Resoconto della partita

L’Argentina con cinque mete vince sull’Italia

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L’Argentina ha prodotto una bella prestazione battendo l’Italia 37-16 a Treviso nella loro seconda partita delle Autumn Nations Series.

L’Argentina ha prodotto una bella prestazione battendo l’Italia 37-16 a Treviso nella loro seconda partita delle Autumn Nations Series.

Battuti dalla Francia una settimana fa, i Pumas ha preso il controllo fin dall’inizio allo Stadio Monigo grazie alle mete di Marcos Kremer e Juan Martin Gonzalez nella prima mezz’ora. L’Italia è rimasta in contatto grazie al piede di Paolo Garbisi, ma le mete nel secondo tempo di Matias Moroni, Santiago Cordero e Facundo Bosch hanno reso vana la meta di Stephen Varney.

L’Argentina ha avuto la prima possibilità di punti quando Julian Montoya ha guadagnato un fallo. Emiliano Boffelli ha tirato a lato il suo tentativo di piazzato, ma ha recuperato pochi istanti dopo. Di fronte a Matteo Minozzi per un up-and-under, Boffelli balza più in alto e conquista palla prima di scaricare su Kremer che riesce a staccare per la meta. Boffelli ha trasformato e poi ha aggiunto un semplice piazzato per il 10-0. La prova del superiorità è continuata quando il giovane Gonzalez ha mostrato abilità di dribbling degne dei calciatori del suo Paese, allungando al piede il calcio di Jeronimo de la Fuente e spingendolo oltre l’ultimo difensore prima di raccogliere e segnare. Sotto 17-0, l’Italia ha messo i primi punti sul tabellone con tre punti di Garbisi, che ha aggiunto un altro allo scoccare dell’intervallo dopo una potente mischia.

Dopo aver chiuso bene il primo tempo, l’Italia aveva bisogno di iniziare bene il secondo, ma invece è stata l’Argentina a segnare la terza meta. Aprendo spazio sulla sinistra, le buone mani di Pablo Matera mettono Moroni in angolo per segnare. Boffelli trasforma, ma l’Italia ha risposto subito con Varney che ha schiacciato da distanza ravvicinata dopo che Seb Negri aveva effettuato un paio di grandi trasporti in profondità nel 22 argentino. L’Italia ha perso il pilone Marco Riccioni per un grave infortunio al ginocchio poco dopo, ma un altro piazzato di Garbisi ha ridotto il deficit a otto punti sul 24-16.

Proprio mentre sembrava che ci fosse una rimonta, l’Argentina è tornata nei 22 dell’ talia e poi dopo un paio di drive ha passato la palla al largo per mandare Santiago Cordero in meta sulla destra. E quando Luca Morisi è stato penalizzato per fuorigioco dopo un calcio, il sostituto Nicolas Sanchez ha allungato ulteriormente il vantaggio con un piazzato da 40 metri. E gli ospiti hanno avuto l’ultima parola quando Bosch, dopo una meta annullata pochi istanti prima, ha superato dopo un maul per coronare una vittoria convincente.