la sua seconda marcatura di giornata ma i gallesi tornano a controllare il gioco fino a segnare con il pilone Sam Scott, entrato nella ripresa, la meta che vale il primo successo del Festival.
La Francia strapazza l’Italia
La Francia chiude il Festival imbattuta grazie al rotondo successo per 57 a 17 inflitto all’Italia nel secondo match dell’ultima giornata. Una doppietta di Fabien Brau Boirie e la terza meta nel terzo match consecutivo di Johan Wasserman consentono ai francesi di firmare una prestazione dominante a Donnybrook.
I francesi partono alla grande e passano per la prima volta dopo soli sei minuti con Sialevailea Tolofua che approfitta di un errore alla mano degli Azzurrini sui propri 22. Les Bleuets poi sfondando con Thibaut Motassi che finalizza una splendida manovra alla mano della trequarti transalpina e fanno tre con Echegaray al 13’. La quarta meta e’ una sinfonia dei centri con Kalvin Gourgues che serve a Brau Boirie il pallone perfetto da schiacciare in mezzo ai pali.
Una maul finalizzata da Lyam Akrab porta il parziale sul 29 a 0 al 24esimo e poi Wasserman firma la prima meta della giornata. La risposta italiana arriva da capitan Piero Gritti che raccoglie una rimessa laterale in maniera acrobatica e poi trova il pizzo giusto per piazzare il pallone oltre la linea di meta francese per il 36 a 5 con sul quale si va all’intervallo.
La ripresa si apre con i raddoppi personali di Brau Boirie e Gritti che anticipano gli acuti della riserva francese Edouard Junior Jabea Njocke e ancora di Wasserman. Nel finale Bettini trova la marcatura personale che fissa il finale sul 57 a 17.
L’Inghilterra ammutolisce l’Irlanda
Nell’ultimo match di giornata l’Inghilterra firma una prestazione solidissima contro i padroni i casa e manda agli archivia un match sulla casa equilibrato con un clamoroso 56 a 14 (nove mete inglesi), segnato dalle doppiette personali di McParland e Kepueli Tuipulotu.
Il centro Charlie Myall apre le marcature dopo soli quattro minuti servito da uno splendido pallone dell’apertura Josh Bellamy. Conor Byrne poi segna alla bandierina (ottima la conversione di Ben Redshaw dall’angolo). Da un banale fuorigioco arrivano i primi punti irlandesi: i padroni di casa entrano per la prima volta nei 22 metri avversari e l’estremo Todd Lawlor inventa una grande giocate personale prima di servire a Paidi Farrell un pallone d’oro per la meta.
L’Inghilterra risponde con il chip di Byrne per Ned McCormack che trova la meta all’angolo e poi il tallonatore Tuipulotu che di potenza varca la linea irlandese. Redshaw aggiunge tre punti dalla lunga distanza e poi l’Inghilterra prova a controllare, difendendo con ordine nonostante un giallo a Junior Kpoku prima dell’intervallo.
Nella ripresa la musica non cambia e tocca a Billy Sela segnare con una carica personale. Il mediano McParland e Tuipulotu approfittano della stanchezza irlandese e segnano a ripetizione prima della meta della consolazione di Bryan Walsh. Nel finale Charlie Griffin, subentrato dalla panchina, mette la ciliegina sulla torta di una prestazione inglese di assoluto livello.