La storica vittoria sul Galles ha continuato l'ottima serie ottenuta nel WXV2, mettendo la Scozia sul piede avanzante.
Un successo sulla Francia costituirebbe, però, un passo da giganti. Les Bleues hanno aperto la campagna con una vittoria con tanto di punto di bonus offensivo contro l'Irlanda e hanno vinto con giusto merito questo confronto lo scorso anno.
Pauline Bourdon Sansus è stata eccellente contro il XV dell'isola di smeraldo, aprendo le marcature e lanciando poi in meta per la seconda Marine Ménager, dando subito un confortevole ed immediato vantaggio alla nazionale transalpina.
E anche se non state accurate quanto avrebbero voluto, avendo difficoltà nel trasformare in punti lunghe fasi di possesso, si tratta comunque di un buon avvio su cui poter costruire.
Lo stesso dicasi per la Scozia, che probabilmente avrebbe potuto avere un vantaggio maggiore al riposo e ha rischiato di subire nel finale la rimonta gallese. Tuttavia, il modo in cui hanno ottenuto un successo storico è testimonianza ulteriore della grande fiducia presente all'interno dello spogliatoio del XV del cardo.
ULTIME DALLE SQUADRE
La Scozia è stata costretta a due cambi rispetto alla squadra che ha sconfitto il Galles, entrambi in mischia.
Lana Skeldon è stata costretta a lasciare il terreno di gioco anzitempo e al suo posto ci sarà Elis Martin come tallonatore, mentre Louise McMillan agirà in vece di Sarah Bonar in seconda linea.
McMillan otterrà così il suo cap numero 50, mentre in panchina ci sono due possibili esordienti: Fiona McIntosh e Nicole Flynn.
Solo una variazione, invece, per la Francia rispetto al team sceso in campo a Le Mans: Axelle Berthoumieu prende il posto di Charlotte Escudero in terza linea.
Quest'ultima partira, dunque, dalla panchina, mentre l'unico altro cambio riguarda Manon Bigot come tallonatore di riserva.
DICHIARAZIONI
Bryan Easson, capo allenatore Scozia: "La Francia è tra le prime tre al mondo per una ragione. Sono sempre consistenti nelle loro performance. Sono una squadra molto fisica, ma anche in grado di giocare nel caos. Per questo abbiamo allenato situazioni simili questa settimana e siamo preparati proprio per ciò. Ma dobbiamo anche essere sicuri di non farci trascinare in momenti del genere. Vogliamo rimanere ancorati al nostro gioco, al nostro sistema e averne fiducia".
SFIDA NELLA SFIDA – Difesa scozzese v Attacco francese
La Scozia ha mancato soltanto cinque placcaggi contro il Galles, una statistica impressionante si considerano alcune delle ball carrier della squadra di Ioan Cunningham.
La sfida potrebbe essere ancora più probante contro la Francia, vista la presenza di atlete come Madoussou Fall, Assia Khalfaoui e Romane Ménager, difficili da fermare quando provano a guadagnare la linea del vantaggio.
Anche se non è stata accurata quanto avrebbe voluto all'interno dei ventidue, la Francia è riuscita a guadagnare tanti metri con le sue portatrici di palla e ha sempre cercato il riciclo. Se la Scozia sarà in grado di rallentarle così come fatto contro il Galles, allora questo desiderio di mantenere vivo il possesso da parte della Francia, potrebbe diventare meno efficace.
STATISTICHE
La Francia è imbattuta nelle ultime 12 sfide del Guinness Women's Six Nations contro la Scozia (11 vittorie e 1 pareggio) e per sette volte ha lasciato le scozzesi a zero, compreso l'ultimo confronto del 2023 (55-0).
La Scozia ha vinto le sue ultime tre partite del Sei Nazioni, la striscia positiva più lunga dal 2005.
La Scozia ha vinto gli ultimi due match casalinghi del torneo, dopo averne vinto appena uno su dodici (1 pareggio, 10 sconfitte) in precedenza. La vittoria più recente è arrivata con un margine di 26 punti (36-10 contro l'Irlanda): il successo più largo nel Championship dal 2003.
La Francia ha vinto cinque delle ultime sette trasferte della kermesse (perdendone due contro l'Inghilterra), con vittorie che hanno avuto un divario medio di 29 punti.
FANTARUGBY
Coreen Grant ha marcato una meta ed è stata una minaccia costante per il Galles ogni volta che aveva palla in mano, ottenendo un totale di 50 punti, seconda tra tutte le giocatrici della prima giornata. Per 13,9 stelle, sembra quasi un furto, così come Emma Orr, che ha la stessa valutazione.
Evie Gallagher è stata la seconda atleta scozzese per punteggi e, considerando che non ha potuto incrementare il bottino personale con mete o assist, sembra decisamente un dato notevole.
Al costo di appena 13,9 stelle, Madoussou Fall è ancora relativamente a buon mercato, probabilmente perché ha saltato il torneo dello scorso anno causa infortunio. Nel 2022 è stata tra le nominate al premio di miglior giocatrice del torneo e dopo essere stata la miglior marcatrice della Francia contro l'Irlanda, va certamente tenuta in considerazione.
Pauline Bourdon Sansus ha un costo maggiore, 18, 4 stelle, ma ha messo insieme una meta e un assist soltanto nel primo tempo contro l'Irlanda e tutto ciò che di buono può fare la Francia, ruota attorno a lei.
FORMAZIONI
Scozia: 15 Meryl Smith, 14 Rhona Lloyd, 13 Emma Orr, 12 Lisa Thomson, 11 Coreen Grant, 10 Helen Nelson, 9 Caity Mattinson, 1 Leah Bartlett, 2 Elis Martin, 3 Christine Belisle, 4 Emma Wassell, 5 Louise McMillan, 6 Rachel Malcolm (c) 7 Alex Stewart, 8 Evie Gallagher.
A disposizione: 16 Molly Wright, 17 Lisa Cockburn, 18 Elliann Clarke, 19 Fiona McIntosh, 20 Eva Donaldson, 21 Mairi McDonald, 22 Nicole Flynn, 23 Chloe Rollie.
Francia: 15 Emilie Boulard, 14 Kelly Arbey, 13 Nassira Kondé, 12 Gabrielle Vernier, 11 Marine Ménager, 10 Lina Queyroi, 9 Pauline Bourdon Sansus, 1 Annaëlle Deshaye, 2 Agathe Sochat, 3 Assia Khalfaoui, 4 Manae Feleu (c), 5 Madoussou Fall, 6 Axelle Berthoumieu, 7 Gaëlle Hermet, 8 Romane Ménager.
A disposizione: 16 Manon Bigot, 17 Ambre Mwayembe, 18 Clara Joyeux, 19 Charlotte Escudero, 20 Emeline Gros, 21 Alexandra Chambon, 22 Lina Tuy, 23 Morgane Bourgeois.
