La Francia parte forte fin da subito: l’ala Boulard raccoglie un calcio a incrociare della mediana d’apertura Carla Arbez e segna la prima meta dell’incontro. Morgane Bourgeois trasforma e si conferma in testa alla classifica delle migliori marcatrici di quest’anno.
Nonostante alcuni errori ripetuti in touche, il Galles risponde al momento di difficoltà iniziale con una meta da distanza ravvicinata della terza linea Kate Williams. È un segnale importante: per la prima volta in sei incontri, le gallesi riescono a segnare punti nel primo tempo contro la Francia.
Le padrone di casa reagiscono con orgoglio e Boulard va ancora a segno, prendendo l’ovale con una mano sull’ala sinistra per la sua seconda meta personale. La trasformazione dalla linea laterale di Bourgeois dimostra ancora una volta tutto il suo valore per la squadra: 14-5.
Poco dopo il primo quarto di gara, il Galles trova un’altra meta da distanza ravvicinata, praticamente nello stesso punto della precedente: questa volta a segnarla è la seconda linea Gwen Crabb. Nel tentativo di fermarla, la Francia riceve un ultimo avvertimento dall’arbitro. Bevan centra i pali con la trasformazione e accorcia le distanze: 14-12.
Con il cronometro ormai rosso, il tallonatore Manon Bigot segna una meta più semplice per la Francia, a dimostrazione che, oltre allo spettacolo ritrovato, le francesi non hanno perso il gusto per il lavoro sporco.
Bourgeois centra anche la terza trasformazione su tre e chiude un primo tempo fatto di frustrazione per la Francia, ma anche di segnali incoraggianti per il Galles: 21-12.
La co-capitana Manaé Feleu dà il via al secondo tempo esattamente come nel primo, guidando un’avanzata costante del pacchetto di mischia che culmina con la seconda linea a segno sotto i pali. Bourgeois trasforma ancora: 28-12.
La risposta del Galles è brillante: Courtney Keight taglia una linea intelligente che lascia la difesa francese a vuoto e va a segnare. La gioia delle gallesi, però, dura appena un minuto: il TMO informa l’arbitra Holly Wood che Abbie Fleming ha commesso un’ostruzione nella touche precedente.
Un’altra svolta arriva con una meta tecnica assegnata alla Francia e il cartellino giallo a Maisie Davies, appena entrata in campo al posto di Gwenllian Pyrs. A questo punto svaniscono le speranze di rimonta per il Galles: con l’inferiorità numerica in campo e un pubblico tutto dalla parte delle padrone di casa in uno Stade Amédée-Domenech tutto esaurito, con la Francia che non concede più nulla.
Nel finale, le transalpine svuotano la panchina e la loro potenza offensiva si fa sentire: il centro subentrato Léa Champon segna una meta, seguita dall’ennesima trasformazione di Bourgeois che porta il divario a 40 punti: 42-12.
La Francia dovrà alzare il livello in vista del Super Sabato e dell’atteso confronto con le Red Roses a fine mese, ma oggi il punteggio parla chiaro e lascia alla squadra margine per prepararsi al meglio.
Guinness Player of the Match: Manon Bigot (Francia).