Il Galles parte alla grande, mostrando sin da subito pericolosità grazie al dominio in mischia e alla volontà di giocare attraverso le trequarti. Dopo appena cinque minuti, l’ex capitana Carys Phillips schiaccia da corta distanza per segnare la prima meta. La mediana di mischia Keira Bevan trasforma la marcatura del tallonatore: 0-7.
La Scozia risponde colpo su colpo, creando incursioni pericolose come con l’ala Francesca McGhie, costringendo più volte le avversarie a riorganizzarsi in difesa. L'azione più pericolosa nei 22 gallesi nel primo quarto di gara si conclude con un turnover del pilone Jenni Scoble, un intervento che avrà sicuramente impressionato il nuovo head coach Sean Lynn.
L’apertura Helen Nelson riesce comunque a centrare i pali su calcio di punizione dopo un’infrazione del Galles in ruck, portando la Scozia a referto. Un placcaggio alto gallese consente poi a Nelson di calciare in touche per una rimessa laterale d’attacco. Il Galles crolla nella successiva maul, concedendo un’altra opportunità alle scozzesi, che questa volta concretizzano con la capitana Rachel Malcolm.
La trasformazione di Nelson, da posizione defilata, è notevole e porta la sua squadra in vantaggio 10-7. Ma, tra i mormorii del pubblico di Edimburgo, un controllo del TMO determina un’ostruzione nell’azione della meta scozzese. Marcatura annullata: si torna sul 3-7, e il Galles tira un sospiro di sollievo.
Le giocatrici di Bryan Easson ripartono all’attacco, ma si scontrano con una difesa gallese solida, in cui il numero 8 Georgia Evans si distingue nei momenti chiave. L’estremo Jasmine Joyce, nota per le sue qualità offensive, dimostra grande abilità anche in difesa, conquistando due calci di punizione consecutivi con il suo lavoro in jackal.
È però la Scozia a partire meglio nella ripresa: il centro Emma Orr raccoglie un pallone vagante e vola in meta, grazie anche all’ottimo lavoro di McGhie.
I problemi per il Galles si aggravano quando Georgia Evans riceve il secondo cartellino giallo per un placcaggio alto, lasciando la sua squadra in 14 per 20 minuti prima del ritorno a pieno organico.
La parità numerica viene ristabilita al 50’, quando il numero 8 scozzese Evie Gallagher finisce in panca puniti per un intervento pericoloso, poi convertito in cartellino rosso con revisione bunker. Il Galles ne approfitta subito e, dopo una prova di forza delle avanti, Abbie Fleming schiaccia in meta. Bevan trasforma sotto la pioggia battente: 17-14.
Nel quarto finale, l’attacco scozzese mette a dura prova la resistenza del Galles, e una bella combinazione tra i centri Lisa Thomson ed Emma Orr porta le padrone di casa a ridosso della linea di meta, dove Lea Bartlett finalizza con un pick-and-drive. Nelson trasforma: 24-14.
Il Galles costruisce con pazienza dal 70’ e viene premiato quando la seconda linea Alaw Pyrs segna, con Bevan che trasforma per riportare le ospiti a soli tre punti di distanza e garantirsi un punto di bonus difensivo: 24-21.
A negare al Galles ogni possibilità di rimonta è però l’aumento del numero di falli nei minuti finali. La Scozia gestisce con saggezza il gioco nelle zone giuste del campo e porta a casa una vittoria meritata.
Questo successo segna la seconda vittoria consecutiva della Scozia contro il Galles nel Sei Nazioni, un evento che non accadeva da vent’anni. La squadra di Easson può ora affrontare con fiducia la trasferta a La Rochelle della prossima settimana.
Player of the Match: Helen Nelson
SCOZIA: 15 Chloe Rollie (Trailfinders Women); 14 Rhona Lloyd (Les Lionnes du Stade Bordelais); 13 Emma Orr (Bristol Bears), 12 Lisa Thomson (Trailfinders); 11 Francesca McGhie (Leicester Tigers); 10 Helen Nelson (Loughborough Lightning) (vice-captain), 9 Leia Brebner-Holden (Loughborough Lightning); 1 Anne Young (Loughborough Lightning), 2 Lana Skeldon (Bristol Bears), 3 Elliann Clarke (Bristol Bears); 4 Hollie Cunningham (Bristol Bears), 5 Sarah Bonar (Harlequins); 6 Rachel Malcolm (c), 7 Rachel McLachlan (Montpellier), 8 Evie Gallagher (Bristol Bears).
A disposizione: 16 Elis Martin (Loughborough Lightning), 17 Leah Bartlett (Leicester Tigers), 18 Christine Belisle (Loughborough Lightning), 19 Adelle Ferrie (Edinburgh Rugby/Corstorphine Cougars), 20 Alex Stewart (Edinburgh Rugby/Corstorphine Cougars), 21 Jade Konkel (Harlequins), 22 Caity Mattinson (Trailfinders Women), 23 Evie Wills (Leicester Tigers)
GALLES: 15 Jasmine Joyce (Bristol Bears); 14 Lisa Neumann (Harlequins); 13 Hannah Jones (capt, Gloucester-Hartpury), 12 Kayleigh Powell (Harlequins); 11 Carys Cox (Ealing Trailfinders); 10 Lleucu George (Gloucester-Hartpury), 9 Keira Bevan (Bristol Bears); 1 Maisie Davies (Gwalia Lightning), 2 Carys Phillips (Harlequins), 3 Jenni Scoble (Gwalia Lightning); 4 Abbie Fleming (Harlequins), 5 Alaw Pyrs (Gwalia Lightning); 6 Kate Williams (Gloucester-Hartpury), 7 Bethan Lewis (Gloucester-Hartpury), 8 Georgia Evans (Saracens).
A disposizione: 16 Kelsey Jones (Gloucester-Hartpury), 17 Gwenllian Pyrs (Sale Sharks), 18 Donna Rose (Saracens), 19 Gwen Crabb (Gloucester-Hartpury), 20 Bryonie King (Gwalia Lightning), 21 Meg Davies (Gloucester-Hartpury), 22 Courtney Keight (Bristol Bears), 23 Nel Metcalfe (Gloucester-Hartpury)