Resoconto della partita

Un magico May guida l’Inghilterra alla vittoria sull’Irlanda

Jonny May scores a try despite James Lowe 21/11/2020
Due superbe mete di Jonny May hanno permesso all’Inghilterra di conquistare la vittoria per 18-7 sull’Irlanda a Twickenham, mentre la squadra di Eddie Jones ha continuato la sua imbattibilità alla Autumn Nations Cup.

Due superbe mete di Jonny May hanno permesso all’Inghilterra di conquistare la vittoria per 18-7 sull’Irlanda a Twickenham, mentre la squadra di Eddie Jones ha continuato la sua imbattibilità alla Autumn Nations Cup.

May ha agguantato il calcio di Owen Farrell per sbloccare la situazione al 16’ prima di aggiungere una scintillante meta da solista partendo dall’interno dei suoi 22 a metà del primo tempo.

La doppietta dell’ala lo ha visto raggiungere Will Greenwood e Ben Cohen al secondo posto nella lista di mete di tutti i tempi dell’Inghilterra con 31, con solo Rory Underwood ora davanti al 30enne.

Due piazzati di Farrell hanno fissato il risultato nel secondo tempo per consegnare l’Irlanda alla prima sconfitta nel Gruppo A, anche se gli ospiti hanno avuto l’ultima parola grazie alla meta ben lavorata di Jacob Stockdale.

GIOIA PER JONNY

Ben Youngs ha quasi innescato una svolta battendo rapidamente una punizione al nono minuto, consentendo a Owen Farrell di guadagnare terreno, ma il passaggio a Jamie George è andato a terra grazie a una mano irlandese e lo slancio dei padroni di casa è andato perso. Farrell ha poi messo troppa forza su un calcio lungo mentre l’Inghilterra ha continuato a impostare il ritmo, ma non ha commesso errori poco dopo per impostare la meta d’apertura della sua squadra. Dopo che gli avanti avevano battuto la linea dell’Irlanda, il mediano d’apertura ha optato per un calcio incrociato che May ha conquistato saltando sopra Hugo Keenan per conquistare la prima meta.

Nel giro di quattro minuti, May ne segna un’altra con uno stile spettacolare. L’Irlanda è in attacco quando perde palla, consentendo all’Inghilterra di costruire un contrattacco. Ciò che è seguito è stato notevole, con l’ala che ha raccolto l’ovale nei suoi 22, ha superato un disperato Bundee Aki e ha calciato lungo in campo. May ha vinto la gara di velocità con Jamison Gibson-Park, ha calciato di nuovo da 10 metri e si è tuffato allegramente sulla palla che rimbalzava oltre la linea per completare una brillante doppietta individuale. Farrell, che aveva sbagliato il suo primo tentativo di conversione, ha aggiunto gli extra di routine per un vantaggio di 12-0, prima che May arrivasse in soccorso dall’altra parte, affrontando Keith Earls dopo che l’ala dell’Irlanda si era portata a meno di cinque metri dalla linea di meta dell’Inghilterra.

Gli ospiti hanno continuato a lottare, con l’imperioso Maro Itoje che ha rubato una rimessa laterale da un’altra opportunità all’interno dei 22 di casa, e ha dovuto faticare per mantenere lo svantaggio a 12 nelle fasi finali del primo tempo. Peter O’Mahony ha vinto un turnover vitale a cinque metri di distanza prima che Sam Underhill vedesse una meta annullata per aver giocato la palla dai suoi piedi dopo aver strappato il possesso a Gibson-Park e toccato terra.

DIFESA DETERMINATA FRUSTRA L’IRLANDA

L’Irlanda ha costruito numerose fasi all’inizio del secondo tempo, ma ha incontrato una tenace difesa inglese che si è rifiutata di muoversi, con ciascuno degli uomini di mischia casalinghi che registravano placcaggi a doppia cifra. I padroni di casa sono stati in grado di allungare il loro vantaggio con due piazzati di Farrell, ma l’Irlanda ha continuato ad arare contro l’implacabile gruppo inglese, che ha festeggiato con entusiasmo quando Itoje ha vinto un turnover vitale subito dopo l’ora di gioco. Anche attraversare la linea di meta non ha portato a punti per l’Irlanda, poiché Chris Farrell è stato frenato da un bel placcaggio salvameta di Henry Slade. È stato un gioco di gambe altrettanto preciso che ha impostato la meta dell’Irlanda, con Jacob Stockdale che ha raccolto il chip di Billy Burns prima di scattare oltre la difesa dell’Inghilterra.

Quelli erano i primi punti che i padroni di casa avevano concesso nella Autumn Nations Cup dopo la chiusura dello scorso fine settimana contro la Georgia e non ci sono state ulteriori aggiunte al tabellone da nessuna parte negli ultimi sei minuti quando la squadra di Jones ha visto con successo la vittoria. L’Inghilterra cercherà di conquistare il primo posto mentre affronterà il Galles la prossima settimana, mentre l’Irlanda spera di riprendersi contro la Georgia.

MOMENTO CHIAVE

Poteva essere solo il momento magico di Jonny May che ha fornito a lui e all’Inghilterra una seconda meta del pomeriggio. Sembrava che ci fosse poco da inventare quando ha raccolto il possesso nei suoi 22, ma il suo break iniziale per creare lo spazio è stato abbastanza impressionante. Il suo calcio in campo forse non è andato esattamente dove aveva programmato, ma la sua velocità ha più che compensato, dato che ha lasciato Jamison Gibson-Park sul posto. May ha quindi avuto la compostezza di dare il tocco finale, attaccandosi di nuovo al proprio calcio per completare il lavoro con stile.

UOMO PARTITA

Se l’uomo dei punti è stato May, questa è stata una vittoria costruita in gran parte sulla determinazione e la disciplina della difesa inglese. Maro Itoje è stato in prima linea in questi sforzi per tutto il tempo, realizzando ben 23 placcaggi e senza perderne nemmeno uno. Ha anche dimostrato la sua forza nelle fasi statiche, rubando rimesse laterali, e in ruck, recuperando palloni vitali, come parte di una prestazione completa.