England v Scotland - Women's Six Nations Rugby - 19 April 2025

Welford Road
Mattioli Woods Welford Road StadiumLeicester
TERMINATA
ArbitroClara Munarini
1°T42-0
ENG
ENG
59
vs
SCO
SCO
7
0
0
Metri guadagnati
0
0
Turnover vinti
0
0
Placcaggi eseguiti
0

Highlights

Loading...
05:41

PUNTI SALIENTI | INGHILTERRA v SCOZIA | 2025 W6N

Punti salienti del quarto turno del Guinness Women's Six Nations 2025, tra Inghilterra e Scozia.

Condividi
Resoconto della partita

L'INGHILTERRA CONTINUA LA SUA CORSA PERFETTA

Dopo la convincente vittoria sulla Scozia, le Red Roses arrivano da favorite alla super sfida decisiva per titolo e Grande Slam all'Allianz Stadium sabato prossimo

Dopo aver subito la prima meta nelle ultime due giornate, questa volta l’Inghilterra cambia il copione: Kelsey Clifford segna la sua seconda meta in altrettanti test, al termine di un’azione paziente e ravvicinata sulla linea dei 5 metri scozzesi.

Marlie Packer è ferma a quota 49 mete dallo scorso autunno, quindi la gioia è evidente sul suo volto quando parte da corta distanza e segna un’altra meta per l’Inghilterra. Sono 50 mete incredibili per la terza linea del Somerset, e Holly Aitchison trasforma per la seconda volta: 14-0.

La partita è appena entrata nel secondo quarto quando la capitana Zoe Aldcroft intercetta un passaggio in ritardo di Helen Nelson, a un metro dalla metà campo scozzese, e dà spettacolo con uno sprint atletico che la porta a schiacciare sotto i pali. Una deposizione intelligente del pallone da parte della numero 6 permette una facile trasformazione alla sua apertura: 21-0.

Si arriva a 28 punti in 28 minuti quando Aitchison serve un passaggio piatto a Claudia MacDonald, che taglia la difesa con una corsa a serpentina e segna la meta che la porta a quota 19 in 33 presenze internazionali.

Una meta delle trequarti sembra quasi un’eccezione nel primo tempo, soprattutto dopo che la seconda linea Abbie Ward schiaccia a seguito di un errore scozzese in touche. Aitchison mantiene il 100% al piede: 35-0.

Come a voler sottolineare il dominio del pacchetto di mischia inglese – all’interno della propria squadra, oltre che nella partita – il tallonatore Lark Atkin-Davies va oltre la linea quando il cronometro segna il rosso. Aitchison tiene le trequarti in partita con la sua sesta trasformazione su sei: Red Roses avanti 42-0 all’intervallo.

Sono 40 minuti che la Scozia vuole dimenticare, con le padrone di casa che totalizzano ben 523 metri guadagnati contro i 128 delle avversarie.

L’unico lato positivo per la Scozia nella ripresa è che riesce a tenere a secco l’Inghilterra per dieci minuti. Ma poi MacDonald (Guinness Player of the Match) scivola con eleganza lungo l’ala sinistra e raggiunge lo straordinario traguardo delle 20 mete. Aitchison aggiunge naturalmente altri due punti: 49-0.

Anche se in ritardo, la Scozia segna una meta meritata quasi allo scoccare dell’ora – ma solo dopo la revisione del TMO – con il centro Lisa Thomson che schiaccia tra una massa di corpi. L’apertura Nelson è precisa dalla piazzola: 49-7.

Si potrebbe sembrare pignoli nel chiedersi perché l’Inghilterra non segni nemmeno un punto per 20 minuti dopo la trasformazione del 50’, ma la Scozia riesce in parte a trovare un appiglio nella partita – una magra consolazione per una squadra dalle grandi ambizioni.

Fino al 73’, quando Abby Dow segna una meta da togliere il fiato, respingendo i tentativi disperati di tre avversarie mentre vola sulla fascia destra. È la meta che spezza definitivamente lo spirito scozzese, anche se è difficile pensare che la fiducia di Aitchison, fino a quel momento impeccabile, venga scalfita dopo aver sbagliato la difficile trasformazione.

Dow ha meno lavoro da fare circa cinque minuti dopo, quando l’Inghilterra muove rapidamente il pallone nei 22 scozzesi e lei si infila nell’angolo per un’altra meta. Aitchison sbaglia ancora da una posizione complicata, per il punteggio finale di 59-7.

Leicester si conferma un terreno di caccia favorevole per l’Inghilterra, che ora raccoglie la terza vittoria netta su questo campo delle East Midlands, dopo i successi contro Irlanda (69-0 nel 2022) e Galles (56-3 nel 1996).

Gli appassionati di statistiche noteranno anche che la Scozia non batte le Red Roses dal 1999.

In una giornata in cui la Francia fatica contro l’Italia, il risultato di Leicester suggerisce che le Red Roses abbiano già una mano sul tanto ambito trofeo del torneo. Ma forse è proprio quello che la Francia voleva farci credere.