Wales v England- Women's Six Nations Rugby - 29 March 2025

Wales_Principality
Principality StadiumCardiff
TERMINATA
ArbitroClara Munarini
1°T7-26
WAL
WAL
12
vs
ENG
ENG
67
1°T7-26
0
Metri guadagnati
0
0
Turnover vinti
0
0
Placcaggi eseguiti
0

Highlights

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05:23

PUNTI SALIENTI | GALLES v INGHILTERRA | 2025 W6N

Punti salienti del secondo turno del Guinness Women's Six Nations 2025, tra Galles e Inghilterra.

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Resoconto della partita

DOMINIO INGLESE DAVANTI AL PUBBLICO RECORD DI CARDIFF

Undici mete, compresa una tripletta di Ellie Kildunne, che festeggia nel migliore dei modi la sua cinquantesima presenza internazionale, nella vittoria per 12-67 sul Galles

Dopo un’interpretazione molto appassionata dell'inno, il Galles non poteva che iniziare la partita in modo ispirato, attaccando su entrambe le fasce per mettere alla prova la tanto lodata difesa inglese.

Le gallesi sono riuscite persino a costringere l’Inghilterra ad un errore nell’area di meta avversaria, con l’apertura Zoe Harrison che ha lasciato cadere il pallone mentre cercava di liberare con un calcio.

Da lì, il Galles ha avuto una mischia a 5 metri, e dopo un secondo pick-and-go, il pilone destro Jenni Scoble ha schiacciato l’ovale a terra, scatenando l’entusiasmo della maggior parte dei 21.186 spettatori: un pubblico da record.

La mediana di mischia Keira Bevan ha trasformato per il 7-0 nei primi dieci minuti di gioco.

La gioia del Galles, però, è stata di breve durata. Dopo aver costretto l’ala Lisa Neumann a lasciare il campo, le Red Roses hanno rapidamente conquistato un possesso da touche e la numero 8 Maddie Feaunati è partita in fuga senza disturbo, segnando la prima delle sue marcature personali. Harrison ha trasformato, riportando il punteggio in parità.

Pochi minuti dopo, il secondo centro Megan Jones ha segnato un'altra meta con una corsa inarrestabile, schivando ogni tentativo di placcaggio. Harrison ha aggiunto altri due punti dalla piazzola.

Verso il ventesimo minuto, l’Inghilterra ha sbagliato una touche sui 5 metri del Galles, ma l’errore non ha cambiato l’esito dell’azione: alla fine, il pallone è arrivato al pilone Sarah Bern, che ha schiacciato sotto i pali.

Feaunati ha, poi, ribadito il suo status di una delle giocatrici più in forma del torneo segnando la sua seconda meta della partita, poco dopo che ad Abby Dow era stata annullata una segnatura per un passaggio in avanti. Harrison ha messo a segno la sua terza trasformazione, e le Red Roses hanno iniziato a prendere il largo: 7-26.

Il nome successivo a finire sul tabellino è stato quello dell’estremo Ellie Kildunne, che ha celebrato il suo cinquantesimo cap con una corsa fulminea sulla fascia sinistra, lasciando Neumann sul posto. La trasformazione di Harrison ha portato il punteggio sul 7-33.

Non ci è voluto molto perché Kildunne replicasse l’impresa, stavolta sull’altra fascia. Harrison ha mancato la trasformazione, colpendo il palo alla sua sinistra.

Kildunne aveva appena ripreso fiato quando ha segnato la meta più spettacolare della sua tripletta, sprintando oltre la difesa gallese per raccogliere un calcetto di Jess Breach.

Nonostante la mischia dell’Inghilterra avesse messo sotto pressione il Galles appena fuori dai 22 avversari, le padrone di casa sono riuscite a uscire dalla situazione e a ripartire sulla sinistra, dove l’ala Carys Cox ha passato all’interno per la terza linea Kate Williams, che ha segnato una meta accolta con entusiasmo dai tifosi gallesi.

Le Red Roses hanno superato quota 50 punti con la meta della debuttante Abi Burton, il cui percorso fino a questo momento è stato a dir poco straordinario. La trasformazione è andata a segno: 12-55.

Poi è stato il turno di Dow di arrotondare ulteriormente il punteggio, anche se ancora una volta il palo ha negato la trasformazione ad Harrison.

Abby Dow, solitamente così prolifica, aveva dovuto aspettare un’ora per andare a segno, ma si è fatta perdonare nel finale, raccogliendo un magnifico calcio passaggio di Harrison in totale libertà prima di schiacciare in meta e siglando la doppietta personale all'angolo poco dopo per il 12-60.

Burton ha sfruttato al massimo il tempo a sua disposizione, segnando la sua seconda meta pochi istanti prima del fischio finale, suggellando così una prestazione dominante davanti ad un pubblico caloroso.

Si tratta della 31ª vittoria consecutiva dell’Inghilterra nel Sei Nazioni femminile, e le Red Roses l’hanno ampiamente meritata.

Guinness Player of the Match: Ellie Kildunne (Inghilterra)

Galles: 15 Jasmine Joyce (Bristol Bears); 14 Lisa Neumann (Harlequins); 13 Hannah Jones ( Captain, Gloucester/Hartpury), 12 Kayleigh Powell (Harlequins); 11 Carys Cox (Ealing Trailfinders); 10 Lleucu George (Gloucester/Hartpury), 9 Keira Bevan (Vice-captain, Bristol Bears); 1 Gwenllian Pyrs (Sale Sharks), 2 Carys Phillips (Harlequins), 3 Jenni Scoble (Gwalia Lightning); 4 Abbie Fleming (Harlequins), 5 Gwen Crabb (Gloucester/Hartpury); 6 Kate Williams (Gloucester/Hartpury), 7 Bethan Lewis (Gloucester/Hartpury), 8 Georgia Evans (Saracens).

A disposizione: 16 Kelsey Jones (Gloucester/Hartpury), 17 Maisie Davies (Gwalia Lightning), 18 Donna Rose (Saracens), 19 Alaw Pyrs (Gwalia Lightning), 20 Bryonie King (Gwalia Lightning), 21 Meg Davies (Gloucester/Hartpury), 22 Courtney Keight (Bristol Bears), 23 Nel Metcalfe (Gloucester/Hartpury).

Inghilterra: 15 Ellie Kildunne (Harlequins); 14 Abby Dow (Trailfinders Women); 13 Megan Jones (Leicester Tigers), 12 Tatyana Heard (Gloucester-Hartpury); 11 Jess Breach (Saracens, 43 caps); 10 Zoe Harrison (Saracens), 9 Natasha Hunt (Gloucester-Hartpury); 1 Mackenzie Carson (Gloucester-Hartpury), 2 Lark Atkin-Davies (Bristol Bears), 3 Sarah Bern (Bristol Bears); 4 Morwenna Talling (Sale Sharks), 5 Abbie Ward (Bristol Bears, 70 caps); 6 Zoe Aldcroft (Gloucester-Hartpury) (captain), 7 Sadia Kabeya (Loughborough Lightning), 8 Maddie Feaunati (Exeter Chiefs).

A disposizione: 16 Amy Cokayne (Leicester Tigers), 17 Hannah Botterman (Bristol Bears), 18 Maud Muir (Gloucester-Hartpury), 19 Rosie Galligan (Saracens), 20 Abi Burton (Trailfinders Women) 21 Lucy Packer (Harlequins) 22 Holly Aitchison (Bristol Bears) 23 Helena Rowland (Loughborough Lightning).