Fulmine a ciel sereno sul rugby femminile italiano, con la comunicazione giunta all'improvviso nella giornata di oggi dell'addio del commissario tecnico Giovanni Raineri, che chiuderà la sua avventura alla guida delle Azzurre quest'anno, passando al Centro di formazione permanente under 18 di Roma.
Raineri, ex centro tra le altre di Capitolina e Calvisano, 22 caps e 2 mete dal 1998 al 2003 con l'Italia, era diventato capo allenatore dopo l'ultima Coppa del Mondo, nel dicembre 2022, subentrando al decano Andrea Di Giandomenico.
Per lui la partecipazione a due tornei Sei Nazioni femminili, entrambi chiusi al quinto posto con un successo contro l'Irlanda in ciascuna edizione, l'ultimo dei quali in trasferta all'RDS Arena di Dublino, primo storico successo sull'isola di smeraldo.
Raineri aveva assunto la guida dell’Italia nel dicembre del 2022, guidando le Azzurre nelle edizioni 2023 e 2024 del Guinness Women’s Six Nations e del WXV, conquistando nel biennio anche la qualificazione alla Rugby World Cup 2025 in Inghilterra e guidando Giordano e compagne alla prima vittoria di sempre in Irlanda nel Torneo 2024.
A prendere il suo post sarà l'ex tecnico delle Zebre, Fabio Roselli, che assumerà il nuovo incarico a partire dal 1 gennaio 2025, con un accordo fino al 30 giugno 2026.
Quasi nemmeno il tempo di entrare a regime per l'ex ala della Roma, che dal 3 al 6 gennaio sarà subito impegnato nel primo raduno dell'anno al Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti nella capitale.
Classe 1971, romano di nascita, Roselli a livello di club ha vestito in carriera, dal 1989 al 2003, esclusivamente la maglia della Rugby Roma, con cui ha vinto la Coppa Italia 1998/1999 e lo Scudetto 1999/2000.
Azzurro numero 470, con la maglia della nazionale maggiore ha conquistato 18 caps, prendendo parte alla storica Coppa FIRA 1995-1997, vinta dall’Italia, di cui si ricorda in particolare lo storico primo successo sulla Francia a Grenoble, e alla Coppa del Mondo del 1999.
Terminata la carriera agonistica, è stato allenatore delle giovanili della Rugby Roma fino al 2007, anno in cui è entrato nello staff della Nazionale 7’s dell’Italia, come assistente. Tra gli altri incarichi ricoperti, è stato anche responsabile tecnico dell’Accademia zonale FIR di Roma (2009-2013), allenatore delle selezioni under 17 e 18, allenatore della nazionale under 20 (dal 2017 al 2020) e allenatore delle Zebre Parma dal 2022 al 2024 (franchigia nel cui staff aveva già figurato, come allenatore dei trequarti, dal 2015 al 2017 e dal 2020 al 2022).
“Sono onorato e ringrazio la Federazione Italiana Rugby per avermi scelto in un ruolo così importante - le prime parole del nuovo commissario tecnico dell'Italia femminile, Fabio Roselli -. È per me una grande possibilità di mettermi alla prova in contesti di altissimo livello quali il Guinness Women’s Six Nations e la Rugby World Cup, dopo le esperienze con Zebre Parma e Nazionale under 20 maschile.
Ci tengo però a ringraziare Nanni per quanto fatto negli ultimi due anni alla guida della Nazionale femminile: con lui ho condiviso in campo, con la maglia della Rugby Roma, alcune delle gioie più importanti della mia carriera da giocatore e sono felice di trovare un gruppo solido, collaudato, che unisce esperienza e freschezza e che, grazie al suo lavoro e a quello dello staff tecnico, ha centrato l’obiettivo della qualificazione alla prossima Coppa del Mondo.
Mi metterò subito al lavoro per arrivare al massimo della forma al debutto nel Sei Nazioni: avremo un paio di mesi per farlo, ma sono sicuro che le ragazze metteranno come sempre tutto l’impegno possibile per ottenere delle prestazioni di cui essere fiere”.
L'Italia, infatti, in attesa di conoscere eventuali test pre-torneo, esordirà nel prossimo Sei Nazioni nel Nord dell'Inghilterra, al LNER Community Stadium di York, in un test subito probante per il nuovo allenatore contro le Red Roses campionesse in carica, domenica 23 marzo, mentre la prima uscita casalinga è prevista una settimana dopo, domenica 30 marzo, allo Stadio Sergio Lanfranchi di Parma contro l'Irlanda.