Partenza choc della formazione ospite che in meno di un quarto d'ora si porta avanti 0-10, prima con un calcio piazzato al 3' di Sean Kerr e poi con la meta del tallonatore Craig Wright al 13' al termine di una maul avanzante, specialità della casa del XV della rosa.
Al 22' ancora Sean Kerr si dimostra preciso dalla piazzola e pochi minuti dopo la mezz'ora, in serata di grazia, il centro trova gloria personale anche con la seconda meta dei suoi, sfruttando uno schiaffetto al pallone uscito mal controllato da una ruck del mediano Archie McParland e il successivo offload del subentrato George Makepeace-Cubitt.
Il primo tempo, di fatto, termina qui con la Scozia che rimane senza punti e l'Inghilterra avanti 0-18.
Non c'è partita all'Hive Stadium e l'Inghilterra marca per la terza volta con il capitano Finn Carnduff, servito direttamente dalla base dal mediano e bravo a resistere ad un paio di placcaggi avversari. Kerr trasforma nuovamente.
La Scozia tenta una timida reazione andando a segnare con Euan McVie, sfruttando un calcio di punizione con giocata ravvicinata in seconda fase, trasformata da Isaac Coates, ma appena cinque minuti più tardi, i ragazzi di Mapletoft trovano la marcatura del bonus, appena prima dell'ora di gioco con Nathan Michelow, dopo una giocata da touche ai cinque metri.
L'orgoglio dei ragazzi di casa porta alla seconda marcatura con Freddie Douglas al 64' e alla terza ad opera di Geordie Gwynn nei minuti finali, alla disperata ricerca di un doppio punto di bonus che però non arriva.
Finisce 17-30 per l'Inghilterra che rimane imbattuta e a punteggio pieno in vetta alla graduatoria del torneo under 20.
