Nella seconda parte dell'anno, sarà poi la volta della Coppa del Mondo in Inghilterra, un torneo per il quale si prevede di infrangere tutti i record, a partire da quello dei biglietti: già venduti oltre 220mila ad oggi.
UNA GAMMA DIVERSIFICATA E ICONICA DI LUOGHI
Da stadi più intimi a grandi palcoscenici, la scelta degli impianti di gioco evidenzia un grande impegno nel voler allargare la platea di pubblico in vista anche della kermesse iridata, che vedrà altrettanto alcuni esordi interessanti.
INGHILTERRA
Le campionesse in carica del Guinness Women’s Six Nations inizieranno la campagna 2025 proprio da uno degli impianti scelti per la prossima Coppa del Mondo, vale a dire l'LNER Community Stadium di York, dove domenica 23 marzo arriverà l'Italia in una sfida che potrà, così, offrire alla storica cittadina del Nord un primo assaggio di quello che arriverà in estate.
Il successivo incontro casalingo delle Red Roses arriverà alla quarta giornata a Leicester, nella casa dei Tigers, il Mattioli Woods Welford Road domenica 20 aprile contro la Scozia.
Infine, l'ultima sfida, che ancora una volta potrebbe rivelarsi decisiva per le sorti del torneo, sarà contro la Francia all'Allianz Stadium, Twickenham, tempio della palla ovale britannica, sabato 26 aprile. Un'ulteriore evidenza di come in Inghilterra si punti ad innalzare il livello di gioco verso anche un nuovo pubblico e con la speranza di stabilire un nuovo record di presenze.
IRLANDA
Anche gli incontri dell'Irlanda offriranno un'estensione geografica diffusa. Il torneo 2025 si aprirà al Kingspan Stadium di Belfast contro la Francia seconda classificata nel 2024 sabato 22 marzo. Il ritorno tra le mura amiche avverrà, poi, al terzo turno, tornando a sud al Virgin Media Park di Cork per affrontare l'Inghilterra sabato 12 aprile.
Alcuni dei momenti più significativi del torneo dei record del Guinness Sei Nazioni femminile 2024
ITALIA
Negli ultimi anni, lo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma – casa della franchigia delle Zebre - è diventato il luogo predieletto a livello giovanile e femminile per il rugby in Italia (comprese le Women's Summer Series disputate per la prima volta la scorsa estate). Un trend destinato a continuare nel Guinness Sei Nazioni femminile 2025, dato che tutti gli incontri delle Azzurre saranno ospitati nell'impianto ducale, il che riflette la ricca cultura rugbistica del Paese e il suo impegno nello sviluppo della disciplina al femminile.
L'Italia riceverà l'Irlanda nella seconda giornata domenica 30 marzo, per poi tornare alla quarta contro la Francia sabato 19 aprile e chiudere infine contro il Galles alla quinta sabato 26 aprile, nel rematch della sfida straordinaria del 2024 al Principality Stadium di Cardiff, con la speranza per le ragazze di Fabio Roselli di un risultato differente davanti al pubblico di casa.
SCOZIA
I comfort domestici per la Scozia saranno ancora una volta rappresentati dall'Hive Stadium di Edimburgo, dove le highlanders disputeranno tutti i tre incontri casalinghi del Sei Nazioni 2025.
Alla prima giornata contro il Galles sabato 22 marzo, provando a bissare la vittoria 18-20 del 2024 (la prima in vent'anni conquistata a Cardiff). Al terzo turno arriverà l'Italia domenica 13 aprile, mentre nel match finale la Scozia ospiterà l'Irlanda sabato 26 aprile, provando a rifarsi della sconfitta di misura per 15-12 a Belfast dello scorso anno.
GALLES
Le "magliette rosse" avranno un nuovo allenatore (anche se ancora non ufficializzato al momento) e proveranno a vendicare una stagione 2024 al di sotto delle aspettative, che le ha viste ottenere il cosiddetto "cucchiaio di legno".
La prima sfida sarà il derby locale, appena al di là del ponte, contro le campionesse in carica dell'Inghilterra al Principality Stadium di Cardiff sabato 29 marzo. Un incontro che potrebbe stabilire un nuovo record di pubblico per il Galles.
La seconda sfida interna arriverà, invece, alla quarta giornata domenica 20 aprile contro l'Irlanda al Rodney Parade di Newport, che ha ospitato una memorabile vittoria gallese contro l'Australia a settembre in un test di preparazione al WXV.
FRANCIA
Seconda classificata nel 2024, la Francia sarà in viaggio per gran parte del torneo 2025. Il primo incontro interno sarà sabato 29 marzo contro la Scozia allo Stade Marcel Deflandre di La Rochelle. L'ultima tra le mura amiche, invece, alla terza giornata contro il Galles sabato 12 aprile allo Stade Amédée-Domenech di Brive.
IN CAMMINO VERSO IL FUTURO
Il torneo 2025 fa parte di una narrazione più ampia per il rugby femminile. Dopo un coinvolgimento del pubblico da record nel 2024, l’attenzione rimane sull’accessibilità e sull’esposizione, con trasmissioni in diretta globali e una significativa diffusione digitale.
Il Sei Nazioni femminile 2024 ha sottolineato la sua importanza nel cuore del rugby internazionale con una crescita del pubblico che ha incluso un aumento del 22% nell'affluenza alle partite e un pubblico live globale totale di 16,2 milioni di fan sintonizzati per guardare il Championship (un aumento del 9% rispetto all'anno precedente). Segnali positivi di un maggiore coinvolgimento dei tifosi sono stati evidenziati nell’aumento del 52% dei partecipanti al Fantarugby femminile e nei 32mila voti per il premio di Player of the Championship, miglior giocatrice del torneo (un impressionante aumento del 140% rispetto ai voti dell’anno precedente).
Queste nuove sfide avranno, così, lo scopo di ispirare le future generazioni, riempiendo gli stadi e incentivando l'interesse in comunità dove il rugby potrebbe non essere ancora così diffuso.
La sinergia tra Guinness Women’s Six Nations e la Coppa del Mondo femminile nella seconda parte dell'anno metterà in mostra la palla ovale in rosa come mai prima, tracciando la strada per una partecipazione globale ancora più allargata.
I tifosi potranno guardare ogni minuto di ogni partita grazie ad una copertura mediatica mondiale, che comprende la BBC nel Regno Unito, France Télévisions per il pubblico transalpino, Virgin Media e RTÉ per l'Irlanda, e Sky Sport che continuerà a trasmettere gli incontri in Italia.
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