La serie di sette vittorie consecutive delle padrone di casa si è fermata due settimane fa contro la Francia, ma la formazione allenata da Bryan Easson ha creato più di qualche grattacapo alle Bleues, dopo essere state avanti nel punteggio a fine primo tempo e aver perso soltanto 5-15.
L'Inghilterra si presenta alla sfida dopo 26 vittorie consecutive nel Guinness Women’s Six Nations e con la consapevolezza pure di non aver mai perso nei venticinque precedenti con le rivali oltre confine.
Le Red Roses sono reduci da due successi convincenti contro Italia e Galles, ma sanno bene di dover affrontare una Scozia ben più pericolosa rispetto ai precedenti recenti ad Edimburgo.
ULTIME DALLE SQUADRE
Le esperte Chloe Rollie e Lana Skeldon tornano in campo nella Scozia in due dei tre cambi complessivi rispetto alla sconfitta contro la Francia.
Rollie partirà come estremo, mentre Skeldon sostituirà Elis Martin, in meta contro le transalpine, come tallonatore. La sua compagna a Bristol, Meryl Smith, si prende a sua volta una maglia da titolare al posto di Lisa Thomson, che va in panchina.
La seconda linea Fi McIntosh è pronta all'esordio internazionale partendo tra le subentranti e Francesca McGhie, anche lei inserita nelle ventitre, potrebbe debuttare nel torneo.
Una variazione pure per la formazione ospite per la maglia numero 2, dove torna ad un anno di distanza la veterana Amy Cokayne.
L'altro cambio dell'Inghilterra vede Abbie Ward tornare tra le titolari al posto di Marlie Packer, spostando in terza linea Zoe Aldcroft, che prende anche i gradi di capitana.
DICHIARAZIONI
Bryan Easson, capo allenatore Scozia: “Abbiamo davanti a noi un importante blocco di tre partite. Non ci vogliamo paragonare alle prime due o tre al mondo, ma abbiamo visto contro la Francia che le nostre performance stanno migliorando e vogliamo continuare su questa strada. Se metteremo in campo una prova come quella contro la Francia, significherà che stiamo andando nella giusta direzione. Siamo stati tutti piacevolmente colpiti da alcuni aspetti delle nostre prestazione e dobbiamo continuare a farlo. Da queste deriva anche un maggior interesse della gente e vogliamo mostrare ai tifosi ciò di cui siamo capaci".
John Mitchell, capo allenatore Inghilterra: "La settimana di sosta ci ha permesso di riflettere sulle prime giornate e sul come poter crescere alcuni elementi del nostro gioco. Tutto ciò che impariamo è rivolto al come evolvere le nostre prestazioni. Non vediamo l'ora di ripartire da questo e compiere un altro passo avanti assieme questo fine settimana contro la Scozia".
SFIDA NELLA SFIDA – Chloe Rollie v Ellie Kildunne
Ellie Kildunne è partita alla grande nel torneo 2024, segnando una doppietta in entrambe le sfide sin qui disputate, diventando la miglior marcatrice di mete con due di vantaggio sulle inseguitrici.
Ha guadagnato senza troppa fatica più metri (245.2m) palla in mano di ogni altra atleta e proverà ad aumentare ulteriormente le sue statistiche nel prossimo fine settimana.
A provare ad opporle resistenza, ci sarà per la prima volta da titolare quest'anno Chloe Rollie, che sicuramente avrà qualcosa da dimostrare.
Rollie ha segnato una meta straordinaria lo scorso anno contro le Red Roses, anche se solo di consolazione in una pesante sconfitta, e proverà ad avere di nuovo un impatto importante per il XV del cardo.
STATISTICHE
L'Inghilterra ha vinto tutti i 25 precedenti del Guinness Women’s Six Nations contro la Scozia, con una media di 46 punti di differenza e segnandone in media 60 a partita negli ultimi cinque confronti, concedendone soltanto 22.
La Scozia ha vinto tre delle ultime quattro partite del Sei Nazioni femminile, lo stesso numero delle ultime ventisei complessive nella kermesse. Negli ultimi tre match, hanno concesso meno di 20 punti, dopo averne sempre incassato un numero superiore nei quattro precedenti.
L'Inghilterra ha vinto tutte le ultime 26 partite del Guinness Women’s Six Nations, la striscia positiva più lunga sia a livello femminile che maschile nel torneo. Le Red Roses hanno segnato più di 40 punti in 10 delle loro ultime 12 sfide nella manifestazione.
La Scozia (91.3%) e l'Inghilterra (90.8%) sono le due squadre con le percentuali più alte di successo nei placcaggi in questa edizione del Championship, mentre l'Inghilterra ha anche la percentuale più alta per placcaggi evasi (26.3%).
La scozzese Coreen Grant ha il dato più alto di carries dominanti per una giocatrice con più di 10 nel torneo 2024 (88%), mentre soltanto Abbie Dow (13.0) ha guadagnato più metri per carry rispetto a Grant (12.0) quest'anno.
FANTARUGBY
Come evidenziato dalle statistiche, Coreen Grant va tenuta sotto osservazione, considerato anche il costo di 13 stelle. Ha segnato una meta nel primo turno, totalizzando 50 punti e anche se le sue opportunità offensive verosimilmente saranno più limitate, senz'altro sarà pronta a colpire quando ne avrà l'occasione.
Evie Gallagher (16 stelle) guida la classifica di palloni recuperati nel breakdown con 5, ma ha anche effettuato 22 placcaggi, che la collocano idealmente nella terza linea di qualsiasi giocatore.
Per le Red Roses, la seconda linea Rosie Galligan ha brillato contro il Galles, totalizzando 57 punti e costa soltanto 12 stelle, mentre Ellie Kildunne, anche se più costosa (19,7), finora ha ampiamente ripagato dell'investimento.
FORMAZIONI
Scozia: 15 Chloe Rollie, 14 Rhona Lloyd, 13 Emma Orr, 12 Meryl Smith, 11 Coreen Grant, 10 Helen Nelson, 9 Caity Mattinson; 1 Leah Bartlett, 2 Lana Skeldon, 3 Christine Belisle, 4 Emma Wassell, 5 Louise McMillan, 6 Rachel Malcolm (captain), 7 Alex Stewart, 8 Evie Gallagher.
A disposizione: 16 Elis Martin, 17 Molly Wright, 18 Elliann Clarke, 19 Fiona McIntosh, 20 Rachel McLachlan, 21 Mairi McDonald, 22 Lisa Thomson, 23 Francesca McGhie.
Inghilterra: 15 Ellie Kildunne, 14 Abby Dow, 13 Megan Jones, 12 Tatyana Heard, 11 Jess Breach, 10 Holly Aitchison, 9 Natasha Hunt; 1 Hannah Botterman, 2 Amy Cokayne, 3 Maud Muir, 4 Rosie Galligan, 5 Abbie Ward, 6 Zoe Aldcroft, 7 Sadia Kabeya, 8 Alex Matthews.
A disposizione: 16 Connie Powell, 17 Mackenzie Carson, 18 Kelsey Clifford, 19 Maddie Feunati, 20 Marlie Packer, 21 Lucy Packer, 22 Zoe Harrison, 23 Sydney Gregson.