Le mete di Slade e Vunipola lanciano i ragazzi di Eddie Jones oltre l’ostacolo a Llanelli.
Parte meglio l’Inghilterra che schiaccia il Galles nella propria metà campo e dopo otto minuti un fallo in mischia dà la chance a Farrell di smuovere il tabellino, ma l’apertura manca i pali dalla piazzola.
Attacca l’Inghilterra, ma segna il Galles. Un calcio di Henry Slade viene stoppato dal Galles e il contropiede conseguente porta Johnny Williams fino in area, dove si tuffa schiacciando il pallone e Leigh Halfpenny porta il punteggio sul 7-0.
Al 16’ risponde l’Inghilterra. Bell’azione corale, con Sam Underhill che si infila nella difesa gallese, libera Kyle Sinclair, fermato a un passo dalla linea, ma sulla ripartenza è proprio Slade ad andare oltre e marcare la meta del 7-5.
Al 20’ Leigh Halfpenny potrebbe allungare dalla piazzola, ma il calcio va di pochissimo a lato e si resta sul 7-5.
Al 29’ nuova punizione, questa volta a favore dell’Inghilterra, e dopo i due errori iniziali non sbaglia Owen Farrell che trova i tre punti che valgono il sorpasso e ospiti avanti 7-8.
Insiste l’Inghilterra, difende bene il Galles, ma soffre in mischia e l’ennesimo fallo del pack manda Farrell sulla piazzola per il 7-11 quando si sta arrivando al 40’.
Ancora Inghilterra nella ripresa e dopo una prolungata azione vicino all’area di meta gallese è Mako Vunipola ad andare oltre per la meta che, con la trasformazione di Farrell, vale il 7-18.
Al 56’ è Dan Biggar ad andare sulla piazzola e a mettere i tre punti che riavvicinano il Galles all’Inghilterra.
È ancora il Galles a rendersi pericoloso, a subire fallo e a portarsi a -5 con il calcio di Dan Biggar quasi all’ora di gioco.
Al 66’ può riportarsi a distanza di sicurezza l’Inghilterra, che subisce fallo e con Farrell allunga nuovamente sul 21-13.
Non si fermano gli ospiti, costringono al tenuto il Galles e al 72’ vanno ancora una volta sulla piazzola con Farrell per il 24-13.