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FANTARUGBY: COSA ABBIAMO CAPITO DOPO LA PRIMA GIORNATA

monty ioane
Dopo i primi ottanta minuti di gioco nel Guinness Sei Nazioni 2024, analizziamo come sono andate le cose e i giocatori che hanno impressionato maggiormente.

Chi ha ottenuto i maggiori vantaggi dal nuovo modello di punteggi? I grandi nomi sono stati all'altezza? Visto quello che è successo nella prima giornata, ci sono giocatori da tenere in considerazione per la seconda? Tutto questo e molto altro ancora nel primo appuntamento relativo a ciò che abbiamo capito in questo torneo Sei Nazioni.

Iniziamo a ragionare partendo proprio dal nuovo modello di punteggio e cosa può comportare a livello generale. Considerando che sono stati tolti i punti di squadra e i vari assestamenti apportati quest'anno al gioco, qualsiasi punteggio sopra ai 25 (obiettivo raggiunto soltanto da 16 giocatori) può essere considerato eccellente. Interessante anche capire in che posizione erano questi giocatori. 5 in terza linea, 5 nel triangolo allargato, 2 in seconda linea, 2 mediani di apertura, 1 tallonatore e 1 pilone. Qualcosa su cui riflettere quando si presenterà l'occasione di decidere capitano e supersub e quali posizioni possono attirare i punteggi più alti.

Un'altra lezione importante è arrivata subito venerdì sera: l'Irlanda sembra ancora una volta la squadra da battere. Sia da un punto di vista generale che per quanto riguarda il Fantarugby, gli uomini in verde sono stati straordinari, con diverse prove da incorniciare a Marsiglia. A partire dalla seconda linea con Tadhg Beirne (44 punti compresi 1 meta, 7 placcaggi, 72m percorsi, 2 rimesse laterali rubate e 1 palla recuperata nel breakdown) e Joe McCarthy (33 punti: 1 Player of the Match, 9 placcaggi, 43m percorsi e 3 difensori battuti). Nelle altre zone del campo, Jack Crowley (31 punti) ha dimostrato il suo valore in campo internazionale e Dan Sheehan (28 punti) ha continuato il suo ottimo stato di forma e la capacità personale nel marcare mete.

Essendo possibile selezionare soltanto quattro giocatori per nazione, il grande interrogagivo è chi scegliere per la seconda giornata? L'Irlanda affronterà l'Italia in casa e la partita potrebbe essere aperta, quindi quali scelte effettuare, vale la pena continuare con i loro migliori marcatori dopo il primo round? O meglio provare a mantenersi su giocatori tradizionalmente produttivi come James Lowe, Hugo Keenan, Bundee Aki, Caelan Doris o Josh van der Flier. Scelte difficili da ponderare e prendere.

Un altro interrogativo della prima giornata riguardava i giocatori migliori nel triangolo allargato: Damian Penaud, Duhan van der Merwe e Lowe, e se fossero stati in grado di mantenere il rispettivo valore di mercato. Penaud non ha avuto vita facile contro l'Irlanda, ma come sempre è riuscito a varcare la linea di meta e ci si potrebbe aspettare di più ora contro difese meno arcigne. Lo stesso Lowe ha avuto una serata tranquilla e si possono attendere prove più importanti da lui nelle prossime settimane a partire dalla seconda giornata. Van der Merwe, d'altro canto, è stato il migliore nel triangolo allargato (al pari di Monty Ioane) nel primo turno con 38 punti, 2 mete, 95m percorsi e 3 difensori battuti. In ogni caso, da questi tre è facile attendersi importanti ritorni in termini di punti nelle prossime giornate. Interessante notare che sia il costo di Lowe che quello di Penaud sono scesi dopo la prima partita (Lowe da 20 a 19.2 e Penuad da 20 a 19.4), mentre quello di van der Merwe è salito da 18 a 18.3.

La seconda area dove abbiamo potuto imparare qualcosa è quella dei Supersubs. In primis, dato che i punti medi sono stati tendenzialmente più bassi, anche se il Supersub rimane una potenziale grande fonte di punti, non si rischia di rimanere indietro nel caso di selezione di un giocatore che non abbia portato troppo punteggio. I migliori 3 della prima giornata non sono stati selezionati così spesso. Vale a dire Alex Mann (26 punti in 32 minuti, compresi 1 meta, 9 placcaggi, 50m percorsi e 1 difensore battuto), Sam Skinner (21 punti in 49 minuti con 10 placcaggi e 2 rimesse rubate) e Ronan Kelleher (17 punti in 17 minuti: 1 meta, 19m percorsi, 1 difensore battuto e 4 placcaggi). Molti sono rimasti delusi dalla scelta più popolare, Immanuel Feyi-Waboso, in campo solo per 2 minuti. Se c'è una lezione che è possibile imparare è che probabilmente per il Supersub è meglio puntare su un avanti.

Infine, la prima giornata ha dimostrato che l'Italia non è da sottovalutare. Non saranno magari i favoriti per il torneo, ma sono stati eccezionali contro l'Inghilterra e hanno piazzato ben sei giocatori oltre i 20 punti: Monty Ioane (38 punti), Tommaso Menoncello (35), Tommaso Allan (24), Lorenzo Cannone (22), Alessandro Garbisi (20) e Paolo Garbisi (20). Insomma il valore aggiunto c'è, quindi gli Azzurri vanno tenuti in considerazione!

Ecco qui le cinque grandi lezioni imparate dalla prima giornata. La seconda è già dietro l'angolo, quindi continuate a seguirci per ulteriori consigli sul Fantarugby durante la settimana, comprese le scelte per il Round 2 che comunicheremo venerdì prossimo.

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