Continua l'ottimo momento per la formazione di John Mitchell con doppiette personali per Jess Breach ed Ellie Kildunne, sempre più leader incontrastata nella classifica delle mete nel torneo.
Amy Cokayne, Abby Dow, Sadia Kabeya e Marlie Packer finiscono altrettanto nel tabellino, con la prima che ha segnato al ritorno in nazionale, ma che ha pure rimediato un cartellino rosoo.
Condizioni difficili nella capitale scozzese con vento e pioggia ghiacciata, che tuttavia non spaventano l'Inghilterra.
La Scozia non riesce ad arginare le folate offensive e il XV albionico trova presto la prima meta con Amy Cokayne dopo una serie di cariche ravvicinate.
Ad Holly Aitchison non riesce la trasfromazione sia in questa che nella successiva occasione in cui a chiudere una splendida azione collettiva è Abby Dow in tuffo alla bandierina, dopo il passaggio al largo di Sadia Kabeya.
Solo la revisione video impediva al 29' di esultare alle ospiti per la terza volta, con Maud Muir che si vedeva annullata la marcatura personale e Cokayne ammonita per una pulizia pericolosa.
Mentre andava scemando la pioggia trasversale, l'Inghilterra aumentava la propria confidenza e, nonostante l'inferiorità numerica trovava la prima meta di Kildunne, dopo una serie di calcetti a seguire da parte di Aitchison e Megan Jones.
Grounding sotto ai pali e facile trasformazione che portava le squadre al riposo sullo 0-17.
Mancava a quel punto soltanto il bonus offensivo che arrivava dopo appena quattro minuti nella ripresa, ad opera di Kabeya che riusciva a sfruttare la potenza delle avanti inglesi e un movimento non andato inizialmente a buon fine da parte di Natasha Hunt.
Era poi il turno di Jess Breach, che coronava un'altra splendida azione collettiva, nata da una mischia con passaggi tra i due mediani Hunt e Aitchison verso il centro Tatyana Heard, con l'inserimento sull'altro versante di Dow e chiusura all'angolo.
Nonostante il vantaggio confortevole, l'Inghilterra chiudeva ben oltre un quarto di gara in inferiorità numerica per il secondo cartellino giallo comminato per un placcaggio pericoloso a Cokayne da parte dell'arbitro italiano Clara Munarini.
L'Inghilterra continuava comunque a mettere sotto pressione la Scozia asserendo in maniera definitiva il proprio dominio.
Prima una nuova marcatura individuale da parte di Breach e poi ancora per la Player of the Match, Kildunne, chiusa infine con le Red Roses sempre in attacco che trovavano pure l'ottava meta con Marlie Packer, capitana della nazionale inglese partita dalla panchina con i gradi passati a Zoe Aldcroft.