C'è molto in palio nella seconda sfida del Super Sabato tra le due cugine celtiche, in lotta con l'Italia per la terza posizione, che potrebbe voler dire qualificazione diretta alla Coppa del Mondo e passaggio al WXV1.
La Scozia parte da una posizione favorevole con 8 punti dopo le vittorie su Galles ed Italia e potrebbero riuscire a non subire sconfitte lontane da casa in caso di vittoria a Belfast.
L'Irlanda, invece, si trova sotto di 2 punti, a pari merito con le Azzurre, e proverà a sfruttare il fattore campo, così come fatto alla terza giornata contro il Galles, dopo un pomeriggio difficile nel quarto round a Twickenham.
Lo scorso anno, fu la Scozia ad imporsi 36-10, dopo che la prima frazione di gioco si era conclusa con un risicato 3-0.
ULTIME DALLE SQUADRE
Tre cambi per entrambe le squadre rispetto ai XV della quarta giornata.
Scott Bemand ritrova la co-capitana irlandese Sam Monaghan in seconda linea, mentre Enya Breen sarà ai centri e Méabh Deely partirà come estremo.
La trequarti Katie Heffernan, che ha dimostrato tutte le sue capacità con le Irish Wolfhounds nella Celtic Challenge ed è una presenza fissa nel Seven irlandese negli ultimi anni, potrebbe debuttare a livello internazionale partendo dalla panchina.
Nella Scozia, ritorna in seconda linea Emma Wassell, mentre Meryl Smith sarà l'estremo e Coreen Grant ritrova una maglia da titolare all'ala.
Due possibili esordi tra le subentranti pure per la Scozia: l'ala Cieron Bell ed il centro Nicole Flynn.
DICHIARAZIONI
Scott Bemand, capo allenatore Irlanda: “La scorsa settimana è stata dura, ma abbiamo visto voglia di rifarsi in allenamento. Questo fine settimana il Sei Nazione giunge al culmine e con una buona prova potremmo essere in grado di garantirci la qualificazione alla Coppa del Mondo. Non vediamo l'ora di affrontare la Scozia a Belfast davanti al pubblico del Kingspan Stadium, che sicuramente sarà numeroso ed entusiasta. Speriamo che i tifosi riescano a riscaldare l'atmosfera e darci davvero quel vantaggio domestico che speriamo di avere. Ci sono molte combinazioni possibili, quindi noi cercheremo di dare il massimo e provare ad ottenere la vittoria che ci serve".
Bryan Easson, capo allenatore Scozia: “Sarò onesto, non abbiamo parlato della possibilità di chiudere al terzo posto. Il nostro atteggiamento quest'anno è stato quello di affrontare una partita alla volta, concentrarci su noi stessi e rimanere positivi. Abbiamo subito messo in chiaro che, anche se è l'ultima giornata del torneo e c'è ancora molto da giocarsi, non saremmo andati oltre le 15:30 di sabato. Questo è come abbiamo deciso di affrontare la settimana e come continueremo a farlo".
SFIDA NELLA SFIDA – Beibhinn Parsons v Francesca McGhie
Se cercate velocità ed astuzia, allora queste due ragazze sono le persone giuste.
Parsons è rinomata per la sua velocità eccezionale, che è stata ulteriormente messa in mostra nelle ottime performance dell'Irlanda nel circuito del rugby a sette. La sua accelerazione dal nulla e l'abilità di battere le avversarie nell'uno contro uno la pongono come il nemico pubblico principale della Scozia sabato.
Francesca McGhie, 20 anni, dopo aver giocato per la prima volta una partita completa ed aver effettuato il proprio esordio dal primo minuto nello storico successo contro l'Italia, ha una grande intelligenza rugbistica. Capace, come richiesto ad ogni buona ala moderna, di cambiare le sorti di un incontro in qualsiasi momento, viene spesso sottovalutata nella sua altrettanto importante abilità di creare opportunità per le compagne.
STATISTICHE
L'Irlanda ha perso solo due delle ultime sedici partite del Guinness Women’s Six Nations contro la Scozia (14 vittorie), tuttavia una di queste è arrivata proprio all'ultima giornata lo scorso anno (36-10) e l'altra in casa nel 2018 (12-15).
La Scozia ha vinto quattro delle ultime sei partite del Sei Nazioni femminile (2 perse) dopo averne perse otto di fila in precedenza.
L'irlandese Dannah O'Brien è l'unica atleta ad aver effettuato più di cinquanta calci di spostamento nel torneo (58), guadagnando anche il numero più alto di metri (1824). Allo stesso tempo, può vantare la percentuale realizzativa più alta dalla piazzola (91% tra le giocatrici con almeno cinque tentativi).
La scozzese Coreen Grant ha la percentuale più alta di palloni portati avanti in maniera dominante nel 2024 (88%).
FANTARUGBY
Date le assenze di Chloe Rollie e Rhona Lloyd, Emma Orr sembrerebbe essere la minaccia più importante della Scozia, vista anche la meta marcata nell'ultimo fine settimana contro l'Italia.
Il centro ha anche contribuito con due assist e con 188 metri di corsa sinora nel torneo e quindi rappresenta di certo una giocatrice da tenere sott'occhio.
Aoife Wafer non è stata la sola ad avere un pomeriggio faticoso nella sconfitta per 88-10 in Inghilterra, ma sin qui ha comunque avuto un ottimo Sei Nazioni.
La terza linea ha superato i 30 punti nel Fantarugby in tutte le prime tre partite ed è stata eletta migliore in campo contro il Galles.
In tutta la manifestazione, ha messo assieme 323 metri, 3 palloni recuperati nel breakdown e 2 mete.
FORMAZIONI
Irlanda: 15. Méabh Deely, 14. Katie Corrigan, 13. Eve Higgins, 12. Enya Breen, 11. Béibhinn Parsons, 10. Dannah O’Brien, 9. Aoibheann Reilly; 1. Linda Djougang, 2. Neve Jones, 3. Christy Haney, 4. Dorothy Wall, 5. Sam Monaghan, (co-captain), 6. Aoife Wafer, 7. Edel McMahon (co-captain), 8. Brittany Hogan.
A disposizione: 16. Clíodhna Moloney, 17. Niamh O’Dowd, 18. Sadhbh McGrath, 19. Fiona Tuite, 20. Shannon Ikahihifo, 21. Molly Scuffil-McCabe, 22. Aoife Dalton, 23. Katie Heffernan.
Scozia: 15. Meryl Smith, 14. Coreen Grant, 13. Emma Orr, 12. Lisa Thomson, 11. Francesca McGhie, 10. Helen Nelson, 9. Caity Mattinson, 1. Molly Wright, 2. Lana Skeldon, 3. Christine Belisle, 4. Emma Wassell, 5. Louise McMillan, 6. Rachel Malcolm (captain), 7. Alex Stewart, 8. Evie Gallagher.
A disposizione: 16. Elis Martin, 17. Leah Bartlett, 18. Elliann Clarke, 19. Eva Donaldson, 20. Rachel McLachlan, 21. Mairi McDonald, 22. Cieron Bell, 23. Nicole Flynn.