Il weekend delle finali ha regalato un finale di grande successo nel primo Autumn Nations Cup con l’Inghilterra che è arrivata in rimonta a sconfiggere la Francia nei supplementari e conquistare il titolo.
La Rosa Rossa era in svantaggio per 13-6 all’intervallo e, nonostante una migliore prestazione nel secondo tempo, i padroni di casa si sono ritrovati 19-12 a un minuto dalla fine.
Ma la meta di Luke Cowan-Dickie allo scadere, trasformata da Owen Farrell, ha mandato in partita ai tempi supplementari prima che lo skipper inglese piazzasse i punti vincenti per completare uno straordinario successo.
È stato un finale appropriato per un torneo che ha visto anche l’Irlanda finire al terzo posto dopo aver sconfitto la Scozia 31-16 a Dublino e il Galles al quinto posto superando l’Italia 38-18 a Llanelli.
Quell’azione è seguita a un divertente inizio del fine settimana delle finali in cui le Fiji si sono finalmente unite alla festa con un emozionante trionfo per 38-24 contro la Georgia con gli isolani del Pacifico che hanno segnato sei mete.
Ora puoi dire la tua su chi merita di essere incoronato Giocatore del Torneo in fondo alla pagina, ma prima, un promemoria di ciò che i quattro uomini hanno realizzato.
Tom Curry – Inghilterra
Non c’è raffinato il talento di Tom Curry? A soli 22 anni, il flanker ha già assaporato il successo nel Guinness Sei Nazioni e nella Autumn Nations Cup, oltre ad avere una medaglia d’argento alla Coppa del Mondo di rugby. È stato al centro della magnifica difesa dell’Inghilterra per tutto il torneo, provocando incubi agli avversari nei breakdown e senza mai tirarsi indietro davanti a una sfida. Curry ha collezionato altri 14 placcaggi contro la Francia da aggiungere alle sue impressionanti prestazioni durante la fase a gironi, rafforzando la sua reputazione come uno dei migliori back-rowers del mondo.
Duhan Van der Merwe – Scozia
L’ala sudafricana Duhan van der Merwe ha dimostrato di essere una preziosa risorsa offensiva per la squadra di Gregor Townsend durante l’Autumn Nations Cup. Nella sua seconda partita per il suo Paese adottivo, Van der Merwe ha segnato una meta ed è stato nominato giocatore della partita quando la Scozia ha iniziato il torneo con la vittoria sull’Italia. La sua prestazione è stata così buona che è stato votato Giocatore del Round per il weekend di apertura, battendo il duo irlandese Caelan Doris e James Lowe e l’Inghilterra Jamie George. Il 25enne ha continuato a essere pericoloso nella sconfitta della Scozia contro la Francia, mentre ha concluso il suo torneo con una straordinaria meta da solista nella sconfitta del fine settimana delle finali del suo Paese contro l’Irlanda.
Maro Itoje – Inghilterra
Un altro fulcro della formidabile unità difensiva inglese, Maro Itoje ha dimostrato più e più volte perché è considerato uno dei migliori giocatori del mondo nella Autumn Nations Cup. La prestazione di Itoje in mischia contro l’Irlanda è stata una delle ragioni principali del successo dell’Inghilterra nel secondo round, con la seconda linea che ha vinto la sua battaglia con James Ryan. Come spesso accade, il 26enne è stato un fastidio per tutto il pomeriggio ed è stato il leader dell’incredibile sforzo difensivo dell’Inghilterra, producendo due palle perse vitali e 24 contrasti. Itoje è stato anche al suo meglio contro il Galles mentre ha giocato un ruolo cruciale nella ripresa del secondo tempo dell’Inghilterra contro la Francia, conquistando il fallo decisivo nei supplementari.
Brice Dulin – Francia
I Bleus potrebbero aver concluso l’Autumn Nations Cup chiedendosi cosa sarebbe potuto essere, ma la squadra di Fabien Galthie può ricevere molto incoraggiamento dal suo secondo posto. La prestazione di Brice Dulin, in particolare, durante il torneo darà a Galthie spunti di riflessione in vista del Guinness Sei Nazioni del prossimo anno, con la presenza assicurata dell’estremo. Ha messo in scena un Player of the Match contro l’Italia nel Round 3, correndo 128 metri da 12 possessi, oltre a rompere tre placcaggi e completare un offload. Ed è stato uno dei migliori giocatori in campo nella finale contro l’Inghilterra, con la sua superba meta e la notevole costanza sotto la palla alta quasi guidando la sua squadra verso il titolo.