Nascono, così, infatti le selezioni di Benetton Rugby e Zebre Parma al femminile, che vedranno coinvolte le migliori atlete italiane dei campionati di Serie A elite e Serie A, per un totale ad oggi di 65 ragazze e 15 società italiana, più una straniera.
Il progetto sarà strettamente legato a quello della nazionale guidata da Giovanni Raineri, dato che alla guida saranno proprio i tecnici assistenti dell’ex Capitolina e Calvisano: Plinio Sciamanna, allenatore della mischia azzurra, guiderà il team delle Zebre, mentre Francesco Iannucci, entrato di recente nello staff nazionale come coach della difesa, avrà in carico la selezione trevigiana.
Le due franchigie saranno chiamate a portare avanti progetti di crescita internazionale con confronti con alcune selezioni omologhe della Federazione spagnola e con il sostegno di World Rugby e allo stesso tempo costituiranno un’importante ed ulteriore occasione di crescita per le giovani atlete di interesse per la squadra nazionale.
Prima uscita prevista per il 7 gennaio in Spagna, mentre il 10 febbraio allo stadio Sergio Lanfranchi di Parma e allo Stadio Monigo di Treviso verranno riproposte nuove sfide a parti invertite.
Le squadre sono state costituite su base territoriale con le seguenti atlete:
Zebre Parma I Allenatore: Plinio Sciamanna
Ilaria Alonzi (Roma Rugby), Anna Carnevali (Rugby Colorno), Alice Cassaghi (Cus Milano), Sofia Catellani (Rugby Colorno), Giulia Cavina (Cus Milano), Chiara Cheli (Rugby Colorno), Angelica Cittadini (Unione Capitolina), Giada Corradini (Rugby Colorno), Giorgia Cuoghi (Highlanders Formigine), Sara D’Andrea (Lupi Frascati), Gaia Dosi (Rugby Colorno), Elena Errichiello (Unione Capitolina), Melania Galleani (Cus Milano), Francesca Granzotto (Unione Capitolina), Rubina Emma Grassi (Toulon), Alessia Gronda (Cus Torino), Mascia Jelic (Rugby Colorno), Isabella Locatelli (Rugby Colorno), Antonella Maione (Neapolis Campania Felix), Sara Mannini (Rugby Colorno), Nicole Mastrangelo (Unione Capitolina), Lucie Moioli (I Centurioni Rugby), Sara Negroni (Unione Capitolina), Laura Paganini (Cus Milano), Alessia Pilani (Rugby Colorno), Mihaela Pirpiliu (Rugby Rovato), Alissa Ranuccini (Rugby Colorno), Maria Nicole Ruggio (Rugby Colorno), Luna Agatha Sacchi (Cus Torino), Desiree Spinelli (Le Puma Bisenzio), Arianna Toeschi (Cus Torino), Lavinia Tonna (Lupi Frascati).
Benetton Rugby I Allenatore: Francesco Iannucci
Martina Busana (Villorba Rugby), Erika Campigotto (Benetton Treviso), Beatrice Capomaggi (Villorba Rugby), Micol Cavina (Villorba Rugby), Francesca Celli (Benetton Treviso), Matilde Cheval (Valsugana Padova), Elettra Costantini (Valsugana Padova), Rebecca Crivellaro (Villorba Rugby), Alyssa D’Incà (Villorba Rugby), Alessia Della Sala (Rebels Rugby Vicenza), Giordana Duca (Valsugana Padova), Alice Fortuna (Rebels Rugby Vicenza), Alessia Franco (Benetton Treviso), Alessandra Frangipani (Villorba Rugby), Sofia Giacomini (Benetton Treviso), Elisa Giordano (Valsugana Padova), Laura Gurioli (Villorba Rugby), Maria Magatti (Benetton Treviso), Alessia Margotti (Valsugana Padova), Aura Muzzo (Villorba Rugby), Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Padova), Aregash Pellizzon (Benetton Treviso), Michela Sillari (Valsugana Padova), Gaia Simeon (Villorba Rugby), Emanuela Stecca (Villorba Rugby), Sofia Stefan (Valsugana Padova), Emma Stevanin (Valsugana Padova), Emma Tognon (Benetton Treviso), Margherita Tonellotto (Valsugana Padova), Vittoria Vecchini (Valsugana Padova), Beatrice Veronese (Valsugana Padova), Gaia Vigolo (Valsugana Padova), Alice Visman (Valsugana Padova).
"La nascita delle franchigie femminili è un momento importante per tutto il movimento, una grande opportunità da cogliere innanzitutto per una maggiore crescita delle nostre atlete e della nazionale – ha dichiarato Giuliana Campanella, team manager delle Azzurre e coordinatrice del nuovo progetto -. Si tratta di una occasione preziosa per migliorare il rugby femminile sotto il profilo della qualità di tutti i profili tecnici: giocatrici, allenatori e allenatrici, preparatori e preparatrici, manager, e tutte le componenti coinvolte nella progettualità potranno misurarsi in un contesto internazionale, generando e consolidando quelle competenze e attitudini che oggi sono più che mai necessarie anche nel femminile. Sono certa che sarà l'inizio di un nuovo percorso per tutto il rugby italiano”.
