Andrea Masi ha fatto la storia nel 2011 quando è diventato il primo italiano a essere nominato Guinness Sei Nazioni Player of the Year.
Masi è stato una costante nel triangolo allargato per l’Italia durante un campionato in cui hanno ottenuto la loro prima vittoria in assoluto contro la Francia.
Anteprima: Scozia v Italia
Quella partita di Roma è stata una delle due in cui Masi ha messo a segno una meta, mentre ha messo in campo due prove eccezionali con Irlanda e Galles.
In definitiva, la squadra di Nick Mallett è arrivata ultima in classifica, ma quella posizione non rifletteva necessariamente le loro prestazioni, non ultime quelle di Masi.
Così vicino al colpaccio irlandese
L’Italia ha disputato la partita d’esordio contro l’Irlanda allo Stadio Flaminio, squadra che non aveva mai battuto nel Guinness Sei Nazioni, ma è arrivata vicinissma sul punto di cambiare tutto.
Gli ospiti hanno condotto quella che era stata una partita serrata per 10-6 grazie alla meta di Brian O’Driscoll, ma lo shock è arrivato a cinque minuti dalla fine quando Luke McLean è entrato all’angolo in basso a sinistra per una meta non convertita.
Quel calcio mancato di McLean, sfortunatamente per gli azzurri, ha dato all’Irlanda la chance strappare la vittoria, dato che Ronan O’Gara ha calciato un in extremis al 78 ‘per consentire alla sua squadra di scappare con una vittoria per 13-11.
Il margine non è stato così stretto la settimana successiva, poiché i futuri campioni dell’Inghilterra hanno sconfitto l’Italia per 59-13 a Twickenham, con Chris Ashton che è diventato il primo giocatore a segnare quattro mete in una singola partita di campionato.
Il cambio di posizione si rivela un colpo da maestro
L’Italia è rimasta competitiva in casa, poiché ha spinto il Galles fino in fondo nel terzo round prima di perdere alla fine 24-16, con le mete di Gonzalo Canale e Sergio Parisse.
Masi è stato sostituito nelle battute finali, ma avendo giocato le prime tre partite sulla fascia destra, il passaggio a estremo è andato a vantaggio sia del giocatore sia della squadra.
In quella che si rivelò essere l’ultima partita di campionato al Flaminio, Masi era una minaccia costante ogni volta che gli veniva dato il pallone ed è stata la sua meta al 59 ° minuto a trascinare l’Italia di nuovo in gara.
Con i padroni di casa in svantaggio 18-6, Masi è entrato di sulla sinistra su passaggio di Fabio Semenzato, nell’ambito di una prova di Man of the Match. L’Italia è stata una squadra rigenerata da questo momento e ha continuato a giocare alla grande ottenendo una storica vittoria per 22-21 grazie al rigore di Mirco Bergamasco a cinque minuti dalla fine.
Piacere e dolore a Murrayfield
L’Italia ha cercato di vincere due partite consecutive nell’ultima giornata del campionato contro una squadra scozzese che fino a quel momento non aveva ottenuto una vittoria.
Masi ha dato loro un inizio perfetto tagliando la difesa scozzese per segnare dopo essere stato messo in gioco da Canale, ma il suo superbo campionato è purtroppo terminato prematuramente quando è andato fuori per un infortunio dopo 32 minuti.
Senza di lui, le speranze dell’Italia a Edimburgo svanirono e alla fine cedettero a una sconfitta per 21-8. Tuttavia, la forma brillante di Masi è stata sufficiente per lui per ottenere il 30 per cento dei voti per essere nominato giocatore del campionato, davanti ad altri 11 giocatori.
Il suo compagno di squadra Semenzato, che ha fatto il suo debutto nel secondo round contro l’Inghilterra, è arrivato secondo, con l’irlandese Sean O’Brien e l’Inghilterra Toby Flood tra i primi quattro in un anno in cui l’Italia ha mostrato chiari segni di progresso.