Il tempo di pensare è quasi finito, ora le cose iniziano a farsi serie e bisogna incominciare a programmare la vostra miglior formazione finale. E allora, ecco alcuni consigli e analisi in dettaglio delle sei formazioni, per provare a capire quali potrebbero essere le migliori opzioni e il valore nascosto che potrebbe consentirvi di ottenere vantaggi significativi.
IRLANDA
Dopo un torneo 2023 estremamente duro, chiuso all'ultimo posto per la prima volta dal 2004, l'Irlanda proverà a ripartire dall'esperienza acquisita. Attualmente si trova in decima posizione nel ranking World Rugby, la più bassa tra le squadre del Sei Nazioni e dovranno sicuramente faticare non poco. Tuttavia, ci sono anche aspetti positivi per i tifosi dell'isola di smeraldo. La nazionale rappresenta il giusto mix di giovani talenti e alcuni importanti nomini al rientro dopo aver saltato l'ultimo Championship, incluse Beibhinn Parsons ed Edel McMahon.
C'è molta qualità individuale tra le convocate dell'Irlanda, e una giocatrice che balza sembre all'occhio è il tallonatore del Gloucester-Hartpury Neve Jones (16 stelle). Lo scorso anno ha effettuato il numero più alto di placcaggi della competizione, un impressionante totale di 90 (alle sue spalle, la scozzese Evie Gallagher con 81). Jones è stata anche l'atleta irlandese che ha recuperato più palloni nel breakdown (4), e anche se non è entrata tra le marcatrici nel 2023, ha un buon record di mete a livello internazionale e in questa stagione è riuscita già a realizzarne 6 con il club.
Parlando di valore, ci sono due nomi che vanno presi in considerazione. Intanto, disponibile per 12 stelle ecco Brittany Hogan. La numero 8 ha 18 caps internazionali e 2 mete marcate nel Guinness Women’s Six Nations. Lo scorso anno ha totalizzato 32 placcaggi e 2 palloni recuperati e proverà a migliorarsi nell'edizione 2024. E poi, Aoife Dalton (10 stelle, nella foto principale qui sopra), un'altra top performer nella difficile campagna 2023 dell'Irlanda, che ha battuto il numero più alto di avversarie (14) rispetto alle compagne, portando avanti palla per 175 metri e recuperando 2 palloni.
ITALIA
Passando all'Italia, attualmente al settimo posto del ranking mondiale, le Azzurre hanno una squadra con molto talento e molti credono che il quinto posto finale dello scorso anno non rifletta il potenziale di questo team. Lo scorso autunno hanno dimostrato ciò di cui sono capaci nel WXV2 e proveranno a continuare a farsi valere anche nella manifestazione di quest'anno. La squadra è di grande esperienza, con soltanto una manciata di variazioni rispetto al torneo 2023.
Entrando in profondità nella rosa a disposizione del tecnico Nanni Raineri, c'è grande valore ad ottimo presso da considerare per le vostre scelte di Fantarugby. In cima alla lista, la miglior marcatrice di mete dell'Italia nel 2023, Alyssa D’Incá (15 stelle). Il centro-ala del Villorba è una grande minaccia in attacco e lo scorso anno ha marcato 3 mete, corso per 310 metri e battuto 14 avversarie in una serie di performance straordinarie. L'esordio non sarà dei più semplici contro l'Inghilterra, e potrebbero avere qualche difficoltà in attacco, ma a partire dalla seconda giornata, le opportunità potrebbero aprirsi. Non si può non menzionare la maga del centro del campo Beatrice Rigoni (16 stelle). Finora sta facendo molto bene a Sale nella Primer inglese e per diverse stagioni ha illuminato il Championship con il suo talento creativo. Infine, la sua compagna di reparto Michela Sillari (16 stelle), pure lei meritevole di attenta considerazione e non solo dalla prospettiva dei punti al piede, ma è stata nel 2023 la miglior performer italiana per palloni recuperati (6) durante il torneo: oro puro per il Fantarugby.
Per il resto, c'è ancora tanto valore, come ad esempio con Isabella Locatelli (12 stelle), che può giocare sia in seconda che in terza linea e che era partita dalla panchina nelle prime due partite dello scorso anno, per poi guadagnarsi strada facendo un posto da titolare. La versatile avanti del Colorno può apportare statistiche importanti, considerando i 33 placcaggi durante la manifestazione 2023, così come 6 palloni recuperati e 3 rimesse laterali rubate, il numero più alto per qualsiasi giocatrice nell'ultima edizione. Menzione anche per Silvia Turani (10 stelle), un'altra giocatrice in grado di ricoprire più ruoli in prima linea e che bene sta facendo con Harlequins nel campionato inglese dopo aver saltato il Guinness Women’s Six Nations della scorsa stagione causa infortunio.
SCOZIA
Attualmente ottava al mondo, la Scozia ha chiuso l'edizione dello scorso anno al quarto posto e c'è un'attitudine positiva, specialmente dopo aver vinto il WXV2, per cui l'obiettivo è di provare almeno a ripetere queste prove. Si farà di sicuro sentire l'assenza di Jade Konkel-Roberts, ma ci sono comunque molte giocatrici d'esperienza così come interessanti volti nuovi nella squadra di questa stagione.
Parlando di Fantarugby, un elemento chiave per la Scozia è senz'altro l'estremo Chloe Rollie (18 stelle). Rollie è una minaccia letale e costante ad alto livello. Nel 2023 ha corso per 609 metri (la seconda in tutto il torneo) e ancora più impressionanti sono i numeri delle avversarie battute, 41, la migliore di tutto l'ultimo Sei Nazioni. Ha inoltre contribuito alla causa del XV del cardo con 3 mete e nel triangolo allargato può diventare una scelta sicura, al di là dell'avversario. Per il resto, una macchina da mete davanti è sicuramente Lana Skeldon (16 stelle). Lo scorso anno ne ha realizzate 4 ed è in gran forma anche con il suo club, le Bristol Bears, con un totale di 8 nel campionato inglese. Lo scorso anno, inoltre, ha contribuito con 73 placcaggi e 3 palloni recuperati, senza contare che spesso e volentieri, nonostante il ruolo, è colei che realizza i calci piazzati nella squadra.
Non può non essere tenuta in considerazione nemmeno Sarah Bonar (10 stelle). Durante la stagione, con Harlequins, ha giocato sia in seconda che in terza linea e in dieci presenze con il club londinese ha fatto registrare 340 metri, 72 placcaggi e 2 touches rubate. Potrebbe, insomma, essere un'ottima opzione se cercate del valore in seconda linea.
GALLES
Passiamo alla terza classificata dello scorso anno, il Galles. Nel 2023 la formazione ha vissuto un ottimo torneo e proverà a rompere il dominio delle due migliori, Inghilterra e Francia. L'esperienza autunnale nel WXV1 è stata tosta ma formativa e proveranno a capitalizzare al massimo quanto imparato con una squadra che vede alcune aggiunte interessanti, così come il rientro dell'elettrica Jaz Joyce e della fenomenale terza linea Alisha Butchers, entrambe assenti nell'ultima edizione.
Tra le opzioni da osservare per il Fantarugby, non si può non partire dalla terza linea con Alex Callender (18 stelle) e Bethan Lewis (15 stelle). Callender è stata la migliore per prestazioni nel Galles lo scorso anno, mancando 2 mete, battendo 8 avversarie, correndo per 320 metri, effettuando 58 placcaggi e recuperando 6 palloni nell'area del breakdown. Appena dietro di lei, c'era proprio Lewis, con 2 assist, 5 avversarie battute, 51 placcaggi, 7 palloni recuperati e 2 touche rubate. Insieme formano una combinazione incredibile in terza linea, con l'aggiunta ulteriore di una delle stelle del torneo 2022, Alisha Butchers (15 stelle), e ancora una volta dovrebbero essere in grado di garantire molti punti. Un altro nome da menzionare è quello di Keira Bevan (15 stelle), in grado di accumulare molti punti essendo la prima scelta gallese come calciatrice.
Il talento non manca nemmeno nel resto del campo. Disponibile per 13 stelle, il nuovo estremo Jenny Hesketh, è esplosa nel campionato inglese con le Bristol Bears, facendo registrare ad oggi il terzo numero più alto per metri percorsi (1092 in appena 9 presenze). Hesketh è capace di una corsa fulminea e non solo per metri percorsi, ma anche per avversarie battute (28 sinora in stagione). Da tenere in considerazione Lleucu George (10 stelle), molto positiva con Gloucester-Hartpury e che giocherà come apertura, pur rientrando nella categoria dei centri nel Fantarugby. Bevan, come detto, dovrebbe essere la prima opzione dalla piazzola, ma in caso di sua assenza il compito dovrebbe passare proprio a George. E poi non è solo brava nei calci, finora nel torneo inglese ha collezionato 9 assist da meta, il terzo numero più alto per qualsiasi giocatrice.
FRANCIA
Dopo essere rimasta all'ombra dell'Inghilterra dal 2018, la Francia inizia il torneo di quest'anno con il desiderio di lasciarsi alle spalle un WXV1 di alti e bassi. Senza la leggendaria Jessy Trémoulière, sarà un'ulteriore sfida. La terza squadra al mondo continua ad avere molto talento e potrebbe diventare un'autentica minaccia al trono inglese.
La migliore per la selezione nel Fantarugby è il centro Gabrielle Vernier (20 stelle). Lo scorso anno ha marcato 5 mete, 2 assist, 332 metri corsi, 20 avversarie battute e 4 palloni recuperati. Vernier è senz'altro un talento eccezionale. C'è molta abilità anche in terza linea, come l'ex capitana Gaëlle Hermet (17 stelle) che la scorsa stagione ha registrato 2 mete, 1 assist, 244 metri, 51 placcaggi, 5 palloni recuperati e 2 rimesse laterali rubate. Infine, un'opzione di livello mondiale in cabina di regia con Pauline Bourdon Sansus (18 stelle). Sempre un pericolo in attacco, lo scorso anno Bourdon Sansus ha marcato 3 mete, con 5 assist e calciato anche 2 trasformazioni e 1 calcio piazzato.
Per valore, Assia Khalfaoui (12 stelle) va tenuta in forte considerazione. Il pilone dello Stade Bordelais ha già segnato 6 mete con il suo club nel campionato domestico, diventando la seconda tra tutte le giocatrici. Qualora dovesse avere palla in mano regolarmente nel torneo, potrebbe diventare molto pericolosa e garantire tanti punti. Un'altra ottima opzione davanti è Élisa Riffonneau (12 stelle), anche se parte come ripiego per Agathe Sochat, ha dimostrato il suo livello di forma in campionato e potrebbe pertanto diventare una fenomenale Supersub.
INGHILTERRA
Infine, le campionesse in carica, numero 1 al mondo e favorite dei pronostici dell'Inghilterra. Lo scorso anno le Red Roses hanno conquistato il Grande Slam e quest'anno sembra persino più forti grazie ai rientri di Abbie Ward, Emily Scarratt e Zoe Harrison. La profondità della squadra è sorprendente, basti pensare alle giocatrici che non sono rientrate tra le convocate. Una cosa è certa: la vera sfida sarà scegliere soltanto 4 giocatrici dell'Inghilterra.
Venendo alle scelte migliori, è difficile ignorare la capitana Marlie Packer (20 stelle), tra le migliori in diversi aspetti del gioco lo scorso anno, comprese 7 mete (miglior marcatrice nel torneo), 367 metri percorsi, 10 avversarie battute, 73 placcaggi e 7 palloni recuperati.
Non manca nemmeno il talento nella linea arretrata, ma nel 2023 il massimo livello è stato raggiunto da Abby Dow (20 stelle). Tornata lo scorso anno dopo un lungo infortunio alla gamba, ha fatto registrare statistiche incredibili, compresi 722 metri percorsi - 100 in più della rivale più vicina. Oltre a questo, 6 mete e 30 avversarie battute. In terza linea, non si può non citare Sadia Kabeya (18 stelle), tra le giocatrici chiave. Nel 2023 ha dimostrato di essere una giocatrice a tutto campo, con 1 meta, 1 assist, 16 avversarie battute, 348 metri, 65 placcaggi, 3 palloni recuperati e 1 rimessa laterale rubata. E queste non sono che tre delle molte giocatrici di talento dell'Inghilterra, come Ellie Kildunne (18 stelle), Jess Breach (18 stelle), Emily Scarratt (16 stelle), Lucy Packer (14 stelle) e Lark Atkin-Davies (16 stelle).
In termini di valore, molte giocatrici hanno costi alti, ma ci sono anche gemme nascoste da scovare. Sarah Beckett (12 stelle) ha un valore eccezionale considerando che lo scorso anno ha marcato 2 mete, 1 assist, battuto 12 avversarie, percorso 245 metri ed effettuato 27 placcaggi. Se dovesse essere selezionata, poi, Sydney Gregson (11 stelle) ha la capacità di avere un grosso impatto potenziale e si è dimostrata una tra le migliori atlete della Premier 15s in questa stagione. Non soltanto ha marcato 6 mete, ma anche percorso un totale di 1154 metri (il secondo numero più alto del campionato) e battuto 42 avversarie in 11 presenze come secondo centro. Molto solida anche in difesa, con 82 placcaggi portati, Gregson dovrà affrontare la sfida di entrare nelle ventitré scelte da John Mitchell, ma se dovesse farcela, sarà un grande valore aggiunto.
Tutte le sei squadre hanno, insomma, molta esperienza e volti nuovi pronti ad avere un impatto importante nel torneo, e tutto questo potrebbe rendere ancor più avvincente e difficile da pronosticare il Guinness Sei Nazioni femminile. Vi attendono alcune decisioni difficili in vista del primo round. Rimanete sintonizzati per ulteriori consigli di Fantarugby in vista delle partite inaugurali di sabato!
Segui il Fantarugby Geek su X o visita il sito fantasyrugbygeek.com e gioca nella lega Geek del Fantarugby qui.