La Scozia ha ottenuto una vittoria drammatica e il Galles ha ottenuto tre vittorie su tre, mentre il festival inaugurale delle donne Under 18 si è concluso mercoledì al DAM Health Stadium di Edimburgo.
Le tre partite sono durate tutte 70 minuti, allungate rispetto ai sei scontri avvenuti sabato. Il Galles ha dato il via all’ultima giornata del festival continuando la sua campagna perfetta con una combattuta vittoria per 17-10 sull’Irlanda, ottenendo il terzo successo su tre del festival.
Ci hanno messo appena un minuto per colpire e poi hanno segnato due mete in due minuti per iniziare il secondo tempo e vincere. La meta di apertura è stata una bellezza, terminata da Nel Metcalfe dopo una brillante preparazione. Da una rimessa laterale quasi a metà campo sulla destra, la palla è stata rapidamente spostata sull’ala sinistra Metcalfe che aveva abbastanza spazio per aggirare la difesa e concludere all’angolo.
L’Irlanda ha risposto e ha pareggiato sul 5-5 quando il mediano d’apertura Kate Flannery è uscita da un paio di placcaggi prima di schiacciare al 18’. Così è rimasto fino all’intervallo, ma dopo l’intervallo il Galles ha preso il controllo.
Prima Molly Wakely è andata oltre da una maul e poi quasi dalla ripresa, il Galles ha aperto spazio sulla destra, con Grace Bellamy che si è allontanata prima di servire Lowri Elias per andare dietro i pali. Con la trasformazione, il Galles era in vantaggio 17-5, ma l’Irlanda ha risposto dieci minuti dopo con un bel finale del pilone Hannah Wilson. Ma non è bastato e il Galles ha vinto.
Nella seconda partita della giornata i padroni di casa della Scozia hanno affrontato un’Italia che mirava a segnare i primi punti del festival. Ed è stato un inizio da sogno per le padrone di casa del torneo quando Sophie Langford ha intercettato un passaggio per la meta di apertura della partita con soli 20 secondi sul cronometro. Sky Phimister si è poi lanciata dopo un bel break sull’ala sinistra, con gli extra aggiunti per il 12-0. E poi ha concesso il bis con un’altra palla rubata quasi a metà campo.
L’Italia si è ripresa segnando tre mete, con due di Vittoria Zanette che hanno ridotto il divario a soli due punti nell’intervallo. Anche se il secondo tempo non è stato così ricco, è stato pieno di tensione con le azzurre under 18 a distanza di tiro per lunghi periodi però riuscire a ribaltare il risultato.
E con non molto tempo rimasto, sembrava che l’Italia avrebbe guadagnato la vittoria quando Matilde Romersa è riuscita a superare la linea dopo un lungo periodo di pressione sulla linea di meta delle avversarie. Ma la successiva mancata conversione si sarebbe rivelata cruciale, con la Scozia che ha creato ondate di attacchi e ha ripreso il comando a soli quattro minuti dalla fine quando Nicole Flynn si è tuffata all’angolo per regalarsi una drammatica vittoria per 24-22.
L’Inghilterra era in azione nel finale di giornata affrontando una squadra francese che l’aveva battuta 29-7 solo quattro giorni prima. Ancora una volta, la Francia sembrava ben lanciata fin dall’inizio ed è stata la prima a salire sul tabellone dopo soli otto minuti quando il mediano di mischia ha marcato. Una seconda meta è arrivata rapidamente dopo che un errore di gestione dell’Inghilterra ha dato a Lina Tuy una semplice meta per segnare il 10-0.
La terza marcatura del tempo è nata da una bell’azione del pack con un attacco fluido della Francia che si è concluso con alcune mani intelligenti e veloci, dando a Marilou Le Calvez la possibilità di segnare. Amalia Bazola ha aggiunto una quarta meta non molto tempo dopo, ma l’Inghilterra ha finalmente avuto la sua occasione poco prima dell’intervallo. Un brillante up-and-under è stato ben letto da Katie Shillaker che ha raccolto superbamente e ha segnato per ridurre il divario.
Ma una brillante fiammata di Suliana Sivi ripristina il vantaggio della Francia subito dopo l’intervallo con un abile passo laterale e accelerazione per allontanarsi dalla difesa inglese. Entrambe le squadre hanno marcato ancora con Molly Luthayi e Mariam Niakate, prima di una nuova fiammata francese nelle fasi finali.
Così sono arrivate le mete di Oyanna Capon e Bazola, Aminata Niakate, un’altra di Sivi, che hanno portato la loro squadra fino a dieci mete in totale, prima che Maya Grat andasse all’angolo. E c’era ancora per Grat a marcarne un’altra e ottenere l’ultima parola, concludendo la vittoria con un punteggio di 72-10 per la Francia.