Nove mete per gli azzurri in una partita mai in discussione.
Parte subito forte l’Italia che punta sul possesso per mettere in difficoltà la Romania.
E al 6’ minuto da una mischia nei 22 avversari ovale che va al largo, passaggio a Paolo Odogwu che si tuffa, evita i placcaggi e schiaccia per il 5-0.
Insiste l’Italia, che gioca bene, ma al 9’ errore di Odogwu che regala ovale e contropiede alla Romania e solo Paolo Garbisi riesce a evitare una meta già fatta.
Sulla stessa azione, però, spallata pericolosa di Adrian Motoc ai danni di Lamaro e cartellino rosso per il romeno.
E al 12’ da una maul azzurra palla che passa da Alessandro a Paolo Garbisi, poi al largo verso Monty Ioane che va a schiacciare e meta del 12-0.
È un monologo azzurro ed è troppa forte la trequarti azzurra e al 17’ palla da Brex ad Halafihi che libera Alessando Garbisi che si invola e schiaccia e punteggio che va sul 19-0.E al 20’ grande fortuna per l’Italia.
Calcio di Garbisi dai propri 22 che viene toccato da un giocatore della Romania, ma sul rimbalzo il più veloce è Ange Capuozzo che prima calcia, poi raccoglie l’ovale e si invola per la quarta meta del 24-0.
Match ormai chiuso, con la Romania che è troppo debole per provare a reagire e al 27’ anche Giacomo Nicotera mette il suo nome sul tabellino con la meta del 31-0.
Ormai per l’Italia è una partita dove poter sperimentare, rischiare, dare spettacolo partendo dai propri 5 metri.
Partita che vede i ritmi calare e al 39’ arriva la meta di punizione per la maul romena e cartellino giallo per Lamaro e si va al riposo sul 31-7.Avvio di ripresa con qualche errore di troppo da un lato e dall’altra, ma al 43’ è Paolo Garbisi a liberarsi di un paio di difensori, scappa via, dà vita a un 4 contro 1, libera Brex che va fino in fondo e punteggio che va sul 38-7.
Al 45’ è Capuozzo a scattare per un contrattacco velocissimo, ma poi il passaggio da Negri ad Alessandro Garbisi non riesce e meta buttata via dall’Italia.
Sull’azione precedente, però, ennesimo placcaggio alto romeno e cartellino giallo per capitan Chirica.
Nonostante l’Italia perda qualche pallone di troppo in un match che ha poco da dire ormai, al 54’ palla al largo per Ange Capuozzo che si tuffa alla bandierina, sua seconda meta personale e punteggio che va sul 43-7.
Si arriva al 65’ per la prima meta in azzurro di Dino Lamb che schiaccia tra i pali per il 50-7.
Al 68’ seconda meta anche per Monty Ioane, ma c’era un avanti precedente e nulla di fatto.
Meta numero nove che arriva al 72’ con Halafihi che sfonda e schiaccia per il 57-7 finale.
