Wales v Italy Womens Rugby Fixtures | Womens Six Nations

Wales_Principality
Principality StadiumCardiff
TERMINATA
ArbitroAimee Barrett-Theron
1°T5-10
Wales Crest Reversed
WAL
22
vs
Italy Crest Reversed
ITA
20
1°T5-10
0
Metri guadagnati
0
0
Turnover vinti
0
0
Placcaggi eseguiti
0

Highlights

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03:43

MOMENTI SALIENTI | GUINNESS WOMEN'S SIX NATIONS | GALLES V ITALIA

RISULTATI SALIENTI DELLA QUINTA GIORNATA DEL GUINNESS WOMEN'S SIX NATIONS MENTRE IL GALLES OSPITA L'ITALIA.

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Resoconto della partita

NEL FINALE L'ITALIA CADE A CARDIFF

Al Principality Stadium, continui cambi di punteggio e tre mete a testa, ma decisiva quella di Sisilia Tuipulotu a 2' dal fischio di chiusura. L'Italia perde 22-20 e il Galles conquista la prima vittoria nel torneo.

La partita dell'Italia inizia in fotocopia con quanto già visto nelle precedenti quattro giornate, con tanta pressione sulla difesa azzurra.

Dopo appena cinque minuti, la prima mischia vede la formazione ospite soffrire e subire un calcio di punizione, mandato in touche dalle gallesi.

Maul, avanzamento con ottimo inserimento a bloccare il drive da parte di capitan Elisa Giordano e poi altre penetrazioni e pick and go per un lungo multifase delle padrone di casa, vicinissime alla prima marcatura, ma bloccate con un in avanti di Sisilia Tuipulotu sul placcaggio di Beatrice Rigoni sotto ai pali.

Esattamente come avvenuto soprattutto contro Irlanda e Scozia, ma pure con Inghilterra e Francia, le ragazze di Raineri faticano ad uscire dalla propria metà campo, ma rimangono concentrate e abili nel mantenere la diga difensiva, evidenziando poco dopo un tenuto con Beatrice Capomaggi, schierata come estremo titolare nella capitale britannica.

L'indisciplina gallese agevola il compito delle Azzurre che si affacciano nei ventidue dopo dieci minuti, rimanendoci per un po' ancora grazie ai falli della squadra in maglia rossa che, però, si salva per un'ostruzione, dopo che Vittoria Vecchini si era fermata vicina alla linea.

Arriva dopo un quarto d'ora la prima meta e a marcarla è il Galles con una "furba" poco dopo i cinque metri, tra Alisha Butchers e Carys Phillips che manda in bandierina la numero 2, figlia di Rowland, ex allenatore in Italia con gli Aironi a Viadana nei primi anni dell'avventura in Celtic League.

La risposta italiana è immediata. Palla recuperata in una maul gallese dalla solita Alyssa D'Incà, decisamente la migliore del torneo per la nazionale tricolore, che poi corre, fissa e serve Vittoria Ostuni Minuzzi che pareggia i conti, prima che Rigoni porti addirittura avanti le compagne con una trasformazione tutt'altro che semplice.

Il resto del primo tempo si gioca molto sul piano tattico e senza grosse emozioni, fino all'ultimo minuto quando Rigoni piazza il calcio che manda le squadre al riposo sul 5-10.

Momento importante subito in avvio di secondo tempo con Sara Seye che lascia il campo a Lucia Gai, la quale raggiunge quota 100 caps internazionali, diventando soltanto la decima in tripla cifra considerando anche la nazionale maschile e appena la seconda donna dopo Sara Barattin a superare il traguardo.

La ripresa si apre, comunque, esattamente come la frazione iniziale, con il Galles a sfruttare le avanti e a guadagnare un calcio di punizione per andare nei ventidue italiani.

Maul che arriva corta, serie di pick and go e alla fine a sfondare è Gwenllian Pyrs (Player of the Match al termine) che, con la trasformazione e un successivo piazzato di Keira Bevan, rimette avanti la squadra di Ioan Cunningham.

Poco prima dell'ora di gioco, l'Italia riequilibra nuovamente l'incontro, con la meta al largo dell'elettrica Francesca Granzotto, brava a sfruttare un due contro uno alla chiusa e a correre all'angolo.

Le Azzurre vanno vicine nuovamente alla marcatura pesante con il drive, così come visto contro l'Irlanda, ma stavolta la fortuna non sorride a Vittoria Vecchini e le ospiti non giocano con la necessaria pazienza in quel particolare momento, vedendo sfumare l'occasione propizia.

Si entra, tuttavia, negli ultimi dieci minuti con l'Italia che torna sopra nel punteggio di 5 punti, esattamente come a fine primo tempo.

Bella azione al largo con il vantaggio di un fallo gallese precedente. Ostuni Minuzzi taglia e rientra l'ovale su Aura Muzzo che si inserisce nel varco ma viene placcata a una decina di metri dalla linea.

Sofia Stefan è abilissima a far uscire velocemente palla e a servire in chiusa Emma Stevanin, schierata da titolare all'apertura al posto di Veronica Madia, che segna di nuovo all'angolo e marca allo stesso tempo la sua prima meta in nazionale.

Nel finale, il Galles si riporta in attacco e trova a sua volta la terza, decisiva meta con Sisilia Tuipulotu, ancora dopo una serie di continue cariche ravvicinate.

L'Italia cede 22-20, conquista due punti che cambiano poco la classifica, mentre il Galles, pur chiudendo in ultima posizione, riesce a trovare il primo successo nell'edizione 2024.